Comunità degli Stati Indipendenti: differenze tra le versioni
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{{C|Vanno aggiunti nuovamente i dati sull'Ucraina (che '''non''' si è ritirata completamente dalla CSI, semplicemente non partecipa alle riunioni). Va inoltre rivista tutta la seconda parte della voce.|politica|luglio 2017}}
{{Organizzazione
| Nome = Comunità degli Stati Indipendenti
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== Storia ==
{{Vedi anche|Dissoluzione dell'Unione Sovietica}}
Il 21 dicembre 1991, i leader di [[Armenia]], [[Azerbaigian]], [[Kazakistan]], [[Kirghizistan]], [[Moldavia]], [[Turkmenistan]], [[Tagikistan]] e [[Uzbekistan]] annunciarono la loro adesione alla CSI tramite la firma dei [[Protocolli di Alma-Ata]], con i quali furono inoltre stabiliti i principi fondativi della Comunità. L'ultimo Stato ex-sovietico ad aderire alla CSI fu la [[Georgia]], il 3 dicembre [[1993]].
Nel gennaio 1993, fu approvata lo Statuto della Comunità Indipendente degli Stati, in base alla quale fu formalizzato il requisito minimo per essere considerato "Stato membro" (ossia, in base all'articolo 7, aver ratificato la Statuto stesso). Il primo Stato a ratificarlo fu la Russia il 20 luglio 1993, a cui seguirono altri nove Paesi firmatari (l'ultimo fu il Kazakistan il 20 luglio [[1994]]). Ucraina e Tagikistan furono gli unici due Stati a non aver mai ratificato lo Statuto: la prima contestò la scelta compiuta ad [[Almaty]] di riconoscere alla sola Russia lo status di [[Trattato internazionale#Successione|"Stato successore" dell'URSS]] (in particolare all'interno dell'[[Organizzazione delle Nazioni Unite|ONU]]), la seconda rivendicando il proprio status di [[neutralità]]. A entrambe fu riconosciuto lo status di "Stato associato", rispettivamente nel 1993 e nel [[2005]].
Nel febbraio 2006, la Georgia annunciò il ritiro del proprio rappresentante dal Consiglio dei Ministri della difesa della CSI, poiché "la Georgia ha intrapreso un cammino di integrazione nella [[Organizzazione del Trattato dell'Atlantico del Nord|NATO]] e non può prendere parte a due strutture militari simultaneamente".<ref>{{cite web|author=3 February 2006 |url=http://english.pravda.ru/news/world/03-02-2006/75406-georgia-0 |title=Georgia opts out of ex-Soviet military cooperation body |publisher=Pravda.Ru |date=11 September 2001 |accessdate=23 July 2013}}</ref><ref>{{cite web|url=http://en.rian.ru/world/20060203/43324440.html |title=RIA Novosti – World – Georgia's quitting CIS council will not affect security – Russian minister |publisher=En.rian.ru |date= |accessdate=23 July 2013}}</ref> Nell'agosto 2009, anche a seguito del [[Seconda guerra in Ossezia del Sud|conflitto in Ossezia del Sud]], la Georgia si ritirò completamente dalla Comunità.
Nel 2014, in seguito alla [[Crisi della Crimea del 2014|crisi della Crimea]] e al [[Guerra dell'Ucraina orientale|conflitto nell'Ucraina orientale]], il Parlamento ucraino ha discusso vari disegni di legge per il ritiro dalla CSI, senza mai però formalizzare il ritiro completo. Nel 2015, è stato annunciato il ritiro del rappresentante permanente, ma è stato confermato che la partecipazione sarebbe stata decisa di volta in volta, «in base all'argomento».<ref name=ultb>[http://m.eng.belta.by/politics/view/ukraine-to-selectively-work-as-part-of-cis-25-2015 Ukraine to selectively work as part of CIS], [[BelTA]] (21 September 2015)</ref><ref>[http://www.kyivpost.com/content/ukraine/yatsenyuk-says-ukraine-will-drop-commonwealth-of-independent-states-criminal-search-database-system-on-aug-24-396167.html Yatsenyuk says Ukraine will drop Commonwealth of Independent States criminal search database system on Aug 24], [[Kyiv Post]] (20 August 2015)</ref>
== Membri ==
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|align="left"| {{TJK}} || 21 dicembre 1991 || 26 giugno 1993 || 4 agosto 1993
|-
|align="left"| {{TKM}}
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|align="left"| {{UKR}}² || 8 dicembre 1991 || 10 dicembre 1991 || Non ratificato
|-
|align="left"| {{UZB}} || 21 dicembre 1991 || 1º aprile 1992 || 9 febbraio 1994
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|colspan="4" style="text-align:left; padding-top:6px;"|
<small>¹ Membro associato dal 26 agosto 2005.<br/>² Membro associato dal 1993, attualmente ha ritirato il suo rappresentante permanente.
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* {{cita web|http://www.rcc.org.ru|Regional Commonwealth in the field of communications|lingua=en ru}}
* {{cita web|http://www.cisstat.com|CIS Statistical Committee|lingua=en ru}}
{{Comunità degli Stati Indipendenti}}
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