Disegno onirico: differenze tra le versioni

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{{A|La pagina, pur abbastanza articolata, espone il concetto in modo confuso (copyviol da qualche testo settoriale?), con un linguaggio comprensibile solo agli "addetti ai lavori", circostanza che assieme alla totale mancanza di fonti non consente di valutarne l'effettiva rilevanza enciclopedica|arte|giugno 2017|argomento2=psicologia}}
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Il '''Disegnodisegno Oniricoonirico''' è una [[test proiettivo|tecnica proiettiva]] con la quale si possono esprimere contenuti ed espressioni profonde del [[inconscio|mondo interiore]]. Unisce le ricerche di [[André Breton]] (1896-1966), dei Surrealisti e della Scuola di Psicologia argentina dei professori Bermolen- e DalPorto con le interpretazioni classiche del disegno di [[Max Pulver], che accomunano tutte le immagini tracciate dall’uomo sin dai tempi più remoti].
 
== Descrizione ==
Attraverso il Disegno''disegno Oniricoonirico'', il bagaglio esperienziale-emotivo della storia personale viene rappresentato su un foglio come laavviene nelle [scrittura[associazione automaticalibera|libere associazioni]], superando il pensiero razionale. LaNel storiadisegno personaleonirico dile ogniforme, individuoi conservacolori nellae memoriai inconsciasimboli danno voce all'[[Io (psicologia)|Io]] profondo e alla propria storia personale: ricordi, pensieri, condizionamentiaspirazioni, aspirazionicondizionamenti, desideri accumulati nel tempo, retaggio della storia familiare e genealogica; nel Disegno Onirico le forme, i colori e i simboli diventano la voce con cui l’Io profondo e la coscienza si parlano.
 
Con il Disegnodisegno Oniricoonirico attraverso gli automatismi e indipendentemente dal controllo della ragionecoscienza, emergeemergerebbe l’espressione diretta dell’attività inconscia. La persona esprime liberamente con il segno grafico e i colori liberamente, senza la preoccupazione di rientrare in categorie estetiche codificate, il suo universo sconosciuto e sommerso, mettendo in luce la dimensione individuale, archetipica, collettiva con spontaneità. Il disegno creatocrea risultacosì una ''radiografia del mondo interiore'' rivelatore di aspetti della personalità.
I metodi proiettivi sono così chiamati perché sollecitano il soggetto a proiettare se stesso, in questo caso sul foglio. La caratteristica di questa tecnica è che utilizza anche gli elementi del sogno e del linguaggio simbolico, legati alle principali funzioni del disegno:
 
I metodi proiettivi sono così chiamati perché sollecitano il soggetto a [[proiezione (psicologia)|proiettare]] se stesso, in questo caso sul foglio. La caratteristica di questa tecnica è che utilizza anche gli elementi del [[sogno]] e del linguaggio simbolico, legati alle principali funzioni del disegno:
* '''''Narrativa''''' =: il soggetto narra di sé (narrazione di un vissuto) in modo grafografico-pittorico;
* '''''Rappresentativa''''' =: il soggetto riproduce la realtà per come la vive nel “qui e ora”;
* '''''Proiettiva''''' =: il soggetto proietta la propria “visione” dell’accaduto;
* '''''Terapeutica''''' =: il soggetto trasferisce la riproduzione del motivo del proprio conflitto interiore all’esterno come segno grafico, come visione, elaborazione ed in ultimo con valore catartico.
 
Nel Disegnodisegno Oniricoonirico avviene un processo analogo a quello già espresso da [[Sigmund Freud]] a proposito del ''lavoro onirico'' all’interno dell’de ''[Interpretazione[L'interpretazione dei sogni]]'' (1900): il disegno rappresentato è il contenuto manifesto; i simboli disegnati esprimono il contenuto latente, il cui significato profondo viene svelato dalla loro lettura. Emergono in forma simbolica quei contenuti interni, che si trovano nei miti, nelle fiabe [LA FIABA COME RISVEGLIO DELL'INTUIZIONE], nel folklore, nei testi sacri di ogni religione ([C.[Carl Gustav Jung]]) e che si sono registrati nella [[memoria cellulare]] lungo il corso della storia dell’umanità.
• '''''Rappresentativa''''' = il soggetto riproduce la realtà per come la vive nel “qui e ora”;
 
Il metodo del Disegnodisegno Oniricoonirico comprende anche l'elaborazione dinamica di una griglia di lettura dello spazio grafico, la cui applicazione non può prescindere dalla conoscenza dell'intero metodo: solo l'approfondita conoscenza dell'intero metodo può fornire gli strumenti per la corretta lettura della griglia.
• '''''Proiettiva''''' = il soggetto proietta la propria “visione” dell’accaduto;
 
• '''''Terapeutica''''' = il soggetto trasferisce la riproduzione del motivo del proprio conflitto interiore all’esterno come segno grafico, come visione, elaborazione ed in ultimo con valore catartico.
 
