Madonna col Bambino e otto santi: differenze tra le versioni

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Maria col Bambino in grembo troneggia al centra oltre una breve scalinata, circondata da otto santi disposti a semicerchio, in pose spesso simmetrice e a contrapposto. la composizione segue un modello piramidale, mutuato da [[Leonardo]] e [[Bramante]], frenato però dallo schema orizzontale dell'architettura, composta da un portico in primo piano, due cortine di pilastri dritte e simmetriche e un vasto tempio classicheggiante, con colonnato [[ordine ionico|ionico]], che chiude il proscenio al centro, lasciando intravedere ai lati qualche altro edificio e una rocca.
 
Tutto concorre a creare un'atmosfera di sospesa e intellettualistica irrealtà, a partire dalla semplificazione delle forme anatomiche, dai continui rimandi tra la metà destra e sinistra (negli abiti, nei gesti e nei tipi fisici dei santi), dalla tavolozza schiarita e dalla complessa situazione luminosa. La luce è infatti resa complicata dall'ambientazione sotto un portico, con una fonte da davanti lealle figure e una da dietro, secondo le ricerche inaugurate a Milano da [[Leonardo da Vinci]] e portate avanti, oltre che da Bramantino stesso, dal [[Lorenzo Lotto|Lotto]] (''[[Pala Martinengo]]'', 1513-16) e dal [[Romanino]] (''[[Pala di San Francesco di Brescia]]'', 1517).
 
I santi sono di difficile interpretazione, nella scarsità di attributi. A sinistra il santo inginocchiato e rivolto allo spettatore dovrebbe essere [[san Giovanni Battista]], per il tipico gesto di indicare il Bambino, alludente al suo ruolo di "Precursore"; l'uomo a torso nudo, anziano e barbuto potrebbe essere [[san Giobbe]] o [[san Girolamo]]; a destra un vescovo ([[sant'Ambrogio]]?), un monaco, un guerriero dalla spada lunghissima ([[san Giorgio]] o [[san Sebastiano]]) e un santo inginocchiato senza attributi.