Monte Bondone: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Riga 28:
 
[[File:Ex-poligono monte Bondone.jpg|left|thumb|L'ex poligono, sopra cui oggi si trova l'osservatorio]]
Alle pendici del monte era utilizzato fino agli anni 60-70 un [[poligono]] di addestramento all'inizio per la [[Guardia alla frontiera]] e successivamente per gli [[Alpini d'Arresto]]. Il poligono era costituito da un'opera difensiva per mitragliatrici, cannoni da [[75/21 Mod. I.F.|75/21]] e da [[105]] e un carro armato [[M4 Sherman]] presso l'entrata ovest.
 
Era stata inoltre realizzata una rotaia a [[scartamento ridotto]] per colpire delle sagome mobili (ad esempio carri di legno). Queste sagome fissate su carrelli venivano trainati da una piccola motrice che si spostava su di una strada ferrata, realizzata alla base della val d'Eva, ai piedi delle Tre Cime del monte Bondone.<ref>testimonianzaTestimonianza del brig.gen.r.n. f(alp) Ercole de Bartolomeis, tratta da "''Fortezze e Soldati ai confini d'Italia"''</ref><ref>http://pmb.hgblu.it/upload/file/documenti/la-terrazza-delle-stelle_c-lavarian.pdf</ref>
 
Dopo l'abbandono della struttura, si è oggi deciso di riqualificare la zona. Sopra la struttura dell'ex-poligono è stato realizzato un osservatorio con una forma a sfera, e con un materiale riflettente come uno specchio.<ref>[http://www.officinafilippi.eu/osservatorio_bondone.htm Osservatorio Bondone<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
Riga 41:
Dal [[1968]] ospita la "[[Riserva naturale integrale delle Tre Cime del Monte Bondone]]". Presso la stazione a monte della funivia Montesel sul Bondone (1740&nbsp;m), si trova una [[stazione meteorologica]] privata, che monitora [[temperatura]] (minima e massima) e [[umidità]].<ref>[http://www.meteogardolo.it/meteo/dati.htm Stazione sul monte Bondone]</ref>
 
Al centro del Bondone, a circa 1500 metri di quota, si trova l'[[altopiano]] delle Viote, il quale è attorniato da quattro cime: il monte Palon (20902.090 [[Livello del mare|m s.l.m.]]), che si affaccia sulla Valle dell'Adige e domina la città di Trento, nonché le cosiddette tre cime del Bondone, ovvero monte Cornetto o Cronicello o Cornet (m2.180 2180m,<ref>Punto trigonometrico IGMI di quota 2179,56 m s.l.m. riportato nella carta tecnica della Provinciaprovincia Autonomaautonoma di Trento scala 1:10.000</ref>, la cima più alta del massiccio montuoso), Doss d'Abramo (2.140&nbsp;m 2140) e Cima Verde (2.102&nbsp;m 2102), che costituiscono tra l'altro un'area naturalistica a regime protetto. L'altopiano è chiuso verso Ovest dalla Rosta (1.832&nbsp;m 1832) che si affaccia sulla [[Vallevalle dei Laghi]].
 
=== Ambiente ===
La piana delle Viote è un interessante [[biotopo]] per la [[torbiera]] alpina e relativi [[endemismi]] botanici che conserva. È nota inoltre per la presenza del [[Giardino botanico alpino Viote]], gestito dal [[MUSE (museo)|MUSE]] nel quale si possono vedere, attraverso un percorso guidato, una molteplicità di piante alpine e fiori di rara bellezza provenienti da tutto il mondo. Sul limite meridionale della piana si trova inoltre, presso le vecchie caserme austriache, il [[Centro di Ecologia Alpina]].
 
Il Montemonte Bondone è ricco di specie faunistiche e vegetali tipiche degli ecosistemi alpini ed è per questo studiato e apprezzato dai naturalisti e dai semplici amanti della natura di montagna.
 
=== Giro delle Tre Cime ===
[[File:Tre Cime del Bondone 02.JPG|thumbnail|sinistra|Le Tre Cime del Monte Bondone]]
Dalla località Viote, è possibile affrontare un sentiero circolare che segue in sequenza antioraria le tre cime del Bondone, ovvero ''Cornet'' (21802.180&nbsp;m), ''Dos d'Abramo'' (2140&nbsp;m) e ''Cima Verde'' (21022.102&nbsp;m). Dalla fermata dell'autobus, ci si inoltra in direzione sud, passando per l'ex poligono militare, oggi osservatorio astronomico, per arrivare alla malga Fragari (15801.580&nbsp;m). Da qui esistono due possibilità per raggiungere il monte Cornet: la prima segue il sentiero n. 607 ed scorre diritta e irta su per la Costa dei Cavai, e conduce alla cima in circa 2 ore.
 
