Chiese dell'Aquila: differenze tra le versioni

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Nel XII secolo esistevano presso le frazioni aquilane (i "castelli") numerose parrocchie rette dalla diocesi,e presso la piana della città attuale la parrocchia di Santa Maria de Aquilis. Con la fondazione della città, ogni "castello" costruì il proprio quartiere cittadino, fondando una chiesa legata al nome della propria parrocchia. Nel [[1257]] la diocesi Amiternina fu soppressa e trasferita nella nuova Cattedrale di San Massimo nella attuale piazza Duomo.
Nel [[1276]] il nucleo cittadino perfettamente composto fu ripartito in quattro rioni principali, benché già questi avessero la loro chiesa capoquarto e stemma rappresentativo.
*[[Chiesa di Santa Giusta]]: capoquarto del Quarto San Giorgio. Costruita dai castellani di Goriano Valli, fu successivamente intitolata alla santa martire del castello di [[Bazzano (L'Aquila)|Bazzano]].
*[[Chiesa di Santa Maria Paganica]]: capoquarto del Quarto Santa Maria. Fu costruita dagli abitanti di [[Paganica]].
*[[Chiesa di San Pietro a Coppito]]: capoquarto del Quarto San Pietro. Fu costruita dagli abitanti di [[Coppito]], allora ''Popletum''.
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Chiesa capoquarto del [[Quarti dell'Aquila|rione storico]] di [[Quarti dell'Aquila#Quarto di San Giorgio|San Giorgio]], affacciata nell'omonima piazza davanti il [[Palazzo Centi]], era inizialmente intitolata a [[San Giorgio]] da cui il nome dell'intero quartiere. La chiesa, eretta nel [[XIV secolo|trecento]], presenta una suggestiva [[facciata]] a conci levigati con coronamento orizzontale, [[portale]] [[Arte romanica|romanico]] e maestoso [[rosone]] ricco di decorazioni floreali e umane<ref name="perdonanza-celestiniana.it"/>. Adiacente al [[portale]] si staglia un curioso [[abbeveratoio]].
 
La chiesa è una delle più antiche della città, risalente addirittura prima della Fondazione nel [[1254]], edificata dai castellani di [[Goriano Valli]] ([[Acciano]]). L'impianto originario è a tre navate, con transetto sporgente, tipica delle costruzioni trecentesche. L'abside fu ricostruito dopo il terremoto del 1315, finanziati da Paolo di [[Bazzano (L'Aquila)|Bazzano]]. Nel Xv secolo vennero condotti lavori per quanto concerne l'apparato decorativo, e la costruzione del coro ligneo absidale. Dopo un periodo di decadenza, Scipione Gentile nel XVII secolo fece costruire il soffitto a cassettoni lignei (1617), e iniziarono i primi interventi invasivi del barocco, che trasformarono profondamente la chiesa all'interno, specialmente dopo la ricostruzione del terremoto nel 1703.
 
La facciata è di particolare interesse. Fu eretta in stile romanico dopo il terremoto del 1349, rivestita in pietra bianca, e divisa orizzontalmente con cornice marcapiano, incanalata tra lesene, tripartita verticalmente da paraste. La banda verticale di destra ha un abbellimento del fontanile: una vasca rettangolare in pietra, in quadrata tra otto colonnine. Il portale presenta una lunetta affrescata da Giovanni Antonio di [[Lucoli]], raffigurante la Madonna col Bambino tra San Giovanni e Santa Giusta di Bazzano. Il coronamento della facciata è costituito da una sequela di archetti romanico-gotici, mentre al centro della parte superiore figura il rosone a raggi, dove sono visibili 12 figure umane che mantengono simbolicamente la struttura.
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{{vedi anche|Chiesa di Santa Margherita (L'Aquila)}}
[[File:Santa Margherita.jpg|thumb|La chiesa di Santa Margherita o del Gesù]]
Nel rione San Pietro, lungo via Andrea Bafile, si affaccia nell'omonima piazza. Costruita nel [[1636]] demolendo la vecchia chiesa medievale, per volere dei Padri Gesuiti, costituisce l'unico edificio religioso del quartiere aquilano con annesso collegio ad essere sopravvissuto sino ad oggi. Il progetto di costruzione era davvero ambizioso, ma vari contrattempi ne impedirono il completamento, come si denota già dalla facciata: essa è rozza, mostrante ancora i dentelli per le impalcature, e solo il semplice portale architravato rende il contesto interessante. Il progetto prevedeva una pianta a croce latina con transetti e absidi; l'interno è molto più ornato dell'esterno. La pianta è rettangolare a navata unica, coperta da volta a botte, affiancata da tre prodfnde cappelle per lato, intermezzate da setti murari scanditi da coppie di paraste corinzie. Interessante è l'alternanza tra i vuoti delle cappelle e le parti del muro, articolazione nota come "travata ritmica". Gli stucchi delle pareti della navata e delle volte delle cappelle creano una decorazione plastica che conferisce alla chiesa un notevole carattere barocco tra le varie chiese aquilane.<br>Arrangiata risulta l'abside, poiché costruita non seguendo il progetto originale; la parete è tripartita in verticale dalle medesime paraste presenti nel resto dell'aula, al centro vi è una nicchia contente il [[Sacro Cuore]], mentre le bande laterali sono quasi completamente riempite da due grandi dipinti incorniciati: ''Santa Margherita Alacoque'' e ''Beato Claudio de la Colombiére'', influente nella diffusione del culto del Sacro Cuore. La controfacciata è occupata da un [[organo (strumento musicale)|organo]] con cantoria a tre snelle arcate su esili colonne marmoree, realizzata nel [[1717]] da Gaetano Antonucci. Le cappelle sono molto decorate dagli stucchi tipici barocchi, e ospitano degli altari con delle tele. Degna di nota è la cappella di [[Sant'Ignazio]] con la tela di Gregorio Grassi e gli affreschi di Girolamo Cenatiempo.
 
