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[[Immagine:Classe 200.JPG|thumb|upright=1.4|Motovedetta della Guardia costiera - Classe 200/S )]]
Il '''guardacoste''' è una unità navale di piccole dimensioni adibita a compiti di pattugliamento negli spazi marini di pertinenza di uno [[Stato]] per la tutela di interessi politici, economici o militari.
Nel mondo i guardacoste sono solitamente utilizzati da [[forze armate]] o di [[forze di polizia|polizia]] ad inquadramento militare perché la vigente normativa marittima concede poteri ispettivi più penetranti alle unità cosiddette da guerra, ma vi sono eccezioni per le imbarcazioni inquadrate in servizi particolari ad ordinamento civile, come la guardia alla pesca, la [[dogana]], i servizi antidroga odo antimmigrazione.
In [[Italia]] il corpo della [[Guardia di Finanza ]] tradizionalmente impiega un consistente numero di unità di pattugliamento marittimo inquadrabili nella definizione di guardacoste,<nowiki/>e le [[Capitaneria di porto|capitanerie di porto]] (dipendenti dalla [[Marina Militare Italiana|Marina Militare]], nell'ambito del servizio di [[guardia costiera]] ), che<nowiki/>tradizionalmente impiegano un certoconsistente numero di unità con capacità operative di guardacoste,pattugliamento anchemarittimo seinquadrabili nella principalmentedefinizione rivoltedi alla salvaguardia della vita umana in [[mare]]guardacoste.
Il guardacoste è in realtà una [[vedetta (nave)|vedetta]], ma con tale classificazione si è inteso distinguere dalle navi minori, incapaci di condurre attività di pattugliamento prolungato a largo raggio, da quelle con caratteristiche costruttive tali da consentire attività autonoma prolungata.