Piovene Rocchette: differenze tra le versioni

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{{Divisione amministrativa
|Nome=Piovene Rocchette
|Panorama=Chiesa dell'Ospizio 2.JPG
|Didascalia=Chiesa dell'Ospizio
|Bandiera=Piovene Rocchette-Gonfalone.png
|Voce bandiera=
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== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Architetture religiose ===
* ''';Chiesa parrocchiale di Santo Stefano Protomartire''', ''a Piovene''
:Secondo il Mantese anticamente era cappella della pieve di Santa Maria di Carrè; viene ricordata per la prima volta in un documento del 1262 e successivamente nel libro delle ''Rationes Decimarum'' del 1297: era retta da un prete e da un chierico, detto anche canonico.
:Nel 1462 la chiesa aveva cinque altari e il campanile era munito di due campane; all'inizio del XIX secolo, come ricorda il Maccà, gli altari erano sette. Dopo varie ristrutturazioni fu consacrata nel 1746; altri lavori furono eseguiti nel 1767-68 e nella prima metà dell'800 risulta ingrandita e abbellita; era fiancheggiata da un modesto campanile; quello nuovo, in stile neoclassico come la chiesa, fu realizzato su progetto dell'architetto [[Antonio Diedo]] e subito considerato "uno dei più eleganti della provincia e della diocesi"; inaugurato nel 1825, ma completamente finito nel 1829. Durante l'occupazione tedesca della seconda guerra mondiale le campane vennero asportate, ma la guerra si concluse prima che venissero distrutte.
:La chiesa conserva all'interno numerosi dipinti, tra cui il "Martirio di Santo Stefano", la "Apparizione di Cristo a San Tommaso" e il "Discorso di Santo Stefano nel Sinedrio"<ref name = Brazzale64 >Antonio Brazzale, ''Dalle Bregonze al Summano …", ''op. cit.'', pp. 64-68</ref>.
:La chiesa di Piovene custodisce da secoli il sepolcro del Beato Fonziano, monaco e confessore nativo di Argentina (Strasburgo), ancor oggi venerato ("ebbe in paese una via e una contrada intitolata al suo nome").
* ''';Chiesa di San Giuseppe Sposo della B.V. Maria''', ''a Rocchette''
:La prima chiesa fu istituita nel 1920, in un locale messo a disposizione dal Lanificio Rossi; divenne curazia nel 1928, parrocchia nel 1953; fu demolita nel 1959. La nuova chiesa, a pianta centrale, venne elevata in un'area di 1800 m² donati dall'Amministrazione della Lanerossi: fu consacrata nel 1970.
* ''';Chiesa della Natività di Maria Santissima''', ''a Grumello''
:La parrocchia è sorta nel 1980 e la chiesa inaugurata nel novembre 1981.
* ''';Chiesa dei Santi Vito, Modesto e Crescenzia''', ''in via Maggiore''
:Di origine benedettina, come risulta evidente dal nome dei santi titolari, sorge vicina ad un vicolo "che anticamente era la strada del Summano". Nel 1262 figurava fra i beni che il comune di Vicenza possedeva a Piovene. Distrutta da un'inondazione, fu rifabbricata da Antonio Piovene per adempiere alla volontà della moglie e consacrata dal vescovo Barozzi nel 1488. Ha un solo altare, dietro al quale sono dipinti i santi patroni<ref>Parrocchia S. Stefano, ''Chiesetta dei santi Vito, Modesto e Crescenzia ...'', ''op. cit.''</ref>.
* ''';Santuario della Beata Vergine dell'Angelo'''
:Sulle falde del Summano, in amenissima posizione, è uno dei luoghi più cari ai piovenesi, meta di pellegrinaggio e di incontri anche della gente dei paesi circonvicini, che lassù soleva accorrere nei momenti di carestia e di pestilenza. Ricostruito nel 1488, riconsacrato dopo radicali lavori nel 1787, accolse l'antica statua lignea della Madonna del Summano<ref>Bruno Maculan, ''I Piovenesi e la peste ...'', ''op. cit.''</ref>.
* ''';Chiesa della Maternità di Maria Santissima, detta l'Ospizio'''
:Situata nella parte più antica del paese, fondata dai Gerolimini, che con l'Ospizio vero e proprio possedettero fino al 1777. Fu restaurata nel 1892; sull'altare vi è un'immagine in pietra della "Madonna della cintura". All'Ospizio erano soliti sostare i pellegrini che venivano da lontano e i padri Gerolimini che scendevano dal Summano per le provviste e le questue<ref name = Brazzale64/>.
* ''';Chiesa della B.V. Immacolata di Lourdes''', ''in via S. Eurasia''
:Benedetta l'11 febbraio 1911.<ref>Parrocchia S. Stefano, ''La piccola chiesa della Madonna di Lourdes ...'', ''op. cit.''</ref>
 
=== Architetture civili ===
* ''';Villa Xilo'''
:Costruita verso la metà dell'Ottocento in stile neoclassico. La facciata presenta un frontone triangolare, sotto il quale, al piano terreno, si apre un porticato il cui spazio è segnato da sei colonne tuscaniche con "capitelli vigorosi scolpiti forse da artigiani locali".
* ''';Villa Piovene Borriero'''
:Raro esempio di architettura medioevale dell'Alto Vicentino, facente parte di un complesso trecentesco quasi completamente distrutto. Alcuni elementi del passato evidenziano l'eccezionale bellezza di questa costruzione che sorge non lontano dal palazzo delle opere parrocchiali, costruite nel dopoguerra sull'area ricavata sacrificando l'antica Villa dei Piovene<ref>Antonio Brazzale, ''Dalle Bregonze al Summano …", ''op. cit.'', p. 87</ref>.
* ''';Villa Carbonare'''
 
=== Altro ===
* ''';[[Monte Summano]]'''
 
== Società ==