=== Chiesa di San Vito alla Rivera ===
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=== Chiesa di San Basilio ===
Si trova nel rione Santa Maria, lungo via Duca degli Abruzzi, dove nel primo '900 fu fondato l'ospedale San Salvatore. Il monastero fu fondato secondo la tradizione nel 496 d.C. da [[Equizio (abate)|Sant'Equizio]], discepolo di [[San Benedetto]] e terzo dei 4 patroni aquilani. La chiesa attuale però, dalle testimonianze esistenti, si può datare intorno all'anno 1000 come prima ricostruzione; nel 112 fu riconsacrata dal vescovo Dodone, e visse i suoi periodi più floridi come sede delle Monache Benedettine Celestine, alla pari di altre congregazioni femminili monastiche dell'Aquila, come la chiesa di Sant'Amico. Le monache contribuirono con il convitto a potenziare la crescita culturale ed economica della città; nel [[1493]] la regina [[Giovanna II di Napoli]] andò a visitarlo, così come Maria Pereyra Camponeschi, parente di [[papa Paolo IV]]. Nel XVII secolo le Benedettine vennero sostituite dalle Celestine e fu in questo periodo che il monastero fu ricostruito secondo le forme barocche.
[[File:Beata-antonia-affresco.jpg|thumb|Affresco della beata [[Antonia da Firenze]], presente nel convento di Sant'Angelo a [[Ocre]] (AQ); la monaca fu badessa dell'attuale convento della Beata Antonia, riconsacrato a suo nome]]
La struttura si affaccia dall'alto del lato settentrionale della città, e si articola attorno al chiostro che, a pianta trapezoidale, risulta aperto in archeggiature piuttosto basse, al piano terra e in file di finestre a quello superiore, caratterizzato da murature ad intonaci. La chiesa ha pianta longitudinale, addossando la propria facciata all'estremo del prospetto settecentesco, formando con esso un angolo retto dal quale prende spazio un'ampia piazza. La facciata della chiesa è verticale e snella, divisa da due ordini da un robusto cornicione marcapiano; l'ordine inferiore è riempito da un portale con timpano curvilineo schiacciato, su mensole angolari, e da un'apertura rettangolare a mostre sagomate, quello superiore da una finestra a sesto ribassato.<br>L'interno è sostanzialmente settecentesco, formato da una navata unica con volta a botte, con due cappelle per lato, concludendosi con uno spazio centrico presso il [[presbiterio]], coperto da cupola. Quest'ultimo si integra in maniera efficace con la parte longitudinale, creando nell'insieme un particolare effetto plastico. La parete di fondo della zona absidale è compresa in un'ampia archeggiatura dominata da un lunettone con decorazioni marmoree policrome. In basso sporge l'altare maggiore con alto timpano spezzato su paraste corinzie. Il dipinto centrale è di Francesco De Mura del 1733 e raffigura ''Gesù, Dio Padre e i Santi''. Dalle pareti laterali si affacciano due cantorie lignee dorate; un altro coro ligneo è posto presso la porta di accesso. I primi altari laterali sono del 1729 di Rocco Cicchi.<br>Presso la facciata della chiesa si trova il monumentale barocco prospetto del monastero, che si articola su sovrapposte file di finestre, racchiuse in corpose cornici aggettanti. Il progetto del nuovo convento settecentesco venne assegnato a Sebastiano Cipriani, che si occupò anche della ricostruzione della Cattedrale aquilana, dopo il 1703. Interventi per le decorazioni lignee furono affidati al maestro Donato Rocco Cicchi di [[Pescocostanzo]].
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*Ex convento di [[Sant'Agnese]] (monastero riconvertito nell'Opera Salesiana Don Bosco)
*Chiesa di San Lorenzo (sorgeva presso l'attuale Porta Napoli, costruita appositamente sul sito della demolita chiesa per omaggiare [[Ferdinando II delle Due Sicilie]], tanto che all'inizio fu chiamata Porta San Ferdinando. La nuova chiesa del santo fu costruita in contrada Sant'Elia)
*Convento di San Michele (sorgeva presso l'attuale [[Palazzo dell'Esposizione (L'Aquila)|Palazzo dell'Esposizione]], demolito nell'Ottocento quando fu soppresso l'ordine. Durante i lavori di restauro del dopo sisma tuttavia, sono stati trovati importanti reperti delle fondamenta)
*Ex chiesa di [[San Filippo Neri]] (ora Teatro San Filippo, conservante l'aspetto originale di chiesa, all'esterno)
*Chiesa di San Giovanni di [[Lucoli]] (una delle prime chiese aquilane fondate dai castellani di Lucoli nel rione San Marciano. Dopo la distruzione del 1703 la chiesa cadde in abbandono, e il portale venne traslato nella chiesa di San Francesco di Paola).
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*Vasto (Assergi): Chiesa della Madonna del Vasto
*[[Assergi]]: chiesa parrocchiale di [[Santa Maria Assunta]] (o San Franco) - Santuario di San Pietro della Ienca (o di [[San Giovanni Paolo II]]) - Eremo di San Clemente.
*San Giacomo Alto: chiesa parrocchiale di [[San Giacomo Apostolo]] - Ex convento di [[Sant'Onofrio]] (ruderi, sul colle omonimo)
 
