Assedio di San Giovanni d'Acri (1799): differenze tra le versioni

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|Schieramento2={{simbolo|Flag of the Ottoman Empire (1453-1844).svg}} [[Impero ottomano]]<br />{{simbolo|Union flag 1606 (Kings Colors).svg|25}} [[Regno Unito]]
|Comandante1={{bandiera|FRA|dim=25}} [[Napoleone Bonaparte]]
|Comandante2={{simbolo|Flag of the Ottoman Empire (1453-1844).svg}} [[Ahmad al-Jazzar Pascià]]<br />{{simbolo|Union flag 1606 (Kings Colors).svg|25}} [[William Sidney Smith]]<br />{{simbolo|Union flag 1606 (Kings Colors).svg|25}} [[Antoine Le Picard de Phélippeaux]]
|Effettivi1=13 000 uomini
|Effettivi2=40 000 uomini<br />due navi inglesi
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Tuttavia, le truppe dell'esperto [[Ahmad al-Jazzar Pascià]] rifiutarono di arrendersi e resistettero all'assedio per un mese e mezzo. [[Haim Farhi]], consigliere [[ebreo]] di al-Jazzar e suo braccio destro, giocò un ruolo chiave nella difesa della città, sovraintendendo direttamente alla battaglia contro gli assedianti. Dopo la precedente conquista di [[Jaffa]] da parte di Napoleone, le scatenate truppe francesi avevano selvaggiamente saccheggiato la città e migliaia di prigionieri ottomani e albanesi erano stati massacrati sulla riva del mare, prima che i francesi si spostassero più a nord. Questi fatti erano ben noti ai cittadini e alle truppe che difendevano la città di Acri (molte delle quali albanesi) e, per questo, probabilmente, la loro resistenza s'inasprì.
 
Giunse una flottiglia della [[Royal Navy]], al comando del [[commodoro]] [[William Sidney Smith]], per aiutare i difensori ottomani e rifornire la città con altri cannoni e marinai. Smith usò il suo dominio del mare per catturare le [[Armi da assedio medievali|macchine d'assedio]] francesi, trasferite via mare dall'Egitto, e per bombardare la strada costiera che portava a Jaffa. Un esperto di [[artiglieria]] della flotta, [[Antoine Le Picard de Phélippeaux|Antoine de Phélippeaux]], già compagno d'Accademia Militare di Napoleone I, piazzò contro le forze di Napoleone tutti i pezzi di artiglieria che gli inglesi avevano intercettato.
 
Smith ancorò le [[HMS Tiger]] e [[HMS Teseo (1786)|Teseo]] in modo che le loro bordate potessero aiutare la difesa e vennero così respinti numerosi attacchi francesi.