Enrico Caviglia: differenze tra le versioni
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Nonostante fossero iniziati già scontri tra reparti italiani e tedeschi, le grandi difficoltà organizzative e quelle prospettatesi nella possibilità di difendere Roma condussero Caviglia ad accettare l'[[ultimatum]] imposto da [[Albert Kesselring]] il 10 settembre [[1943]] che dispose il disarmo delle truppe e la dichiarazione della capitale come [[città aperta]]. Celebri le parole usate da Caviglia a colloquio col feldmaresciallo tedesco, il 13 settembre: "Voi vedete com'è ridotta l'Italia: come Cristo alla colonna. Su di essa tutti possono sputare o schiaffeggiarla e batterla".
Quando si costituì la [[Repubblica Sociale Italiana]], Mussolini pensò di nominarlo capo dell'esercito
== Onorificenze ==
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