Papa Benedetto XIV: differenze tra le versioni

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[[File:Ludovico Antonio Muratori.png|thumb|V. Azzola, ''Ludovico Antonio Muratori'', incisione presa dagli ''Annali d'Italia'', Vol. 1, edizione del 1843. Insigne studioso dell'età dei lumi, versatile in teologia, in storia e in letteratura, il Muratori fu tenuto in grandissima considerazione da Benedetto XIV, tanto che il Papa ne seguì alcune indicazioni di carattere pastorale e liturgico.]]
Il Pontefice, desideroso di promuovere una religiosità semplice e improntata alla purezza del [[Rito liturgico|rito]], ordinò nel 1740 che non venissero utilizzate le trombe durante la [[Messa|celebrazione eucaristica]], e nel 1746 chiese ai vescovi dello [[Stato Pontificio]] di porre sempre il crocifisso sugli altari e di controllare la devozione verso i santi, nel tentativo di regolarizzare e uniformare la devozione popolare<ref name="Rogier-Bertier-Hajjar-74">{{Cita|Rogier-Bertier-Hajjar|p. 74.}}</ref>. Nel contempo, il papa tentò di porre al centro della celebrazione eucaristica la [[musica sacra]], depurandola dagli abusi e cercando di riportarla alla purezza originaria, secondo i dettami del [[Concilio di Trento]]<ref name="Rogier-Bertier-Hajjar-74" />: così viene raccomandato nell'enciclica ''[[Annus Qui Hunc]]'' (1749), pubblicata anche in occasione dell'imminente giubileo<ref>{{Cita web|autore = Benedetto XIV|url = http://www.totustuustools.net/magistero/b14annus.htm|titolo = Annus qui hunc|accesso = 7 giugno 2015|sito = totustuustools.net}}</ref>. In base a quanto richiesto dal [[Ludovico Antonio Muratori|Muratori]], Benedetto XIV ridusse nel 1742 i giorni di precetto in tutta Italia, per poi estendere tale decreto anche alle restanti zone d'[[Europa]] tra il 1748 e il 1754<ref name="Rosa Enciclopedia dei Papi" />. Sempre in questo spirito, il pontefice si accinse, già dal 1741, ad attuare una riforma generale del [[Breviario romano|breviario]], opera che però non riuscì a completare a causa della mancanza di collaboratori che l'aiutassero in tale proposito<ref name="Rogier-Bertier-Hajjar-74" />.<br/>
Riuscì invece a portare a compimento la decisione di attenuare la proibizione della traduzione della Bibbia in italiano. Il 13 giugno [[1757]] modificò la regola precedente, che risaliva a [[Papa Pio IV|Pio IV]], “permettendo la lettura delle versioni in volgare approvate dalla Santa Sede o pubblicate sotto la sorveglianza dei vescovi”<ref>{{cita web|url=https://wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/2005923#h=19|titolo=Una storia contrastata: la Bibbia in italiano|accesso=22 giugno 2018}}</ref>. L'abate [[Antonio Martini]], recependo il desiderio del pontefice di una traduzione della Bibbia in italiano, realizzò la traduzione completa della Sacra Scrittura dalla ''[[Vulgata]]'' (1769-1781)<ref>{{cita web|url=http://www.missioneperte.it/discepolato/bibbia/bibbia-italiana.htm|titolo=Origine e diffusione della Bibbia in Italia|accesso=22 giugno 2018}}</ref>.
 
====== La nascita dell'Enciclica moderna ======