Studio per la statua equestre di Francesco Sforza: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
aggiunta categoria
agg testo + link
Riga 16:
 
== Storia e descrizione ==
Questo è uno dei due studi, ricordati da [[Giorgio Vasari]] nelle ''[[Le vite de' più eccellenti pittori, scultori e architettori|Vite]]'', realizzati dal Pollaiolo per il monumento equestre a [[Francesco Sforza]], che era stato duca di Milano dal 1452 al 1466.<ref>Scrisse Giorgio Vasari: «E si trovò, dopo la morte sua, il disegno e modello che a Lodovico Sforza egli aveva fatto per la statua a cavallo di Francesco Sforza, duca di Milano; il quale disegno è nel nostro [[Libro de' disegni di Giorgio Vasari|Libro]], [cioè nella collezione di Vasari, incollato, come gli altri disegni, su fogli da Vasari stesso decorati] in due modi: in uno egli ha sotto Verona; nell'altro, egli tutto armato, e sopra un basamento pieno di battaglia, fa saltare il cavallo addosso a un armato: ma la cagione perché non mettesse questi disegni in opera, non ho già potuto sapere.»</ref> L'opera non andò in porto e nel 1482 [[Ludovico il Moro]] propose a [[Leonardo da Vinci]] di creare la statua equestre di suo padre Francesco Sforza: di questa opera leonardesca ci restano disegni del [[Cavallo di Leonardo|cavallo]].
 
Nel disegno di Pollaiolo il cavallo pesta con gli zoccoli un uomo nudo che rappresenta la città di Verona, vinta e assoggettata a Milano. Il disegno, netto nei suoi contorni, è stato realizzato a penna e a bistro, con ombreggiatura all'acquarello, su un fondo scuro.