Boris Abramovič Berezovskij: differenze tra le versioni

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=== Decesso===
 
A Londra "era fuggito anche l'ex agente segreto [[Aleksandr Litvinenko]] che aveva clamorosamente denunciato come i suoi capi gli avessero ordinato di assassinare proprio quel Boris Berezovskij che ora lo proteggeva. (...) La vecchia volpe stava attentissimo, ma a un certo punto decise di fare causa al suo ex protetto [[Roman AbramovichAbramovič]], sostenendo che gli doveva un mucchio di quattrini. Anziché mantenere un «basso profilo», finì su tutte le prime pagine e, forse, questo lo rese nuovamente un bersaglio"<ref>Fabrizio Dragosei, ''2006 2016; [[Anna PolitkovskayaPolitkovskaja]]. Un decennio di sangue; L'uccisione della giornalista è stata l'avvio di una catena di delitti all'ombra del Cremlino'', 7 ottobre 2016, Corriere della Sera, che prosegue: "Fatto sta che un giorno di marzo del 2013 venne trovato morto nella sua casa nel [[Berkshire]]. Chiuso a chiave in bagno e impiccato. Il ''coroner'' britannico non è riuscito a stabilire la causa della morte".</ref>.
 
Il processo per danni contro il suo ex-socio d'affari Abramovich, perso l'anno prima, "gli era costato 100 milioni di sterline. La sua nuova compagna, di 22 anni più giovane e madre dei due più piccoli dei suoi figli, sempre al suo fianco durante le udienze, lo ha lasciato all'indomani del verdetto, ottenendo dal tribunale il congelamento di altri 200 milioni per ricevere a sua volta un lauto assegno di mantenimento. Così Berezovskij, messe all'asta tutte le sue proprietà, è andato a stare nella magione di [[Ascot]], cortesia dell'ex-consorte" Galina<ref>ENRICO FRANCESCHINI e NICOLA LOMBARDOZZI, ''L'ultimo giallo degli oligarchi'', La Repubblica, 26 marzo 2013.</ref>.