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==Geografia fisica==
 
L'area di Forchia è cartografata nella tavoletta I.G.M. di Montesarchio III SE del foglio N°173 di "Benevento" della carta d'Italia. Forchia rientra nella parte sud-occidentale di quell'area sub-pianeggiante del beneventano conosciuta come [[Valle Caudina]], delimitata a sud dai monti del Partenio, a nord-ovest dai monti di [[Durazzano]], a nord dal massiccio del [[Taburno]], tutti caratterizzati da versanti acclivi a forme piuttosto aspre. Il comune è circondato per circa 2/3 da rilievi collinari mentre la restante parte (quella che guarda il versante casertano) si affaccia verso una immensa zona pianeggiante. Forchia è l'unico comune della provincia di Benevento - insieme con la limitrofa Arpaia - che confina con la città metropolitana di Napoli, precisamente con l'area nolana.
 
== Storia ==
=== L'antica Forculum ===
Poche sono le notizie storiche di Forchia che sembrerebbe avere origini antecedenti a quelle dell'[[impero Romano]]. Il suo nome deriva probabilmente dal latino ''forculae'' che sta per forche, a richiamare la famosa [[Battaglia delle Forche Caudine]] quando nel [[321 a.C.]] i [[sanniti]] guidati da [[Gaio Telesino]] sconfissero due legioni romane e le costrinsero a subire l'umiliazione del passaggio sotto il giogo. Fu una circoscrizione longobarda (gastaldato) annesso al principato di Salerno. Nell'anno 849 d.C. L'imperatore Ludovico, nella divisione del Principato di Benevento, lasciò Forchia al principe di Salerno Siconolfo, divenendo il confine dei due principati. ''Forculum'' (Forchia) compare infatti nel capitolare che si trova nell'Archivio di Montecassino e che contiene l'enumerazione dei gastaldati che dovevano comporre il [[Principato di Salerno]]; dopo la stessa ''Salernum'', sono infatti nominati ''[[Sarno|Sarnum]]'', ''[[Cimitile|Cimiterium]]'', ''Forculum'', ''[[Capua]]'', ''[[Teano|Teanum]]'' e ''[[Sora (Italia)|Sora]]''. Come tutta l'Italia meridionale nell'undicesimo secolo fu sotto il dominio dei Normanni che preservarono il principato. Nel 1139 il gastaldato di Forchia insieme a tutto il principato (che fu anche chiamato "longobardo-normanno") evolse nel Regno di Sicilia (durato - con vari nomi - sette secoli, fino al 1861) anche se continuarono a essere nominati duchi longobardi (direttamente dal papa) fino al 1081. anche Forculum continuò a far parte di un ducato in quello stesso periodo. Fu completamente distrutta nel terremoto del 5 dicembre 1456. Il terremoto si verificò alle 3 del mattino e, con una magnitudo di 7.1, fu uno dei terremoti più forti mai registrati in Italia dove tutti i paesi dell'entroterra campana furono rasi al suolo. Lo sciame sismico durò per diversi anni. Una vox populi vorrebbe che in passato fosse stata unita al vicino comune di Arpaia. Se ciò è senz'altro vero da un punto di vista parrocchiale (la separazione avvenne in tal senso nel 1654) non si hanno notizie certe se e quando sia avvenuta la separazione da un punto di vista amministrativo.
 
=== La disputa sulle Forche Caudine ===
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== Collegamenti esterni ==
 
{{Comunità montana del Taburno}}
{{Comuni della provincia di Benevento}}