Shibata Katsuie: differenze tra le versioni

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Nel 1575, dopo aver preso controllo della provincia di [[Echizen (provincia)|Echizen]], prese il comando del [[castello di Kitanosho]] (Hokujō) e gli fu ordinato di conquistare la [[regione di Hokuriku]]. Dopo aver preso il controllo delle provincie di [[Kaga (provincia)|Kaga]] e [[Noto (provincia)|Noto]], iniziò una campagna per la provincia di [[Etchu]] nel 1581. Nel 1582 Nobunaga fu [[Incidente di Honnō-ji|tradito]] a [[Honnō-ji]] da [[Akechi Mitsuhide]] e anche se Katsuie avrebbe voluto unirsi alla caccia ad Akechi, dovette tornare a nord perché era stato pesantemente attaccato a [[Assedio di Matsukura|Matsukura]] dalle armate di [[Uesugi Kagekatsu]].
 
Nell'incontro di [[Kiyosu]] per determinare il successore di Nobunaga, supportò [[Oda Nobutaka]], il terzo figlio al quale Katsuie aveva compiuto il rituale [[genpuku]] (cerimoniale per la maggiore età). Si alleò con [[Oda Nobutaka]] e [[Takigawa Kazumasu]] contro [[Toyotomi Hideyoshi|Hideyoshi]]. Tuttavia in quell'inverno il suo feudo fu isolato dalla neve e questo limito le sue mosse. Entrambi i suoi alleati furonifurono sconfitti mentre Katsuie combatteva nella neve con il [[clan Uesugi]]. Dopo l'inverno le sue forze, sotto il comando di [[Sakuma Morimasa]], assediarono [[Nakagawa Kiyohide]] a [[Shizugatake]] per cercare di invertire gli eventi iniziando la [[battaglia di Shizugatake]]. Sakuma ignorò gli ordini di Shibata di testare solamente le difese del nemico e fu distrutto dal ritorno delle forze di [[Toyotomi Hideyoshi]]. Shibata si ritirò nel castello di Kitanosho ma con le sue armate al collasso non gli rimase che arrendersi e commettere [[seppuku]]. Katsuie scelse l'ultima opzione e diede ordine ai suoi servitori di incendiare il castello. Implorò [[Oichi]] (sua moglie) di prendere le tre figlie (avute da [[Azai Nagamasa]]) e scappare, ma lei decise di seguirlo nella morte, mentre permise alle figlie di fuggire.<ref>{{Cita web|url=http://www.city.fukui.lg.jp/lang/english/kankou/castle.html|titolo=Fukui Castle, Kitanosho Ruins|data=24 marzo 2009|accesso=30 aprile 2009|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081211071755/http://www.city.fukui.lg.jp/lang/english/kankou/castle.html|dataarchivio=11 dicembre 2008}}</ref>
 
Il suo poema di morte fu: