Storia di Siracusa in epoca greca: differenze tra le versioni

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;[[Ceramica]]
{{vedi anche|Ceramica greca}}
[[File:Museo Orsi vaso 1469.JPG|thumb|miniatura|Vasi riccamente rifiniti, in stile campano e apulo, Siracusa, 320-280 a.C.]]
Anche la ceramica siracusana merita particolare attenzione, poiché per alcuni tratti la sua coroplastica si differenzia dalle altre; infatti nella lavorazione aretusea è stato riscontrato un uso di materiali provenienti dall'Oriente, dall'[[Egitto]], si pensa per via commerciale con [[Cartagine]]. Nei secoli successivi si notano poi influenze corinzie, attiche e peloponnesiache, con originalità in quelle ioniche. Infatti la ceramica della polis venne apprezzata proprio perché riusciva ad essere singolare, inventiva. Essendo poi un popolo che si espanse molto sul mediterraneo, vennero rinvenute ceramiche, di stile siracusano, anche in altri luoghi della Sicilia, dell'Italia e della Grecia. Numerose e variegate le scene raffigurate nei vasi: tragedie greche, religione, vita quotidiana, mitologia. Si fabbricavanao boccali, scodelle, bacini, anfore dipinti a motivi piumati e geometrici, con incisioni a lievi solcature e linee. Si è ipotizzato che siracusamente nella polis vi dovesse esistere una qualche officina di scultori e ceramisti, data la notevole produzione. Veniva fabbricata sia la [[ceramica a figure nere]], sia la [[ceramica a figure rosse]]. Va inoltre aggiunto che, a dimostrazione dell'apertura commerciale di Syrakousai, nelle sue ceramiche vennero altresì riscontrati anche influenze apule, nord africane e alessandrine.<ref name=Arte>{{cita web|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/siracusa_%28Enciclopedia-dell%27-Arte-Antica%29/|titolo=Siracusa - Enciclopedia dell' Arte Antica (1997) (enciclopedia Treccani)}}</ref>
 
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{{Vedi anche|Storia dell'urbanistica di Siracusa}}
=== L'urbanistica della polis: la [[Pentapoli siracusana|pentapoli]] ===
[[File:Delineatio Syracusarum Antiquarum Quadriurbium.jpg|thumb|miniatura|Particolari ben disegnati di come doveva essere l'urbanizzazione della vasta polis. Si notino il ''portus magnus'' e le sempre presenti mura dionigiane.]]
[[File:Antica mappa di Sicilia - Siracusa.jpg|thumb|miniatura|In questa antica mappa di Siracusa, databile del 1500 e 1700, si possono notare le fortificazioni dionigiane che circondavano Siracusa e le sue cinque città.]]
Numerose sono le fonti che ci parlano dell'urbanizzazione della polis aretusea. Ma si possono benissimo riassumere con le parole di Cicerone, in sintesi, la grande stesura delle cinque città dentro la stessa Siracusa, e l'urbanizzazione di ciascuna di esse:
* '''Prima città-quartiere: [[Isola di Ortigia|Ortigia]] (l'[[etimologia]] del nome significa ''[[Quaglia]]'')'''