Araldica: differenze tra le versioni

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L'araldica si è sviluppata nel [[Medio Evo]] in tutta l'[[Europa]] come un sistema coerente di identificazione non solo delle persone, ma anche delle linee di discendenza (in quanto il blasone poteva essere trasmesso in eredità ed esprimere il grado di parentela), il che la rende un sistema unico del suo tempo.
 
Non esiste una teoria veramente soddisfacente che possa spiegare la nascita e il repentino sviluppo dell'araldica, in tutti i paesi d'Europa.<ref>{{cita libro|autore=Robert Viel, F. Cadet de Gassicourt, Du Roure de Paulin|nome=|cognome=|titolo=Le origini simboliche del blasone pagina 90|url=http://books.google.it/books?id=BEk5-efHSg4C&pg=PA59&dq=il+leone+simbolo+araldico+dei+normanni&lr=&cd=5#v=onepage&q=nascita%20araldica&f=false|accesso=17 marzo 2010|anno=|editore=Edizioni Arkeios, 1998|p=}}</ref> La maggioranza degli studiosi la ritiene apparsa nel [[XII secolo]] con la nascita dei [[torneo (medievale)|tornei]], utilizzata dai membri dell'[[aristocrazia]] e del [[clero]], ma è stata anche avanzata l'ipotesi che essa sia nata durante le [[Crociata|Crociate]], quando i cavalieri cristiani avrebbero imitato l'usanza islamica di distinguere i cavalieri per mezzo di emblemi, colori e disegni simbolici applicati sugli abiti e sulle bardature dei cavalli, sugli scudi e sugli stendardi, al fine di riconoscere alleati e avversari<ref>{{cita libro|nome=Laura Cocciolo, Davide Sala|cognome=|titolo=Storia illustrata della moda e del costume pagine 76 e 77|url=http://books.google.it/books?id=TzBjaQvivDkC&pg=PA74&dq=nascita+dell%27araldica&lr=&cd=15#v=onepage&q=nascita%20dell%27araldica&f=false|accesso=17 marzo 2010|anno=|editore=Giunti Editore, Firenze, 2001|p=}}</ref>. In seguito si sarebbe diffusa a poco a poco in tutta la società occidentale, tanto che anche importanti famiglie [[Ebrei|ebraiche]] sentirono il bisogno di dotarsi di uno stemma. Per quanto riguarda l'Italia, la più antica immagine dell'araldica ebraica ([[1383]]) si trova in un manoscritto appartenuto a un certo Daniele di Samuele, proveniente da [[Forlì]] e oggi al [[British Museum]].
Non esiste una teoria veramente soddisfacente che possa spiegare la nascita e il repentino sviluppo dell'araldica, in tutti i paesi d'Europa.<ref>{{cita libro
|cognome= Robert Viel, F. Cadet de Gassicourt, Du Roure de Paulin
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|cognome= Laura Cocciolo, Davide Sala
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== La blasonatura ==