Alternativamente è possibile seguire la stradina sterrata che passa accanto ai ruderi del castello dei Conti Wolkenstein, e poi tramite il sentiero n. 618, raggiunge il sentiero n. 607. Nonostante questa prima montagna si presenti difficilmente raggiungibile dal lato nord, il lato sud invece svela alcuni sentieri che conducono alla cima oltre che a resti di [[trincea|trincee]] della [[prima guerra mondiale]]. Da qui si iniziano a vedere le cime del [[Gruppo del Brenta]] e la [[Vallevalle dei Laghi]].
 
Discendendo da questa cima, si giunge presso la "fontana delle Rogiole" (20602.060&nbsp;m), unico punto per abbeverarsi lungo questo tragitto. Da qui attraverso una parete attrezzata di 30 metri, si arriva alla cima del Dos d'Abramo (dalla cima si può prendere la difficile [[via ferrata]] "Giulio Segata"). Alternativamente, è possibile saltare la salita su questa cima, seguendo sempre il sentiero n. 636, che supera il massiccio a nord.
 
Discesi quindi da questa seconda montagna, un sentiero in quota continua lungo il crinale rossiccio che conduce alla Cima Verde. Da qui si scende lungo un ripido sentiero che dapprima attraverso il bosco, ed in seguito lungo i campi della val del Merlo, conduce alla malga Fragari, costeggiando la "Riserva naturale integrale Tre Cime del Bondone".<ref>[http://www.girovagandointrentino.it/pinterna_m.htm?http://www.girovagandointrentino.it/puntate/2005/anteprima_primavera/trecime_bondone/trecime.htm Descrizione escursione del giro delle Tre Cime], su Girovagando in Trentino</ref><ref>[http://www.lemiecime.it/cime/prealpi_trecimebondone.htm Descrizione escursione del giro delle Tre Cime], su Le mie Cime</ref>
 
== Amministrazione ==
Riga 64:
* [[Garniga Terme|Garniga]], [[Cimone (comune)|Cimone]] e [[Villa Lagarina]] (parte orientale);
* [[Terlago]], [[Padergnone]], [[Calavino]], [[Lasino]], [[Cavedine]] (parte occidentale).
In particolare la porzione del Montemonte Bondone che ricade nel comune di Trento è definita dalle Circoscrizioni Comunali n. 3 del Bondone (che comprende le frazioni di [[Baselga del Bondone]], Vigolo Baselga, [[Cadine]], [[Sopramonte]], Vaneze, Vason e Viote) e n. 4 di Sardagna ([[Sardagna]], Candriai, Vaneze).
 
La strada che permette l'attraversamento del Bondone è la "SP85 del Monte Bondone" (famosa per alcune mitiche tappe del Giro d'Italia di ciclismo e della storica gara automobilistica "Trento-Bondone" - vedi capitolo "Sport") che parte da Montevideo (Trento) e risale il versante settentrionale del Bondone fino alle Viote passando per Sardagna (565&nbsp;m [[s.l.m.]]), Candriai (960&nbsp;m [[s.l.m.]]), Vaneze (13001.300&nbsp;m [[s.l.m.]]) e Vason (16501.650&nbsp;m [[s.l.m.]]). Dalla piana delle Viote la SP85 continua scendendo lungo il versante occidentale del monte Bondone passando per Lagolo (930&nbsp;m [[s.l.m.]]) e terminando in Val di Cavedine.
Dal paese di Cadine (paese sul confine settentrionale del Bondone) parte anche la SP85 bis che passando per Sopramonte s'innesta sulla SP85 all'altezza di Candriai. Dalle Viote, infine, la SP25 di Garniga scende il Bondone sul suo versante orientale passando per i paesi di Garniga Vecchia, Garniga e Cimone terminando ad [[Aldeno]] in [[Vallevalle dell'Adige]].
 
== Sport ==
Il Montemonte Bondone è meta di [[escursionismo|escursionisti]], [[Sci alpino|sciatori]] e turisti della montagna che possono trovare percorsi di vario livello di difficoltà, dal semplice sentiero alla [[via ferrata|ferrata]].
 
Il Montemonte Bondone è anche una nota località sciistica nei mesi invernali. Vi sono piste per la discesa con partenza a circa 1200 metri fino a raggiungere gli oltre 2000 metri della cima Palon e in località Viote (circa 1500&nbsp;m.[[s.l.m.]]) vengono battute piste per lo [[sci di fondo]]. Popolare lo snowpark, meta di tutti gli snowboarders e i freeskiers di Trento, dove nel 2013 si sono svolte le discipline di slopestyle e half-pipe di snowboard e sci delle Universiadi.
 
