Ghostbusters II - Acchiappafantasmi II: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Annullata la modifica 97997302 di JohnLandisFan (discussione)
Etichetta: Annulla
riduzione
Riga 5:
|immagine = Ghostbusters 2.jpg
|didascalia = Gli acchiappafantasmi, da sinistra: Egon, Peter, Ray e Winston
|lingua originale = [[Lingua inglese|Inglese]]
|paese = [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]
|anno uscita = [[1989]]
|durata = 108 [[Minuto|minuti]]
Riga 14:
|regista = [[Ivan Reitman]]
|sceneggiatore = [[Dan Aykroyd]], [[Harold Ramis]]
|produttore = [[Ivan Reitman]]
|produttore esecutivo = [[Bernie Brillstein]], [[Michael C. Gross]], [[Joe Medjuck]]
|attori =
* [[Bill Murray]]: [[Peter Venkman|Dott. Peter Venkman]]
* [[Dan Aykroyd]]: [[Ray Stantz|Dott. Raymond "Ray" Stantz]]
* [[Harold Ramis]]: [[Egon Spengler|Dott. Egon Spengler]]
* [[Ernie Hudson]]: [[Winston Zeddemore]]
* [[Sigourney Weaver]]: [[Dana Barrett]]
Riga 25:
* [[Annie Potts]]: [[Janine Melnitz]]
* [[Peter MacNicol]]: Janosz Poha
* [[Wilhelm von Homburg]]: Vigo il Flagelloflagello di Carpazia
* [[David Margulies]]: Sindacosindaco Lenny
* [[Kurt Fuller]]: Jack Hardemeyer
* [[Harris Yulin]]: Giudice Stephen "Il Bisonte"giudice Wexler
* [[Janet Margolin]]: Procuratoreprocuratore
* [[Mary Ellen Trainor]]: La madre di Brownstone
* [[Cheech Marin]]: Scaricatorescaricatore del porto
|doppiatori originali =
* [[Max von Sydow]]: Vigo il Flagelloflagello di Carpazia (non accreditato)
|doppiatori italiani =
* [[Oreste Rizzini]]: Dott. Peter Venkman
* [[Sergio Di Giulio]]: Dott. Raymond "Ray" Stantz
* [[Claudio Capone]]: Dott. Egon Spengler
* [[Gianni Bertoncin]]: Winston Zeddemore
* [[Melina Martello]]: Dana Barrett
Riga 43:
* [[Cristiana Lionello]]: Janine Melnitz
* [[Luca Lionello]]: Janosz Poha
* [[Renato Turi]]: Vigo il Flagelloflagello di Carpazia
* [[Vittorio Congia]]: Sindacosindaco Lenny
* [[Gianni Bonagura]]: Giudice Stephen "Il Bisonte"giudice Wexler
* [[Roberta Greganti]]: Procuratoreprocuratore
|fotografo = [[Michael Chapman (direttore della fotografia)|Michael Chapman]]
|montatore = [[Sheldon Kahn]], [[Don Cambern]]
Riga 57:
 
== Trama ==
[[New York]]. Sono passati 5 anni da quando gli ''Acchiappafantasmi'' liberarono la città dal semidio sumero Gozer, e da allora non vi è stata più traccia di fenomeni paranormali. I componenti del team si sono separati: Peter Venkman conduce ''Mondo Medianico'', una trasmissione televisiva sul [[paranormale]] (dove uno dei due ospiti ha il giusto sentore dell'imminente fine del mondo); Egon Spengler è diventato ricercatore presso ''The Institute for Advanced Theoretical Research''; Ray Stantz ha aperto l'''Occultoteca'', un negozio specializzato nell'[[occulto]], e contemporaneamente arrotonda, animando con Winston Zeddemore delle feste per bambini, indossando le vecchie divise, ma con scarso successo.
{{Citazione|Signor Sindaco, siamo qui perché un flusso di melma psicomagneterica di immense proporzioni sta montando sotto la città.|Ray}}
 
