Comunità sorda

gruppo di persone con disabilità uditive

La comunità sorda[7] è composta da persone accomunate da disabilità uditiva[8]. Esse comunicano attraverso il linguaggio del corpo, principalmente con l'utilizzo delle mani.

Comunità Sorda
La bandiera ufficiale della comunità sorda disegnata da Arnaud Balard
 
Nomi alternativiDeaf community, Deaf village
Luogo d'origineMondo
Popolazionecirca 83 000 000[1] (altri dati)
LinguaSignuno, LIS, LSF, ASL, SASL, LIBRAS, BSL, AUSLAN, NZSL e oltre 200 lingue dei segni
Distribuzione
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti4 022 334[2]
Francia (bandiera) Francia119 000[3]
Italia (bandiera) Italia853 000[4]
Regno Unito (bandiera) Regno Unito97 000[5]
Svizzera (bandiera) Svizzera7 500[6]

Le persone appartenenti alla comunità sorda tendono a vedere la sordità come una differenza dell'esperienza umana piuttosto che come una disabilità o una malattia.[9][10] Secondo uno studio del 2008, più di 600 000 soggetti con disabilità uditiva sarebbero orgogliosi della loro identità di sordi.[11]

In passato, sordità e mutismo erano considerati due patologie diverse, in quanto non se ne conosceva il legame.

Nel periodo dell'antica Roma, durante gli anni che corrisponderebbero al governo del primo leggendario re, Romolo, venne emanata una legge che autorizzava l'uccisione di bambini che presentassero deformazioni, come la sordità congenita.[12]

Plinio il Vecchio, nel suo trattato Naturalis historia, fra le varie tematiche raccontava la vita del nipote del console romano Quinto Pedio, spiegando come il nipote del console non sapesse parlare e comunicasse solo con i segni.[13][14]

Ai sordi vennero concessi diritti civili con la nascita dell'Impero Romano d'Oriente, nel 531 d.C.: con l'emanazione del Codice di Giustiniano, infatti, le persone sorde acquisirono diritti civili a condizione che sapessero leggere e scrivere.[15]

Con l'avvento dell'Umanesimo e successivamente dell'Illuminismo, i sordi poterono finalmente accedere a un'adeguata educazione e istruzione. In occasione dell'International Congress of the Education for Deaf nel 1880, venne introdotto un nuovo metodo per insegnare ai bambini sordi: venne scelto, nello specifico, di privilegiare l'oralismo al bilinguismo.[16] La situazione è stata successivamente capovolta nel 2006, quando si è scelto di favorire l'insegnamento del bilinguismo, assieme a delle politiche volte a migliorare la qualità di vita dei sordi[17].

Definizione

modifica

Sulla base del mezzo comunicativo scelto, la comunità sorda è divisibile in due categorie:

  • Sordi oralisti, ovvero coloro che non usano la lingua dei segni ma leggono principalmente il labiale, in quanto sono stati educati attraverso un metodo oralista.
  • Sordi segnanti, ovvero coloro che utilizzano principalmente la lingua dei segni.[18]

Vi sono poi sordi oralisti che, con il supporto di strumenti tecnologici evoluti (impianti cocleari, protesi acustiche e altro), e di pratiche logopediche (anche impegnative e portate avanti per anni), sviluppano una capacità di ascolto e di padronanza del linguaggio verbale che consentono loro la piena inclusione nel mondo degli udenti.

Identità sorda

modifica
  Lo stesso argomento in dettaglio: Identità sorda.

L'identità sorda è un concetto atto a differenziare la sordità intesa come patologia e la sordità vista da un punto di vista culturale.[19][20][21]

Comunità

modifica

Il concetto moderno di comunità deriva direttamente dagli studi e dall'analisi sociologica di Ferdinand Tönnies, uno dei fondatori – insieme a Ludwig Stein e Max Weber – della Società tedesca di sociologia. L'analisi in questione è contenuta in un suo libro del 1887 intitolato Gemeinschaft und Gesellschaft ("Comunità e società"): il testo contrapponeva e descriveva con i due termini, comunità e società, la struttura tradizionale, familiare e "tribale" in evoluzione verso nuove forme sociali moderne ed industriali, basate sul contratto o sullo scambio.

