Negoro-gumi: differenze tra le versioni

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Nuova pagina: {{avvisounicode}} I '''Negoro-gumi''' ({{Nihongo2|根来組?}}) erano un ordine di monaci guerrieri con sede nel tempio Negoro-ji nella provincia giapponese di Kii (p...
 
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I monaci del Negoro-ji erano devoti della setta ''Shingi'' del [[Buddhismo Shingon]], ma erano anche alleati con monaci di altre sette, come gli [[Ikkō-ikki]], e con [[Tokugawa Ieyasu]], principale rivale principale di [[Toyotomi Hideyoshi]]. Aiutarono i loro alleati in numerose battaglie, compreso l'[[Guerra di Ishiyama Hongan-ji|assedio di Ishiyama Hongan-ji]], la roccaforte principale degli Ikkō-ikki. Quando il loro tempio venne assediato nel 1585, si stima che ci fossero tra 30.000 a 50.000uomini, anche se molti fuggirono prima dell'assedio e cercarono rifugio nel [[castello di Ōta]], roccaforte dei [[Saiga Ikki]]. Dopo la distruzione del tempio venticinque sopravvissuti si unirono all'esercito di [[Tokugawa Ieyasu]] costituendo il nucleo delle sue formazioni con le armi da fuoco.
 
Una traccia della vita quotidiana del Negoro-gumi fu fornito da padre Caspar Vilela, un missionario [[Compagnia di Gesù|gesuita]] che visitò il tempio. Paragonò i monaci ai ''[[Cavalieri Ospitalieri|Cavalieri di Rodi]]'', guerrieri devoti che avrebbero dato qualsiasi cosa combattendo per la loro religione. Tuttavia osservò che i monaci del Negoro-ji si adoperavano più sui preparativi militari che sulla preghiera, e che molti non avevano nemmeno preso i voti monastici. Vilela rimase colpito dalle loro abilità marziali, dalla pesantezza del loro allenamento quotidiano e dall'efficacia delle loro armi e armature. Questi monaci non erano solo esperti [[archibugoArchibugio|archibugieri]] ma anche alcuni tra i migliori armaioli del paese. Celebravano le vittorie militari con tutti i piaceri di una forza laica, indulgendo a molte cose che una vita religiosa dovrebbe proibire, come il vino, le donne e il canto.
 
== Bibliografia ==