Nel Disegno Onirico avviene un processo analogo a quello già espresso da [Sigmund Freud] a proposito del ''lavoro onirico'' all’interno dell’ ''[Interpretazione dei sogni]'' (1900): il disegno rappresentato è il contenuto manifesto; i simboli disegnati esprimono il contenuto latente, il cui significato profondo viene svelato dalla loro lettura. Emergono in forma simbolica quei contenuti interni, che si trovano nei miti, nelle fiabe [LA FIABA COME RISVEGLIO DELL'INTUIZIONE], nel folklore, nei testi sacri di ogni religione [C.Jung] e che si sono registrati nella [memoria cellulare] lungo il corso della storia dell’umanità.
[VERSO UNA PEDAGOGIA OLISTICA]
 
Il metodo del Disegno Onirico comprende anche l'elaborazione dinamica di una griglia di lettura dello spazio grafico, la cui applicazione non può prescindere dalla conoscenza dell'intero metodo: solo l'approfondita conoscenza dell'intero metodo può fornire gli strumenti per la corretta lettura della griglia.
 
== Cenni storici ==
Negli anni settanta i professori [[Alberto Bermolen]] e [[Maria Grazia Dal Porto]], insieme al pittore argentino [[Abel Luis Raggio]], artista post-realista, hanno studiato il disegno simbolico e approfondito i concetti del Disegnodisegno Oniricoonirico, sperimentandolo come tecnica proiettiva. Di formazione psicoanalitica della scuola junghiana e, in seguito, docenti del dipartimento di Antropologia dell’Università J.F.Kennedy di Buenos Aires, Bermolen e Dal Porto hanno portato il loro prezioso contributo anche in Italia, dove insegnarono e divulgarono la tecnica del Disegnodisegno Oniricoonirico, formando professionisti che ad oggi utilizzano tale tecnica nella relazione d’aiuto.
 
== Bibliografia ==
'''La Pedagogia e il Disegno onirico come espressione artistica di sé'''
* {{cita libro|autore1= Bermolen A.| autore2= Dal Porto M. G.| autore3= Moretto L.|titolo= Verso una pedagogia olistica | anno=1993|editore= Ed Bolzoni| città=}}
* {{cita libro|autore1= Bermolen A.| autore2= Dal Porto M. G.| titolo= La fiaba come risveglio dell'intuizione | anno=2002|editore= Magi Edizione| città=}}
*LA VIA{{cita DEL SIMBOLO -libro|autore1= Bermolen A,.| autore2= Dal Porto M. G.,| autore3= Moretto L.,|titolo= La via del simbolo | anno=2001|editore= Ed. Apostolato della preghiera,| 2001città=}}
* {{cita libro|autore1= Bermolen A.| autore2= Dal Porto M. G.| titolo= Arte e olismo, l'arte del movimento, orientamento professionale, dinamica di gruppo familiare | anno=2001|editore= Ed. ISFAR| città=}}
* {{cita libro|autore1= Dal Porto M. G.|autore2= Magazzino M. G.| titolo= La mediazione | anno=2004|editore= Magi Edizioni| città=}}
 
Nella pluralità dei suoi linguaggi, l'''’'''[Arte]''''' è un '''potente veicolo di crescita e di creatività. Nel Disegno Onirico l’arte, l’antropologia, la psicologia si fondono in una tecnica, che attraverso le arti visive, plastiche, musicali, teatrali, corporee, stimola la parte creativa della persona.'''
 
Con il Disegno Onirico attraverso gli automatismi e indipendentemente dal controllo della ragione, emerge l’espressione diretta dell’attività inconscia. La persona esprime con il segno grafico e i colori liberamente, senza la preoccupazione di rientrare in categorie estetiche codificate, il suo universo sconosciuto e sommerso, mettendo in luce la dimensione individuale, archetipica, collettiva con spontaneità. Il disegno creato risulta una ''radiografia del mondo interiore'' rivelatore di aspetti della personalità.
{{portale|psicologia|sociologia|antropologia}}
 
== Bibliografia ==
*VERSO UNA PEDAGOGIA OLISTICA - Bermolen A, Dal Porto M.G., Moretto L., Ed Bolzoni,1993
*LA FIABA COME RISVEGLIO DELL'INTUIZIONE - Bermolen A, Dal Porto M.G.Magi Edizione, 2002
*LA VIA DEL SIMBOLO - Bermolen A, Dal Porto M.G., Moretto L., Ed. Apostolato della preghiera, 2001
*ARTE E OLISMO, L'ARTE DEL MOVIMENTO, ORIENTAMENTO PROFESSIONALE, DINAMICA DI GRUPPO FAMILIARE- Bermolen A, Dal Porto M.G., Ed. ISFAR, 2001
*LA MEDIAZIONE -Dal Porto M.G., Magazzino M.G., Magi Edizioni, 2004