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Riga 3: L'hotel guadagnò fama grazie ai scrittori e artisti [[Beat Generation\|beat]], che ci vissero dalla fine degli anni '50 agli inizi degli anni '60, in un fermento di creatività. [[Allen Ginsberg]] e [[Peter Orlovsky]] furono i primi a viverci, dal 1957, ma presto furono raggiunti da [[William S. Burroughs]], [[Derek Raymond]], [[Harold Norse]] e [[Gregory Corso]], come anche [[Sinclair Beiles]]. È qui che Burroughs completò l'opera ''[[Pasto nudo]]'' ,<ref>''Ecstasy of the Beats: On the Road to Understanding'', by David Creighton. Published by Dundurn Press Ltd., 2007. ISBN 1-55002-734-4. ''Page 126''.</ref>, cominciò la sua lunga collaborazione con [[Brion Gysin]]. Qui [[Harold Norse\|Norse]] scrisse il romanzo ''Beat Hotel'', usando la tecnica del cut-up.<ref>''Notebooks'', by [[Tennessee Williams]], Margaret Bradham Thornton. Published by [[Yale University Press]], 2006. ISBN 0-300-11682-9. ''Page 420''.</ref>. Ginsberg scrisse qui una parte della sua poesia ''[[Kaddish]]'' e Corso scrisse la poesia ''Bomb''. Esiste ora un piccolo hotel (quattro stelle), a Parigi, che raccoglie diverse fotografie delle personalità che vissero al Beat Hotel<ref>[http://www.sleeping-around.com/europe/relaisvieux.shtml The Beat Hotel]</ref>. Riga 13: {{interprogetto}} {{portale\|Parigi\|Letteratura}} [[Categoria:Cultura a Parigi]]

Beat Hotel: differenze tra le versioni