Siamon: differenze tra le versioni

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==Biografia==
Il nome di Siamon dovrebbe corrispondere, nella lista di [[Manetone]] (secondo [[Sesto Africano]]), a '''''Psinachēs''''' al quale viene attribuito un regno di 9 anni. Tuttavia, la scoperta di un'iscrizione (frammento 3B righe 3-5 degli Annali dei sacerdoti di [[Karnak]]) datata ''anno 17 mese di Shemu'' (il giorno è andato perso) che riporta iniziazione di Hori, figlio di Nespaneferhor, al sacerdozio ha portato gli archeologi ad attribuire a questo sovrano un regno di 19 anni.<br />
Tale iscrizione è rilevante anche perché è la prima che possediamo dove il termine ''[[faraone]]'' viene utilizzato come titolo legato direttamente al nome del sovrano.<br />
L'[[egittologo]] tedesco [[Rolf Krauss]]<ref>[[Erik Hornung]], Rolf Krauss & David Warburton (editori), ''Handbook of Ancient Egyptian Chronology (Handbook of Oriental Studies)'', Brill, 2006, p. 474</ref> ha calcolato che tale anno dovrebbe corrispondere al 970 a.C. e quindi il regno di Siamon coprirebbe il periodo dal 986 a.C. al 968 a.C.<ref> In realtà queste date hanno significato solamente se si adotta per intero la cronologia secondo Krauss; le date applicate su it.wiki, invece, si riferiscono perlopiù alla cronologia adottata da [[Nicolas Grimal]], sfasata rispetto alla prima di qualche anno.</ref>.
 
Non sono purtroppo noti gli eventuali legami di parentela di Siamon con il predecessore, [[Osorkon il Vecchio]].<br />
Nel suo 10º anno di regno, in seguito all'aumento di saccheggi nelle [[necropoli]] reali, il clero di [[Amon]] decise di recuperare quanti più sarcofagi e mummie possibili e collocarli tutti assieme nella tomba-nascondiglio [[DB320]] a [[Deir el-Bahari]]. Questa ''cachette'' venne ufficialmente scoperta nel 1881 da [[Gaston Maspero]].
 
Siamon fu un costruttore piuttosto attivo, perlomeno in [[Basso Egitto]]: a [[Tanis (Egitto)|Tanis]] compì lavori significativi nel tempio di Amon ed in quello dell'''[[Horus|Horo]] di Mesen'', ed è registrata la sua attività anche ad [[Eliopoli]], [[Pi-Ramses]] e [[Menfi (Egitto)|Menfi]], dove ordinò lavori in favore del clero di ''Amon dei lapislazzuli'' e di [[Ptah]]. Nella [[Tebaide (Egitto)|Tebaide]] invece è scarsamente documentato, perlopiù come eponimo, in rare occasioni come ad esempio la suddetta iscrizione dell'anno 17.<br />
Tra gli oggetti a suo nome ci è giunta una piccola sfinge in [[bronzo]] con [[niellatura]] d'oro, che porta le sue sembianze, conservata al [[Louvre]].
 
[[File:NRT III e.jpg|thumb|Tomba di Psusennes I (NRT III). Il sarcofago contenente la mummia di Siamon venne ritrovato nell'anticamera.]]
Per motivi che non conosciamo, questo sovrano fece trasferire i resti di uno dei suoi predecessori, [[Amenemope]], nella camera funeraria della regina Mutnodjemet, all'interno della tomba tanita di [[Psusennes I]] (NRT III).<br />
Curiosamente, il corpo di Siamon venne ritrovato proprio in questa tomba (più precisamente nell'anticamera) e venne identificato grazie ad alcune [[ushabti]]; il suo sepolcro originario non è ancora stato localizzato.
 
===Riscontri biblici===
Secondo l'egittologo [[Kenneth Kitchen]]<ref>K.A. Kitchen, ''On the Reliability of the Old Testament [OROT]'', William B. Erdmans Publishing, 2003, pp. 109-110</ref> sarebbe da identificare con Siamon l'anonimo faraone citato nell'[[Antico Testamento]] che diede una figlia in sposa a [[Salomone]], re di [[Regno di Giuda e Israele|Giuda e Israele]]<ref>1 [[Libri dei Re|Re]] 3, 1</ref> assegnandole in dote la città appena conquistata di [[Gezer]]<ref>1 Re 9, 16</ref>; di questa campagna si ha forse un riscontro in un rilievo rinvenuto a Tanis. A prescindere dalla reale identità di questo faraone, rimane comunque l'indicazione che l'Egitto, o almeno il Basso Egitto, mantenesse ancora interessi, e probabilmente relazioni commerciali, nell'area [[Palestina|palestinese]].<br />
Sempre seguendo il racconto biblico, in verità spesso non affidabile soprattutto nella trascrizione dei nomi, potrebbe essere sempre Siamon il sovrano che accolse a corte il principe [[Edom|edomitaedom]]ita Hadad dandogli in sposa la cognata Tacheperes<ref>1 Re 11, 17-22</ref>.
 
==Titolatura==
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{{Box successione
|tipologia = faraone
|carica=[[Faraone|<font color="black">Signore dell'Alto e del Basso Egitto</font>]]
|immagine = Double crown.svg
|periodo = [[978 a.C.|978]] - [[959 a.C.]]
|precedente = [[Osorkon il Vecchio]]
|successivo = [[Psusennes II]]
|note = <center>'''Dinastie contemporanee'''<br />'''[[Dinastia dei Primi Profeti di Amon]]''' ([[Pinedjem II]] / [[Psusennes III]])</center>
}}