Ingrid Bergman: differenze tra le versioni

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Nel corso della sua carriera recitò in numerosi film sia europei che statunitensi. Proveniente dal cinema svedese, ebbe la sua consacrazione con il film ''[[Intermezzo (film 1939)|Intermezzo]]'' (1939), girato a [[Hollywood]]; in seguito ebbe ruoli importanti anche nel cinema [[italia]]no, diretta dal regista [[Roberto Rossellini]]. Raggiunse il successo internazionale nel corso degli [[Anni 1940|anni quaranta]], affermandosi come stella di prima grandezza a Hollywood. Tra le sue interpretazioni di rilievo di questo periodo figurano quelle nei film [[Casablanca (film)|''Casablanca'']] ([[1942]]), [[Per chi suona la campana (film)|''Per chi suona la campana'']] ([[1943]]), ''[[Le campane di Santa Maria]]'' ([[1945]]), ''[[Io ti salverò]]'' (1945), ''[[Notorious - L'amante perduta]]'' ([[1946]]), ''[[Il peccato di Lady Considine]]'' ([[1949]]) (in questi ultimi tre film fu diretta da [[Alfred Hitchcock]]) e [[Angoscia (film 1944)|''Angoscia'']] ([[1944]]), che le valse il suo primo [[Oscar alla miglior attrice]].
 
Dopo dieci anni in America si recò in Italia.L'attrice, doveavendo esordìvisto "Roma città aperta" e "Paisà" di Rossellini decise di inviare una lettera di complimenti al regista italiano proponendosi anche come attrice.Esordì con ''[[Stromboli (Terra di Dio)|Stromboli terra di Dio]]'' (1950). Durante le riprese instaurò una relazione con il regista [[Roberto Rossellini]], relazione che destò un grande scandalo, poiché entrambi erano sposati. Fu diretta dal marito anche in ''[[Europa '51]]'' ([[1952]]), [[Viaggio in Italia (film)|''Viaggio in Italia'']] e [[Siamo donne (film)|''Siamo donne'']] ([[1953]]) e [[La paura (film 1954)|''La paura'']] ([[1954]]). Ostracizzata dall'America perbenista, rimase in Europa fino al 1956, anno del suo ritorno a Hollywood, dove vinse il suo secondo Oscar per il ruolo nella pellicola ''[[Anastasia (film 1956)|Anastasia]]''.
 
Riprese a lavorare regolarmente in America, partecipando a film quali ''[[Indiscreto]]'' ([[1958]]) e ''[[Fiore di cactus|Fiori di cactus]]'' ([[1969]]). Nel [[1975]] vinse il suo terzo Oscar, come [[Oscar alla miglior attrice non protagonista|miglior attrice non protagonista]], per la sua performance nel film ''[[Assassinio sull'Orient Express (film 1974)|Assassinio sull'Orient Express]]'' ([[1974]]). Nel 1978, reduce da una [[mastectomia]], recitò in ''[[Sinfonia d'autunno]]'' per la regia di [[Ingmar Bergman]], in quello che fu il primo incontro artistico dei due più grandi nomi all'epoca del cinema [[svezia|svedese]], per il quale ricevette la sua ultima candidatura al premio Oscar. Due anni dopo pubblicò la sua autobiografia ''Ingrid Bergman. La mia storia'' con la collaborazione di Alan Burgess. Nel 1981 fu protagonista in ''[[Una donna di nome Golda]]'', biografia del primo ministro israeliano [[Golda Meir]]. Dopo una lunga battaglia contro il [[Tumore alla mammella|cancro al seno]], morì a Londra il 29 agosto 1982, giorno del suo sessantasettesimo compleanno.