Derrick Coleman (giocatore di football americano)

Derrick Coleman (Los Angeles, 18 ottobre 1990) è un ex giocatore di football americano statunitense che ha militato nel ruolo di fullback nella National Football League (NFL).

Derrick Coleman

Coleman nel 2015

Nazionalità

Stati Uniti

Altezza

183 cm

Peso

107 kg

Football americano

Ruolo

Fullback

Termine carriera

2018

Carriera

Giovanili

UCLA Bruins

Squadre di club

2012-2015

Seattle Seahawks

2017

Atlanta Falcons

2018

Arizona Cardinals

Statistiche

Partite	63
Partite da titolare	18
Ricezioni	15
Yard ricevute	128
Touchdown su ric.	2

Palmarès

Trofeo	Vittorie
Super Bowl	1

Per maggiori dettagli vedi qui

Biografia modifica

Coleman al college ha giocato a football a UCLA. È sordo dall'età di 3 anni^[1]^[2]^[3] È il terzo giocatore sordo della storia della NFL, il primo dei quali è stato Bonnie Sloan.

Carriera professionistica modifica

Seattle Seahawks modifica

Coleman firmò coi Seattle Seahawks dopo non essere stato scelto nel Draft NFL 2012. Dopo non essere mai sceso in campo nella sua stagione da rookie, debuttò nella vittoria contro i Carolina Panthers della settimana 1 della stagione 2013, ricevendo 3 passaggi per 30 yard dal quarterback Russell Wilson^[4]. Nella settimana 13 segnò il primo touchdown su ricezione in carriera nella vittoria per 34-7 sui New Orleans Saints che consentì ai Seahawks di centrare matematicamente i playoff con quattro turni di anticipo^[5]. La sua stagione regolare si concluse con dodici presenze, di cui tre come titolare, ricevendo 62 yard e un touchdown. Il 2 febbraio 2014 vinse il Super Bowl XLVIII quando i Seahawks batterono i Denver Broncos per 43-8^[6]^[7].

Nella prima gara della stagione 2014, vinta contro i Green Bay Packers, Coleman segnò il secondo touchdown in carriera con una ricezione da 15 yard^[8]. Poco dopo però si infortunò perdendo tutto il resto della stagione.

Tornato in campo nel 2015, il 15 ottobre Coleman fu sospeso dai Seahawks dopo essere stato arrestato in seguito ad un incidente automobilistico provocato. Tale sanzione fu revocata quattro giorni dopo in seguito a una inchiesta interna della squadra. La sua stagione regolare si chiuse con 14 presenze (3 come titolare) e otto yard corse.