Porto di Savona: differenze tra le versioni

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Il '''porto di Savona''' (in sigla '''SVN''') è <span>il quarto scalo crocieristico nazionale per numero di passeggeri nonché </span>uno dei 15 maggiori scali mercantili in [[Italia]], il terzo della [[Liguria]]. È situato in adiacenza del centro storico di [[Savona]] e nel bacino di [[Vado Ligure]] (in sigla '''VDL''').
 
== DatiStoria ==
Il [[porto]] di Savona è attivo sin dall'[[alto medioevo]] ed è sempre stato estremamente rilevante per l'economia del capoluogo e del suo entroterra.
È infatti, per importanza del traffico di merci e come scalo crocieristico, il secondo porto della Liguria dopo [[Porto di Genova|Genova]] e tra i primi in Italia e del mar [[Mediterraneo]]. E' rilevante per l'economia oltre che della [[Provincia di Savona|provincia]] anche per quella della [[Regione Liguria|regione]] e del [[Basso Piemonte]] per il contributo apportato del retroporto situato in [[Val Bormida]]. Con la riforma dell'estate del 2016 ("Riorganizzazione, razionalizzazione e semplificazione delle Autorità Portuali"), con al quale le [[Autorità portuale|autorità portuali]] italiane sono state ridotte da ventitré a quindici, la sua gestione è affidata alla ''autorità di sistema portuale del Mar Ligure occidentale'' assieme al porto di [[Vado Ligure|Vado]] e a [[Porto di Genova|quello di Genova]]<ref>[http://www.informare.it/news/gennews/2016/20161049-Approvato-via-definitiva-decreto-governance-portualita-italiana.asp Approvato in via definitiva il decreto legislativo sulla nuova portualità italiana]</ref>.