Tsutomu Miyazaki: differenze tra le versioni

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==Arresto==
Il 23 luglio 1989, durante il tentativo di violentare una ragazza con l'obiettivo di una macchina fotografica, Miyazaki venne aggredito dal padre della ragazza e costretto a fuggire a piedi. Venne catturato dalla polizia mentre cercava di recuperare la sua auto. Durante una perquisizione nella sua abitazione la polizia trovò 5763 videocassette contenenti video [[pornoPornografia|pornografici]]grafici, alcuni raffiguranti le sue vittime, e numerose fotografie sempre raffiguranti le sue vittime. È stato riferito dalla polizia anche che Miyazaki era un appassionato di [[Cinema dell'orrore|film horror]] e che aveva un'ampia collezione sul genere. L'ispirazione per i suoi delitti è stata presa dalla serie cinematografica ''[[Guinea Pig (serie di film)|Guinea Pig]]'', in particolare dal secondo film della serie intitolato "Flower of flesh and blood".
 
Nonostante le perquisizioni e le prove a suo carico Miyazaki è sempre rimasto indifferente all'arresto. A partire dal 1989 è stato ribattezzato ''l'assassino [[otaku]]''. I suoi efferati omicidi hanno scatenato un panico morale in Giappone nei dintorni della città dove commise i delitti. Tuttavia i pareri su parte della vicenda sono contrastanti; ad esempio quando vennero trovati numerosi video pornografici nella sua abitazione lo scrittore giapponese [[Eiji Ōtsuka|Eiji Otsuka]] sospettò che si trattasse di una manipolazione del fotografo, in quanto la gente voleva capire l'assassino tramite i propri valori.<ref>{{Cita web|url=http://www1.odn.ne.jp/kamiya-ta/gisi.html|titolo=大塚英志『「おたく」の精神史』|lingua=ja|autore=Kousetsu Kamiya|accesso=9 marzo 2008}}</ref> Anche [[Fumiya Icihashi]] disse che le prove potevano esser state manipolate dalla polizia che voleva incastrare Miyazaki per la serie di omicidi.<ref>{{Cita web|url=http://www.sunfield.ne.jp/~mike/books/nonfiction/crime/author/ichihashi_fumiya/miyazaki.htm|titolo=Miyazaki Tsutomu Jiken|editore=Japanese Literature Webring|accesso=18 febbraio 2008}}</ref>
 
Dopo l'arresto del figlio, il padre di Miyazaki, che aveva rifiutato di sostenere le spese legali, si suicidò nel 1994.<ref>{{Cita web|url=http://afp.google.com/article/ALeqM5jNmP-nKTKmf5cYaGrRNZBaMtms2A |titolo=Japan executes notorious cannibal killer |editore=AFP |data=17 giugno 2008 |accesso=17 giugno 2008}}</ref>