Dana, la vecchia fiamma di Peter (i due si sono lasciati perché Peter, pur amandola, non si sentiva pronto per il matrimonio), è divenuta violoncellista della banda musicale ede ha avuto un figlio, Oscar, da un musicista, ma lo cresce da sola poiché il compagno è andato via, in [[Inghilterra]]. Un giorno, mentre cammina spingendo Oscar sul passeggino, quest'ultimo si muove da solo sul marciapiede, per poi uscire sulla strada, nel bel mezzo del traffico cittadino, fermandosi poi nei pressi di un tombino. Preoccupata da questo, decide di contattare solo Egon e Ray, non volendo incontrare Peter. Venkman però scopre la cosa, unendosi alle indagini, ed i tre ipotizzano un qualche collegamento con le fogne coincidenti con quel tombino. Si travestono da operai e iniziano uno scavo nel sottosuolo e, calandosi nelle profondità,; Ray si imbatte in un fiume di melma rosa, di cui preleva un campione. Tirandosi su, però, provoca la rottura di una tubazione, che causa un [[black out]] che paralizza la città. Gli Acchiappafantasmi vengono così arrestati e trascinati in tribunale.
[[New York]]. Sono passati 5 anni da quando gli ''Acchiappafantasmi'' liberarono la città dal semidio sumero Gozer, e da allora non vi è stata più traccia di fenomeni paranormali. I componenti del team si sono separati: Peter Venkman conduce ''Mondo Medianico'', una trasmissione televisiva sul [[paranormale]] (dove uno dei due ospiti ha il giusto sentore dell'imminente fine del mondo); Egon Spengler è diventato ricercatore presso ''The Institute for Advanced Theoretical Research''; Ray Stantz ha aperto l'''Occultoteca'', un negozio specializzato nell'[[occulto]], e contemporaneamente arrotonda, animando con Winston Zeddemore delle feste per bambini, indossando le vecchie divise, ma con scarso successo.
 
Quando sembrano oramai ad un passo dalla condanna (grazie anche alla non brillante difesa da parte dell'amico Louis), un reperto esibito dall'accusa, il [[barattolo]] contenente un campione di melma, inizia a ribollire ad ogni rabbiosa parola del giudice Wexler, fino ad esplodere, facendo comparire i fratelli Scoleri, criminali morti perché spediti alla [[sedia elettrica]] dallo stesso Wexler. Essendo stati giustiziati in quel modo hanno acquisito come fantasmi capacità elettriche, facendo esplodere gli oggetti con cui vengono in contatto.
Dana, la vecchia fiamma di Peter (i due si sono lasciati perché Peter, pur amandola, non si sentiva pronto per il matrimonio), è divenuta violoncellista della banda musicale ed ha avuto un figlio, Oscar, da un musicista, ma lo cresce da sola poiché il compagno è andato via, in [[Inghilterra]]. Un giorno, mentre cammina spingendo Oscar sul passeggino, quest'ultimo si muove da solo sul marciapiede, per poi uscire sulla strada, nel bel mezzo del traffico cittadino, fermandosi poi nei pressi di un tombino. Preoccupata da questo, decide di contattare solo Egon e Ray, non volendo incontrare Peter. Venkman però scopre la cosa, unendosi alle indagini, ed i tre ipotizzano un qualche collegamento con le fogne coincidenti con quel tombino. Si travestono da operai e iniziano uno scavo nel sottosuolo e, calandosi nelle profondità, Ray si imbatte in un fiume di melma rosa, di cui preleva un campione. Tirandosi su, però, provoca la rottura di una tubazione, che causa un [[black out]] che paralizza la città. Gli Acchiappafantasmi vengono così arrestati e trascinati in tribunale.
I tre acchiappafantasmi recuperano i loro [[zaino protonico|zaini protonici]] (anch'essi esibiti come prova) e catturano gli esseri. Vengono prosciolti dalle accuse e, grazie ad una nuova ondata di invasioni ectoplasmatiche, si rimettono in affari con grande successo.
 
Successivamente, mentre Dana sta per fare il bagnetto ad Oscar, dal rubinetto inizia a scorrere melma rosa e una massa gelatinosa cerca di afferrare il piccolo. I due scappano, rifugiandosi da Peter. Continuando le ricerche, i quattro Acchiappafantasmi conoscono il capo di Dana, l'[[Paesi Bassi|olandese]] Janosz, e si interessano a un inquietante quadro raffigurante Vigo von Homburg Deutschendorf, un tiranno [[Carpazi|carpatico]] del [[XVI secolo]]. Sviluppando delle foto scattate a quel dipinto, Ray riconosce lo stesso fiume di melma visto nelle fogne e subito nella camera oscura scoppia un incendio, ma l'intervento provvidenziale di Winston salva la vita sia a Ray che ad Egon. I tre decidono che devono andare in fondo alla faccenda e vanno ad indagare nelle fogne. Si ritrovano prima investiti da un treno fantasma (deragliato decenni prima) e poi, dopo orribili visioni, cadono tutti e tre nel fiume di melma, dal quale riemergono a due passi dal museo dove si trova il quadro di Vigo il Carpatico. I tre escono dal tombino arrabbiati, furiosi l'uno con l'altro, e alla fine comprendono come la melma catalizzi la rabbia e, in generale, tutto ciò che è malvagio. Ancora completamente ricoperti di melma umorale, raggiungono Peter e Dana al ristorante (la fiamma tra loro si stava riaccendendo), ma finiscono arrestati e a colloquio con uno psichiatra.
Quando sembrano oramai ad un passo dalla condanna (grazie anche alla non brillante difesa da parte dell'amico Louis), un reperto esibito dall'accusa, il [[barattolo]] contenente un campione di melma, inizia a ribollire ad ogni rabbiosa parola del giudice Wexler, fino ad esplodere, facendo comparire i fratelli Scoleri, criminali morti perché spediti alla [[sedia elettrica]] dallo stesso Wexler. Essendo stati giustiziati in quel modo hanno acquisito come fantasmi capacità elettriche, facendo esplodere gli oggetti con cui vengono in contatto.
I tre acchiappafantasmi recuperano i loro [[zaino protonico|zaini protonici]] (anch'essi esibiti come prova) e catturano gli esseri. Vengono prosciolti dalle accuse e, grazie ad una nuova ondata di invasioni ectoplasmatiche, si rimettono in affari con grande successo.
 
