Gaetano Martino: differenze tra le versioni

Figlio di [[Antonino Martino]], più volte [[sindaco]] di Messina, si laureò in [[medicina]] all'[[Sapienza Università di Roma|Università di Roma]] nel [[1923]]. Si dedicò alla ricerca scientifica svolta inizialmente all'estero presso la [[Clinica Medica dell'Università di Berlino]] e successivamente nel reparto di medicina interna dell'ospedale [[Sant'Antoine di Parigi]].<ref>Marcello Saija Angela Villani, ''Gaetano Martino 1900-1967'', Rubbettino, 2011, pag. 30</ref> Allievo del fisiologo [[Giuseppe Amantea]], nel [[1934]] divenne [[professore]] di [[Biochimica|Chimica biologica]], e l'anno successivo di [[Fisiologia|Fisiologia umana]], all'[[Università degli Studi di Messina]]. Rimase all'Università di Messina, di cui fu anche [[rettore (università)|rettore]] dal [[1943]] al [[1954]], fino al [[1957]] quando successe ad [[Giuseppe Amantea|Amantea]] nella cattedra di Fisiologia umana alla [[Sapienza Università di Roma|''Sapienza'' di Roma]], di cui divenne rettore dal [[1966]] al 1967. Era il padre di [[Antonio Martino]], già ministro e deputato di Forza Italia.