Ritenuto persona alquanto strana ma allo stesso tempo molto preparata sul [[calcio (sport)|calcio]]<ref name=fonte>1908-1998 90 Bari (Gianni Antonucci) Bari, Uniongrafica Corcelli, 1998 - pp. 375-386.</ref> (era difatti soprannominato ''il Maestro''), Piselli ha allenato numerose squadre in [[Serie A]], [[Serie B|B]] e [[Lega Pro|C]], tra cui la [[Società Sportiva Lazio|Lazio]] nella stagione [[Serie A 1929-1930|1929-301930]]. È stato uno dei precursori se non il primo allenatore ad adottare il [[Sistema (calcio)|sistema]] in Italia<ref>[http://dlib.coninet.it/bookreader.php?&c=1&f=4561&p=1#page/1/mode/1up ''Ma che cos'è il famoso Sistema''] Il Littoriale, n. 311, 31 dicembre 1941, ppp. 1.</ref>.
=== Gli inizi ===
Inizia ad allenare nella stagione 1919-1920, nella quale guida il [[Associazione Sportiva{{Calcio Livorno Calcio|Livorno]]N}} in coppia con [[Attilio Fresia]] e vince il girone toscano di Prima Categoria (la massima serie dell'epoca) arrivando fino alla sconfitta nella finalissima per l'assegnazione dello Scudetto. Nella [[Seconda Divisione 1922-1923|stagione 1922-1923]] e nella [[Seconda Divisione 1923-1924|stagione 1923-1924]] guida invece il Siena in [[Seconda Divisione]], la seconda serie dell'epoca. Nel 1924 la squadra retrocede, e Piselli dopo una parentesi di un anno all'[[Società Sportiva Alba Roma|Alba Roma]] in [[Prima Divisione]] (nuovo nome del secondo livello del campionato), chiusa con la vittoria del torneo, torna al Livorno, sulla cui panchina siede per altri due anni. Passa poi alla [[Associazione Sportiva Dilettantistica Olimpia Colligiana|Colligiana]], dove nella [[Seconda Divisione 1928-1929|stagione 1928-1929]] ottiene un quinto posto in Seconda Divisione (terzo livello del campionato).
=== La Serie A alla Lazio e gli anni Trenta e Quaranta ===
