Tram: differenze tra le versioni

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Alcuni tram non convenzionali, essendo muniti di [[rodiggio]] con ruote pneumatiche, possono utilizzare un'infrastruttura diversa dal binario avente il solo scopo di guidare la traiettoria dei carrelli, avvalendosi invece di una speciale pavimentazione stradale per il rotolamento delle ruote.
 
Potendo raggiungere lunghezze notevoli in ragione della guida vincolata, il tram presenta grandi capienze in generale superiori a quelle di autobus e [[filobus]]. Per permettere uno scambio veloce di passeggeri, i veicoli hanno molte porte, molto spazio per stare in piedi e meno posti a sedere. I rotabili tranviari delle linee interregionali con distanze di fermata più lunghe hanno invece meno porte e più posti a sedere. Dove la capacità degli autobus non sono più sufficienti e le metropolitane non sono economicamente sostenibili, {{chiarire|il tram è considerato il mezzo di trasporto ideale.|pare uno spot}} Riesce, essendo su rotaia, a viaggiare (nelle zone senza automobile) anche negli stretti vicoli dei centri storici dove gli autobus possono avere difficoltà.
Se a trazione elettrica, il tram inoltre non produce emissioni inquinanti localizzate, in modo analogo al [[filobus]]. A favore del tram contribuiscono il suo basso impatto ambientale ed i suoi costi realizzativi ridotti (se confrontati con gli ingenti investimenti necessari per la costruzione delle metropolitane).