Strage di piazza della Loggia: differenze tra le versioni

La camera ardente di sei delle otto vittime venne allestita nel salone Vanvitelliano del [[municipio (edificio)|municipio]]. Il funerale si svolse nella stessa Piazza della Loggia, luogo dell'attentato, alla presenza del capo dello stato [[Giovanni Leone]], del presidente del consiglio [[Mariano Rumor]] e dei principali leader di partito. La cerimonia venne officiata dal [[diocesi di Brescia|vescovo di Brescia]] [[Luigi Morstabilini]], gli oratori furono il sindacalista Franco Castrezzati, già presente al momento dell'esplosione, il deputato [[Partito Socialista Italiano|socialista]] bresciano [[Gianni Savoldi]] del comitato antifascista, il segretario della [[CGIL]] [[Luciano Lama]] a nome di tutti i sindacati e il [[sindaci di Brescia|sindaco di Brescia]] [[Bruno Boni]]. La cerimonia venne interamente pagata dal comune di [[Brescia]] alle famiglie delle vittime e vide la partecipazione popolare di circa 500.000 persone<ref name=autogenerato1 /><ref>[http://www.giornaledibrescia.it/polopoly_fs/1.1873728.1401291608!/menu/standard/file/LOGGIA5.pdf Giornale di Brescia 29 maggio 1974] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140808185200/http://www.giornaledibrescia.it/polopoly_fs/1.1873728.1401291608!/menu/standard/file/LOGGIA5.pdf |data=8 agosto 2014 }}</ref>.

Il 15 maggio [[2008]] sono stati [[Rinvio a giudizio|rinviati a giudizio]] i sei imputati principali: [[Delfo Zorzi]], [[Carlo Maria Maggi (1934)|Carlo Maria Maggi]], Maurizio Tramonte, [[Pino Rauti]], [[Francesco Delfino]], Giovanni Maifredi.<ref>[http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/cronaca/strage-loggia/strage-loggia/strage-loggia.html Brescia, sei rinvii a giudizio per la strage di piazza della Loggia - ''Repubblica.it'', 15 maggio 2008]</ref> I primi tre erano all'epoca militanti di spicco di [[Ordine Nuovo (movimento)|Ordine Nuovo]], gruppo [[neofascismo|neofascista]] fondato nel [[1969]] da [[Clemente Graziani]], sulle ceneri del [[Centro Studi Ordine Nuovo]] di [[Pino Rauti]], e più volte oggetto di indagini, pur senza successive risultanze processuali, in merito all'organizzazione e al compimento di attentati e stragi. [[Ordine Nuovo (movimento)|Ordine Nuovo]] fu sciolto nel [[1973]] per disposizione del Ministro dell'Interno [[Paolo Emilio Taviani]] con l'accusa di ricostituzione del Partito Fascista. [[Francesco Delfino]] fu invece ex generale dei Carabinieri, all'epoca responsabile - con il grado di capitano - del Nucleo investigativo dei Carabinieri di Brescia, mentre Giovanni Maifredi era ai tempi collaboratore del ministro degli Interni [[Paolo Emilio Taviani]].<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.senzasoste.it/per-non-dimenticare/piazza-della-loggia-i-nomi-della-strage.html Piazza della Loggia: I nomi della strage - ''Senza Soste.it''] |date=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>

* {{cita web|url=http://archivio.unita.it/archivio/navigatore.php?page=1&dd=29&mm=05&yy=1974&ed=&url=http://82.85.28.102/cgi-bin/showfile.pl?file=archivio/uni_1974_05/19740529_0001.pdf|titolo=La cronaca della strage su ''L'Unità'' del 29 maggio 1974 (Archivio ''L'Unità'')|urlmorto=sì}}