Anton Popovič: differenze tra le versioni

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Popovič ha portato avanti l'opera dello strutturalismo cecoslovacco (del Circolo linguistico di Praga), venendo influenzato anche dal formalismo russo e dalla scuola di [[Tartu]] di [[Jurij Lotman]].
È stato tra i primi ad applicare la teoria [[semiotica]] allo studio della traduzione, specie nel libro ''Teória umeleckého prekladu'' ([[1975]] <ref>Pubblicato in italiano col titolo ''La [[scienza della traduzione]]. Aspetti metodologici. La comunicazione traduttiva''. Oltre che in italiano, i suoi libri sono stati tradotti in tedesco e russo.</ref>; «Teoria della traduzione artistica»). Giudicando la traduzione un caso particolare di [[metacomunicazione]], ha coniato i termini ''[[prototesto]]'' e ''[[metatesto]]'', a denotare quanto – negli [[Anni 1960|anni sessanta]] – era noto come 'testo di partenza' e 'testo d'arrivo'; assieme ai termini ''[[traduzionalità]]'' (''prevodnost''), indicante gli aspetti di un testo quale testo tradotto, e ''[[creolizzazione]]'', denotante una forma verbale intermedia (o testo) tra cultura emittente e ricevente.
 
==Bibliografia==