Omissis: differenze tra le versioni

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Il termine [[lingua latina|latino]] '''omissis''', tradotto(abbreviazione letteralmente,della formula latina ''ceteris significaomissis'' "«tralasciate [le altre informazioni]". Questo terminecose») è frequentemente usato negli atti notarili quando alcune informazioni non sono fornite perché non indispensabili per chi legge, ooppure nel rispetto della [[privacy|privatezza]], ma; la cui omissione comunque nulla toglie alla completezza e alla comprensibilità dell'informazione. Un altro utilizzo comune del termine è nelle citazioni di testi normativi in cui non vengono citati interi articoli, o parti di essi, per ragioni di brevità e per evidenziare più rapidamente la norma di cui si tratta.
 
Il termine spesso viene usato anche per quegli atti giudiziari in cui, per proteggere la privacy o il [[segreto istruttorio]], vengono oscurate alcune parti quando vengono divulgati gli atti stessi alla stampa; inoltre, è utilizzato per indicare anche un artificio [[retorica|retorico]] frequente non solo in [[prosa]] ma anche in [[poesia]]: detto ‘puntini di sospensione’, esso di solito fa riferimento all'attesa per qualcosa di ignoto.
 
Il termine inoltre è utilizzato per indicare anche un artificio [[retorica|retorico]] frequente non solo in [[prosa]], ma anche in [[poesia]]. Tale artificio è comunemente chiamato "puntini di sospensione"; esso solitamente vuole indicare attesa per qualcosa di ignoto.
 
== Voci correlate ==