Seconda guerra dello Schleswig: differenze tra le versioni

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I danesi, abbandonati al proprio destino, il 20 luglio dovettero accettare un nuovo armistizio e il 1º agosto furono obbligati a firmare i preliminari per la pace. La Danimarca si piegò alle richieste prussiane e nell'ottobre del 1864 concesse a Prussia e Austria lo Schleswig e l'Holstein. A questo punto, tiratasi fuori la Danimarca in quanto fulcro originario del contendere attorno alla disputa dei ducati, il problema si spostava sul fronte dei rapporti tra Austria e Prussia sul tema del dominio e della gestione delle terre conquistate.<ref name=BreuShWa>{{Cita|John Breuilly|p. 83|Breuilly2004}}</ref>
 
Un primo incontro per decidere del destino dei ducati avvenne a [[Schönbrunn]]. Bismarck in questa sede propose agli austriaci di governare insieme i territori fino ad una un'eventuale guerra congiunta contro l'[[Italia]] per consentire loro di rafforzarsi in [[Veneto]] e riconquistare la [[Lombardia]]. L'accordo non fu raggiunto per l'irricevibilità delle richieste avanzate dai sovrani dei rispettivi regni.<ref>{{Cita|Alan John Percival Taylor|pp. 227-228|Taylor1977}}</ref>
 
=== Il capolavoro diplomatico di Bismarck ===