Successivamente, mentre Dana sta per fare il bagnetto ad Oscar, dal rubinetto inizia a scorrere melma rosa e una massa gelatinosa cerca di afferrare il piccolo. I due scappano, rifugiandosi da Peter. Continuando le ricerche, i quattro Acchiappafantasmi conoscono il capo di Dana, l'[[Paesi Bassi|olandese]] Janosz, e si interessano a un inquietante quadro raffigurante Vigo von Homburg Deutschendorf, un tiranno [[Carpazi|carpatico]] del [[XVI secolo]]. Sviluppando delle foto scattate a quel dipinto, Ray riconosce lo stesso fiume di melma visto nelle fogne e subito nella camera oscura scoppia un incendio, ma l'intervento provvidenziale di Winston salva la vita sia a Ray che ad Egon. I tre decidono che devono andare in fondo alla faccenda e vanno ad indagare nelle fogne. Si ritrovano prima investiti da un treno fantasma (deragliato decenni prima) e poi, dopo orribili visioni, cadono tutti e tre nel fiume di melma, dal quale riemergono a due passi dal museo dove si trova il quadro di Vigo il Carpatico. I tre escono dal tombino arrabbiati, furiosi l'uno con l'altro, e alla fine comprendono come la melma catalizzi la rabbia e, in generale, tutto ciò che è malvagio. Ancora completamente ricoperti di melma umorale, raggiungono Peter e Dana al ristorante (la fiamma tra loro si stava riaccendendo), ma finiscono arrestati e a colloquio con uno psichiatra.
 
Quella sera, Dana raggiunge Louis e Janine, babysitter di Oscar a casa di Peter; qui, il bambino esce dalla finestra, venendo rapito da un fantasma molto simile a Janosz. Dana intuisce che il piccolo è stato portato al museo e corre a liberarlo. Nel museo, trova Janosz, ormai plagiato da Vigo, che le chiede di diventare sua compagna, mentre il tiranno è pronto a [[reincarnazione|reincarnarsi]] nel neonato alla mezzanotte del nuovo anno.
Intanto, la città è preda di fantasmi e fenomeni paranormali (come, ad esempio, l'approdo del [[RMS Titanic|Titanic]] al [[Porto di New York|porto]]) ed il museo viene circondato da uno strato di impenetrabile melma. Il sindaco Lenny licenzia il suo inetto collaboratore Hardemayer, reo di aver fatto arrestare i quattro eroi, e, liberatili, li manda nuovamente a salvare la città. Arrivati di fronte al museo, i quattro tentano inutilmente di neutralizzare la melma, venendo addirittura contestati dalla folla, stante il loro tentativo infruttuoso.
 
I quattro capiscono che l'unica arma che hanno per affrontare Vigo sono i buoni sentimenti. Decidono quindi di sfruttare il fatto che la melma è sensibile non solo alla cattiveria, ma ad ogni umore e, quindi, anche alla bontà: si muniscono di zaini spara-melma e la usano per animare la [[Statua della Libertà]], il simbolo adatto per veicolare i buoni sentimenti dei cittadini di New York. Calandosi dalla gigantesca statua, riescono a fare irruzione nel museo dal tetto. Dopo aver neutralizzato Janosz, liberano Oscar, ma vengono immobilizzati nella lotta con Vigo, il quale riesce a riprendersi il bambino. Proprio quando Vigo sta per reincarnarsi, la folla fuori dal museo inizia a cantare la canzone ''Auld Lang Syne'' che lo indebolisce, costringendolo quindi a ritornare nel quadro. Qui, Vigo si trasforma in una creatura demoniaca che attrae e prende il controllo di Ray. Alla fine, i tre capiscono che l'unico modo per colpire Vigo è puntare al dipinto che lo ospita: fattisi coraggio, lo inondano con una combinazione di raggi protonici e melma. Louis, divenuto nel frattempo un acchiappafantasmi, attacca la barriera di melma che grava all'esterno del museo. Questa combinazione distrugge Vigo e la tela, che rivela adesso un nuovo dipinto: i quattro eroi, angelici, in versione [[Rinascimento|rinascimentale]], in posa insieme al piccolo Oscar. I cinque Acchiappafantasmi (compreso Louis), uscendo dal museo, vengono acclamati dalla folla.
 
== Curiosità ==