Crociata albigese: differenze tra le versioni

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[[Raphael Lemkin]], coniatore del termine genocidio, ha definito la crociata contro gli albigesi come "uno dei più palesi casi di genocidio nella storia"<ref>Raphael Lemkin (2012). Steven Leonard Jacobs, ed. Lemkin on Genocide. Lexington Books. p. 71. ISBN 978-0-7391-4526-5</ref>
 
Dello stesso parere è lo storico [[Mark Gregory Pegg]]<ref>Mark Gregory Pegg (2008). A Most Holy War: The Albigensian Crusade and the Battle for Christendom. Oxford University Press. p. 195. ISBN 978-019988371-4.</ref>; mentre un altro storico, [[Robert E. Lerner]], contesta queste posizioni sostenendo che non vi fosse da parte di coloro che parteciparono alla crociata una volontà di sterminio etnico. [[Laurence Marvin]] non esclude del tutto che si possa equipararla a un genocidio, ma contesta l'asserzione di Pegg riguardante la possiibilitàpossibilità che possa aver costituito una base ideologica per futuri genocidi come l'olocausto<ref>Marvin, Laurence W. (October 2009). "A Most Holy War: The Albigensian Crusade and the Battle for Christendom (review).". The Catholic Historical Review. 95 (4): 801–802. doi:10.1353/cat.0.0546.</ref>.
 
Kurt Jonassohn e Karin Solveig Björnson descrivono la crociata albigese come "il primo genocidio ideologico"<ref>Kurt Jonassohn; Karin Solveig Björnson. Genocide and Gross Human Rights Violations: In Comparative Perspective. Transaction Publishers. p. 50. ISBN 978-1-4128-2445-3. "The Albigensian Crusade was the first ideological genocide and it is included here because it gave rise to the Inquistion–an instutiton which developed many of the techniques of persecution that are still in wide use today."</ref>. Kurt Jonassohn e Frank Chalk (che insieme hanno fondato il Montreal Institute for Genocide and Human Rights Studies) hanno studiato a fondo la questione della crociata albigese in un loro libro sui genocidi, con la partecipazione degli storici [[Joseph Strayer]] e [[Malise Ruthven]]<ref>Frank Robert Chalk; Kurt Jonassohn; Institut montréalais des études sur le génocide (1990). The History and Sociology of Genocide: Analyses and Case Studies. Yale University Press. pp. 114–138. ISBN 978-0-300-04446-1.</ref>.