Su queste piste il 1º febbraio [[1967]] si è svolto lo [[slalom speciale]] femminile valido per la [[Coppa del Mondo di sci alpino 1967|Coppa del Mondo di sci alpino]], vinto dalla tedesca [[Burgl Färbinger]].
Riga 78:
In ambito ciclistico questa montagna è impressa nelle menti dei più per l'impresa compiuta da [[Charly Gaul]] l'8 giugno [[1956]], durante la 21ª tappa (242&nbsp;km) del [[Giro d'Italia 1956]] che partiva da [[Merano]] ([[Provincia autonoma di Bolzano|BZ]]). Lo scalatore [[Lussemburgo|lussemburghese]] arrivò al traguardo con più di 8 minuti sul secondo arrivato dopo aver pedalato in mezzo ad una vera e propria tempesta di neve.
 
Altre 3tre volte il [[Giro d'Italia]] ha concluso qui una tappa:
* nel [[Giro d'Italia 1978|1978]]: 17ª tappa (205&nbsp;km) partita da [[Cavalese]] ([[Provincia autonoma di Trento|TN]]) e vinta da [[Wladimiro Panizza]] ([[Italia|ITA]]);
* nel [[Giro d'Italia 1992|1992]]: 14ª tappa (205&nbsp;km) partita da [[Corvara in Badia]] ([[Provincia autonoma di Bolzano|BZ]]) e vinta da [[Giorgio Furlan]] ([[Italia|ITA]]);
* nel [[Giro d'Italia 2006|2006]]: [[Giro d'Italia 2006#16ª tappa|16ª tappa]] (173&nbsp;km) partita da [[Rovato]] ([[Provincia di Brescia|BS]]) e vinta da [[Ivan Basso]] ([[Italia|ITA]]), davanti all'idolo di casa [[Gilberto Simoni]].
 
Nei primi giorni del mese di luglio viene inoltre organizzata la Trento-Bondone, gara automobilistica che richiama ai lati dei tornanti della tortuosa strada migliaia di appassionati. Nel [[2011]] si è svolta la 61ª edizione, dove il pilota fiorentino [[Simone Faggioli]], al volante di un'[[Osella FA30]], ha stracciato il record della manifestazione, scendendo di 9 secondi rispetto al precedente crono di riferimento, che lui stesso deteneva.
 
== Toponomastica dialettale ==
Di seguito alcuni toponimi più famosi del Montemonte Bondone (in corsivo l'eventuale versione in dialetto trentino):
{{Div col}}
 
*Baselga, Vigolo Baselga -paesi- ''Baselga, Vigol Baselga''
*Bus de Vela -forra del torrene Vela-
Riga 98:
*Covelo -paese- ''Covel''
*Corno -località ad est di Vaneze-
*Dosso d'Abramo -cima, 3Tre Cime del Bondone- ''Dos d'Abram''
*Garniga, Garniga Vecchia -paesi- ''Garniga vecia''
*Il Palon -cima- ''El Palon''
*La Rosta -località a nord del M.monte Cornetto-
*Lagolo -località turistica- ''Lagol, el lac del Lagol''
*Lasino -paese-
Riga 107:
*Malga Albi
*Malga Brigolina
*Monte Cornetto -cima, 3Tre Cime del Bondone- ''El Cornet''
*Monte Bondone ''Bondon''
*Monte Vason -cima, 1581&nbsp;m [[s.l.m.]]- ''Dos dela Cros''
Riga 123:
*Vason -località turistica-
*Viote ''Viotte''
{{Div col end}}
 
==Note==
Line 131 ⟶ 132:
File:Cornetto bondone.jpg|La cima del Cornetto di Bondone vista dalla Valle di [[Cavedine]]
File:Tre cime bondone.jpg|Le tre cime del Bondone viste dall'altopiano delle Viote. Da sinistra verso destra: Cima Verde, Dos D'Abramo, Cornetto
File:Palon Bondone.jpg|Cima Palon del Montemonte Bondone vista dalle Viote
File:Sentiero cornetto bondone.jpg|Cima Verde e Dos d'Abramo (a destra) visti dal sentiero per la Cima Cornetto del Bondone
File:Cima Verde Monte Bondone.JPG|Cima Verde vista dalle Viote
Line 140 ⟶ 141:
File:Monte Bondone 3.jpg|Panorama sopra Viote
File:Monte Bondone 4.jpg|Panorama sopra Viote
File:Dos d'Abramo e Monte Cornetto.jpg|Dos d'Abramo e Montemonte Cornetto visti da Cima Verde
</gallery>