Il Mondo (rivista): differenze tra le versioni

Nel [[1976]], sotto la direzione di [[Paolo Panerai]], il periodico passa da settimanale di attualità a rivista specializzata in economia<ref>Una [http://www.petitesondes.net/Riviste/Il-Mondo/Il-Mondo-1976-28.jpg copertina] del «Mondo» del 1976.</ref>. Il Mondo si apre da allora con un [[editoriale]], una [[Rubrica (giornalismo)|rubrica]] che tratta tematiche politiche (''Il cerchio e la botte'') e una rubrica denominata ''Geobusinnes'' che affronta tematiche economiche internazionali. Segue la sezione ''Primo piano'', con le novità o inchieste di rilievo, e continua con le sezioni qui riportate: ''Mercati'', ''Imprese'', ''Hi-tech'', ''Professioni'', ''Il meglio'' (su moda e tendenze) e ''Dossier''. Panerai porta le vendite da 11mila copie a 75-89mila.<ref>[http://www.primaonline.it/2011/06/30/94416/la-mia-storia-e-cominciata-con-uno-scontro-intervista-a-paolo-panerai-vice-presidente-e-amministratore-delegato-di-class-editori-prima-n-408-luglioagosto-2010/ Intervista a ''Prima Comunicazione'' del (luglio 2010)]</ref> Dopo la direzione di [[Giulio Anselmi]], che non altera la formula, nel [[1987]] il nuovo direttore Michele Tito fa del ''Mondo'' un giornale di tendenza. Durante la direzione di Redento Mori (1988-1995) fu caporedattore il mantovano Guido Vigna.