Deserto del Tengger: differenze tra le versioni

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{{Regione geografica
[[File:Tengger Shamo.JPG|thumb|Dune nella parte meridionale del deserto di Tengger. novembre 2007]]
|nomeTerritorio = Deserto del Tengger
|panorama = Tengger_Shamo.JPG
|didascalia = Il margine meridionale del deserto del Tengger
|stato = CHN
|stato2 =
|superficie = 42700
|linkMappa =
|noteMappa =
}}
 
Il '''Tengger''' (in [[Lingua cinese|cinese]]: {{cinese|s=騰格里沙漠|t=腾格里沙漠|p=Ténggélǐ Shāmò}}) è il principale [[deserto]] dell'[[Semi-deserto dell'Alashan|Alashan Plain]] nella [[Cina]] centro-settentrionale. Termina a meridione contro la catena montuosa del [[Qilian Shan]], mentre a oriente è bordato dallo [[Fiume Giallo|Huang He]] (Fiume Giallo) e a settentrione sfuma nel [[deserto del Gobi]]. La [[Grande muraglia cinese|Muraglia Cinese]] borda a sud e a est questo deserto. I venti dominanti provengono dal quadrante nord-occidentale e determinano la migrazione delle [[Duna|dune]] in direzione dello Huang He. Solo il 7% delle dune che si sono formate in questa vasta area può essere considerato fisso. Al centro del deserto è presente una [[Salina (geologia)|playa]] con depositi di [[sale]] sfruttati dagli abitanti dei villaggi che popolano i limiti della regione<ref name=ten>{{cita libro|autore=Marco Stoppato, Alfredo Bini e Linda M. Eklund|titolo=Deserts|pubblicazione=Firefly Books|data=2003|pp=188-189|url=https://books.google.it/books?id=huiIlEFSVukC&lpg=PT188&hl=it&pg=PT193&output=embed}}}</ref>.
Il '''deserto di Tengger''' (in [[lingua mongola|mongolo cirillico]] : {{lang|mn-Cyrl|Тэнгэр цөл}} ''{{lang|mn-Latn|Tenger tsöl}}''; in [[lingua cinese|cinese]] {{cinese|腾格里沙漠}}) copre un'area di 36700&nbsp;km² situati per la grande parte sul territorio della [[Lega dell'Alxa]], nella regione autonoma della [[Mongolia Interna]] in [[Cina]].
 
Al margine del Tengger, l'Accademia Sinica ha costruito una stazione scientifica (Shapotou Desert Research Station) che si occupa di monitorare la migrazione delle dune e di studiare i metodi di controllo e gli eventuali sistemi di protezione, per limitare i danni alla [[ferrovia]] che attraversa il deserto. Sono stati messi a punto sistemi con filari di vegetazione che disegnano una griglia con maglie di 1 m². In questo modo è stato possibile evitare che si ripetessero interruzioni della linea ferroviaria in un'area in cui le dune si muovono verso sud-est anche di 15 m all'anno. La vegetazione consente infatti di ridurre del 17% la velocità del vento al suolo<ref name=ten/>.
Il deserto deriva il suo nome da [[Tengri]] (il ''cielo blu'' in mongolo), la divinità principale del [[Tengrismo]] praticato dai mongoli turchi. L'intera dizione significa pertanto ''deserto del cielo''.
 
Come per gli altri deserti cinesi anche in questo caso è possibile che l'età in cui le dune hanno iniziato a formarsi sia molto antica e possa essere ricondotta al [[Cretaceo superiore]] o [[Paleogene|Terziario inferiore]] (circa 65 milioni di anni fa). A quel tempo tutta l'area era perlopiù in condizioni subtropicali nella fascia delle alte pressioni, analogamente alle condizioni attuali del [[Deserto del Sahara|Sahara]]. Più tardi nel [[Cenozoico|Terziario]] si è sollevato il [[Altopiano del Tibet|plateau tibetano]] durante l'[[Orogenesi alpina|orogenesi himalayana]]: la [[Clima continentale|continentalità climatica]] si accentuò moltissimo, si venne a formare il [[Monsone|sistema monsonico]] e l'area della Cina nord-occidentale si inaridì ulteriormente. Gli antichi laghi presenti nei vari bacini si prosciugarono gradualmente e i deserti sabbiosi presero il sopravvento. Il perdurare del sollevamento delle montagne durante il [[Pleistocene]] e l'[[Olocene]] ha accentuato ancor più l'aridità di quest'area. Le testimonianze di fluttuazioni climatiche durante il [[Pleistocene]] e il [[Quaternario]] sono conservate in questi bacini desertici all'interno di imponenti successioni di depositi di polveri trasportate dal vento, detti ''[[loess]]''<ref name=ten/>.
In questo vasto deserto sabbioso si innalza una [[duna]] particolare, alta alcune decine di metri, che presenta la caratteristica di entrare in [[risonanza (fisica)|risonanza]] al soffiare dei venti o quando è percorsa da passaggio umano, emettendo un suono assimilabile a quello di una campana.
La stazione di ricerca sperimentale del distretto di [[Shapotou]] studia la progressione e i metodi di stabilizzazione delle dune. Le zone in cui le dune si sono stabilizzate, a partire dagli anni 1950 sono utilizzate per la coltivazione della frutta e del vino.
 
==Altri progettiNote ==
<references/>
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{fr}} [http://french.cri.cn/273/2007/08/09/56@144285.htm Est-ce qu'il y a le désert en Chine ?], Radio Chine Internationale
* {{en}} [http://www.cctv.com/program/travelogue/20031111/101239.shtml ''Tengger desert & Tonghu grassland'']