=== L'Aquila Sud ===
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=== L'Aquila Est ===
[[File:Chiesa Parrocchiale di Paganica.jpg|thumb|Chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta a Paganica]]
*[[Bagno (L'Aquila)|Bagno]]: Parrocchia di [[Santa Maria]] (Bagno Grande, nuova chiesa costruita fuori il paese) - Chiesa di San Raniero (Civita di Bagno, annessa all'antica cattedrale di [[San Massimo d'Aveia]] di Forcona, dell'[[VIII secolo]]) - Chiesa di [[San Benedetto]] e della Madonna delle Grazie (San Benedetto di Bagno) - Chiesa di Santa Maria Assunta (Bagno Piccolo) - Chiesa di [[San Michele]] (Sant'Angelo di Bagno) - Chiesetta della Madonna delle Canali (Bagno Grande)
*[[Paganica]]: chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta - Chiesa della Concezione - Chiesa di Santa Maria del Presepe o del Castello - [[Santuario della Madonna d'Appari]] - Chiesa di [[San Giustino]] (zona cimitero) - Chiesa di Sant'Antonio - Monastero di Santa Chiara (dove fino al 2009 erano custodite le spoglie della beata Antonia)
*Pescomaggiore: chiesa madre di [[San Martino]] - Chiesetta del Castello
*[[Onna]]: chiesa di [[San Pietro]]
*[[Monticchio (L'Aquila)|Monticchio]]: chiesa di [[San Nicola di Bari]]
*[[Bazzano (L'Aquila)|Bazzano]]: [[chiesa di Santa Giusta fuori le mura]] (sulla costa del colle del centro antico)
*[[San Gregorio (L'Aquila)|San Gregorio]]: [[chiesa di San Gregorio Magno (L'Aquila)|chiesa di San Gregorio]] (del XVIII secolo, distrutta quasi del tutto nel 2009 e ricostruita nel 2015 nel progetto originale)
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=== L'Aquila Ovest ===
[[File:Onna (L’Aquila) 2017 by-RaBoe 037.jpg|thumb|Chiesa di San Pietro a Onna, ricostruita nel 2017]]
*[[Preturo]]: chiesa parrocchiale di San Pietro - Chiesa di [[San Marco Evangelista]] (San Marco Preturo) - Chiesa di [[San Donato]] (Santi Preturo)
*Civitatomassa: chiesa di San Giovanni
*[[Coppito]]: chiesa di San Pietro o della Madonna delle Grazie
*[[Sassa]]: chiesa parrocchiale di [[Santa Giusta]] - Chiesa di Santa Maria della Strada (Madonna della Strada) Chiesa di [[Sant'Antonio]] (Colle Sassa) - Chiesa di San Bernardino e chiesetta di San Rocco (Pagliare di Sassa) - Chiesa di Santa Maria, San Filippo e San Giacomo (Pagliare) - Chiesa dell'Assunta (Poggio Santa Maria) - Chiesa della Natività (Collemare) - Chiesa della Madonna dei Ciccagni (San Martino)
*Menzano - chiesa di [[Santa Margherita]]
*Casaline: chiesa di [[Santa Maria degli Angeli]]
*Teora - San Sabino: chiesa di San Nicola / Chiesa di San Sabino