Santa Sede: differenze tra le versioni

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Dall'inizio del XIV secolo, le due chiavi incrociate costituirono lo stemma del papato. Il campo dello scudo è generalmente rosso e il cordone è azzurro. Più spesso la chiave posizionata in [[Banda (araldica)|banda]] è d'oro e quella in [[Sbarra (araldica)|sbarra]] è argento; a volte entrambe le chiavi sono d'oro; meno spesso, entrambe argento.
<ref name=MP>{{cita libro|url=http://books.google.com/books?id=7VDcmDeLuV4C&pg=PA891&lpg=PA891&dq=%22in+bend+is+gold%22&source=bl&ots=djLgchmUuS&sig=REQ6zMkPibkMwxlAuRZTbTjAJug&hl=en&sa=X&ei=WitSUO36Gc-5hAfUnYGICQ&redir_esc=y#v=onepage&q=%22in%20bend%20is%20gold%22&f=false|capitolo=Keys|autore=Philippe Levillain|titolo=The Papacy: An Encyclopedia|editore=Routledge|anno=2002|ISBN=978-0-415-92230-2|volume=2|pagina=891}}</ref>
Anche una pubblicazione del [[Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo|Ministero dei Beni e delle Attività Culturali]] mostra uno "scudo della Santa Sede" con chiavi incrociate e tiara del XV secolo.<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.archivi.beniculturali.it/DGA-free/Sussidi/4_SussXI_p_315_481.pdf "Simboli e Figure Emblematiche ed Araldiche della Chiesa" in ''Insegne e Simboli: Araldica Pubblica e Privata, Medievale e Moderna'' (Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Roma 1999), p. 337] |date=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref> Tale emblema è riconoscibile anche nello stemma del [[papa Niccolò V]].
 
Questa pratica di collocare una chiave dorata in banda ed una d'argento in sbarra si ritrova con certezza a partire da [[Papa Pio II]] (1458-1464).<ref>[http://archive.catholicherald.co.uk/article/1st-june-1956/4/the-sovereign-pontiff-has-the-oldest-coat-of-arms John A. Goodall, "The Sovereign Pontiff has the oldest coat of arms" in ''The Catholic Herald'', 1º giugno 1956]</ref> La ''Heraldry Society'' inglese la descrive nel 1953, con le chiavi in uno scudo rosso, legate da un cordone d'oro, sormontato da una tiara argento e oro;<ref>{{cita web|url=http://books.google.it/books?id=l4weAQAAMAAJ&dq=editions:OCLC1555000&hl=it|autore=The Heraldry Society|titolo=The Coat of Arms|anno=1952-53|volume= 2|pagine=254}}</ref> l'araldista ufficiale del Vaticano, [[arcivescovo]] [[Bruno Bernard Heim]] attua un'interpretazione di tale disposizione: la chiave d'oro, che punta verso l'alto sul lato [[Destra (araldica)|destro]], indica la potenza che si estende fino al paradiso; la chiave d'argento, che deve puntare al [[Sinistra (araldica)|lato sinistro]], simboleggia il potere su tutti i fedeli della Terra; le due chiavi due sono spesso legate da un cordone rosso, segno di unione delle due potenze; le maniglie sono rivolte verso il basso, perché sono nelle mani del Papa; i congegni puntano verso l'alto, poiché il potere di legare e di sciogliere è dato dal Cielo stesso.<ref>{{Cita|Heim|p. 54}}{{citazione|The symbolism of the keys is brought out in an ingenious and interpretative fashion by heraldic art. One of the keys is of ''or'', the other of ''argent''. The golden key, which points upwards on the dexter side, signifies the power that extends even to Heaven. The silver key, which must point up to the sinister side, symbolizes the power over all the faithful on earth. The two are often linked by a cordon ''gules'' as a sign of the union of the two powers. The handles are turned downwards, for they are in the hand of the Pope, Christ's lieutenant on earth. The wards point upwards, for the power of binding and loosing engages Heaven itself}}</ref><ref name=vaticano>{{cita web|url=http://www.vatican.va/news_services/press/documentazione/documents/sp_ss_scv/insigne/sp_ss_scv_stemma-bandiera-sigillo_it.html|titolo=Bandiera, Stemma e Sigillo della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano|editore=Sala Stampa della Santa Sede|accesso= 17 dicembre 2013}}</ref>