Cometa di Halley: differenze tra le versioni

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L'incontro del 1986 è stato meno favorevole per le osservazioni: la cometa non ha raggiunto la luminosità degli incontri precedenti, e, con l'aumento dell'[[inquinamento luminoso]] dovuto all'[[urbanizzazione]], molte persone non l'hanno vista affatto. Comunque, lo sviluppo del [[Esplorazione spaziale|viaggio spaziale]] ha dato agli scienziati l'opportunità di studiare una cometa da vicino, e molte [[sonda spaziale|sonde]] furono lanciate con tale obiettivo. La più spettacolare è stata la [[Missione Giotto|sonda Giotto]], lanciata dall'[[Agenzia Spaziale Europea]], che è passata vicino al nucleo della cometa. Altre sonde sono state [[Vega 1 e 2|Vega 1 e Vega 2]] dell'[[Unione Sovietica]], le due sonde [[giappone]]si, [[Suisei]] e [[Sakigake]] e la sonda [[Stati Uniti d'America|statunitense]] [[International Cometary Explorer|ICE]].
 
La cometa di Halley ritornerà nel 20622061.
 
[[File:AnimatedOrbitOf1PHalley.gif|thumb|upright=1.4|Orbita della cometa di Halley (in blu)]]
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==== Terzo millennio d.C. ====
* Il prossimo passaggio al perielio si prevede nel 20622061. Il 9 dicembre del [[2023]] è previsto il passaggio per l'[[afelio]]. Il 9 settembre del [[2060]] passerà a 0,98&nbsp;[[unità astronomica|unità astronomiche]] da Giove, questo causerà il periodico aumento della distanza del perielio, passando da 0,587&nbsp;UA a 0,593&nbsp;UA, con decremento del periodo orbitale da 76,01 a 74,41 anni. Per il 29 luglio del 2061 si calcola un passaggio a 0,48&nbsp;[[Unità astronomica|UA]] dalla Terra. Per il 21 agosto del 2061 si calcola un passaggio a 0,05&nbsp;UA da Venere.<ref name=autogenerato1 />
 
Nota: Le date di perielio dal 1607 in poi sono espresse con il [[calendario gregoriano]], mentre le date dei perieli del 1531 ed anteriori sono nel [[calendario giuliano]].