Cimitero monumentale della Certosa di Ferrara: differenze tra le versioni
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[[File:Certosa_di_ferrara,_04.JPG|thumb|Chiesa di San Cristoforo alla Certosa vista dal primo Gran Claustro]]
==Storia==
[[File:Paolo Monti - Servizio fotografico (Ferrara, 1969) - BEIC 6330795.jpg|thumb|left|Vista del cimitero della Certosa nel 1969 in una foto di [[Paolo Monti]]]]
Il complesso (che include anche la [[chiesa di San Cristoforo alla Certosa]]) venne fondato originariamente come monastero [[Ordine certosino|certosino]] nel [[1452]], per volere di [[Borso d'Este]], e sorse, come da tradizione, al di fuori delle mura.
Dopo la chiusura del monastero, a seguito delle soppressioni [[Campagna d'Italia (1800)|napoleoniche]], i monaci vennero cacciati e gli edifici furono adibiti a caserma militare.
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===Il vicino cimitero ebraico===
Non lontano dalla Certosa, ma nettamente separato, anche nelle vie di accesso, si trova il [[Cimitero ebraico di Ferrara-via delle Vigne|cimitero ebraico]], dove riposano, tra gli altri, [[Giorgio Bassani]] e [[Renzo Ravenna]].
[[File:Certosa 11 maggio 16 3.JPG|thumb|Primo Gran Claustro, Famedio con tomba di [[Borso d'Este]]]]
==Famedio di Borso d'Este ==
Il primo ''Gran Claustro'' (Chiostro Grande), al fianco sud della Chiesa di San Cristoforo alla Certosa, venne edificato da Pietrobono Brasavola in circa dieci anni a partire dal [[1452]], e il suo modello di arcata nel loggiato venne poi ripreso dall'architetto Canonici nella sua opera di ampliamento [[XIX secolo|ottocentesca]].<ref name="Cita|C.Bassi 1|p.209"/>
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