Comunità sorde nel mondo

modifica
  Lo stesso argomento in dettaglio: Popolazioni delle comunità sorde.

Bandiera

modifica
  Lo stesso argomento in dettaglio: Arnaud Balard, Bandiera della disabilità e Bandiera dei sordi.

La bandiera dell'orgoglio dei sordi (Deaf Flag) è stata adottata per la prima volta nel 2011 a Durban, in Sudafrica, in occasione del summit della World Federation of the Deaf.[23][24][25]

La bandiera, realizzata dall'artista Arnaud Balard, si presenta turchese-blu scuro con bordi gialli o dorati, a forma di mano (che è il simbolo delle lingue dei segni[26][27]), parte della cultura sorda.[28][29] Il colore turchese rappresenta le lingue dei segni, il blu scuro rappresenta l'umanità ed il deafhood (cioè l'identità sorda), il giallo rappresenta luce, speranza, illuminazione.[30][31]

Arnaud Balard è nato sordo il 19 aprile 1971 a Tolosa.[32] La sua famiglia è di Rodez. Arnaud rimase separato dai suoi genitori dai tre ai sette anni, stabilendosi dalla zia a Tolosa per studiare in una scuola per sordi. Torna dalla sua famiglia a Rodez per la scuola ordinaria, dall'età di sette anni fino ai diciotto anni. Successivamente studia al Cours Morvan, alla Scuola di Belle Arti di Rennes, e alla Scuola di Arti Visive a La Cambre. Nel 1999 scopre di avere la sindrome di Usher, malattia che causa una riduzione della vista, definita "a tunnel". Nel luglio 2009 crea il movimento Surdisme[33] a Bruxelles.[34] È andato al Kentucky DeaFestival nel 2012.[35]

Divenuta segno di riconoscimento per la comunità dei sordi, la bandiera è stata trasmessa negli Stati Uniti, in Italia, in Marocco e in Scozia.[36] È stata anche utilizzata in diverse occasioni in edifici ufficiali francesi, come nel 2016 davanti al municipio di Montpellier e nel 2019 sulla facciata del municipio di Poitiers, all'Espace Tuilerie di Montchanin e sul piazzale del municipio di Massy.[37][38]

Il 9 luglio 2023, in occasione del Congresso WFD, a Jeju, è stata scelta come bandiera ufficiale.[39]

Comunicazione e linguaggio

modifica

Lì dove le reti forniscono il canale fisico di comunicazione visiva e comunicazione non verbale, l'elemento fondamentale per lo sviluppo di comunità tra sordi diventa l'utilizzo di un linguaggio comune, partendo dal piano semantico e arrivando allo sviluppo di una lingua comune. L'ampia diffusione della lingua dei segni in tempi recenti ha consentito lo sviluppo di comunità tra persone di diversa lingua madre.

Altro passo nell'estensione di un comune codice di interazione, è stato il sopperire sinteticamente all'assenza di comunicazione non verbale. Un fatto noto nella comunicazione colloquiale è che una stessa frase, pronunciata con tono e mimica differenti, possa assumere significati completamente diversi. L'utilizzo diffuso dei segni si è espanso in diversi contesti fin dagli esordi della storia umana. Negli anni sessanta William Stokoe ritenne che l'American Sign Language è una vera e propria lingua come le altre, con strutture grammaticali e lessicali definite.

Infine, la diffusione di ambienti dove la Comunità sorda ha portato un'ottima efficienza di comunicazione visiva e non verbale, è fondamentale ed ha portato al diffondersi di un sistema di dialetti delle lingue dei segni e di una serie di abbreviazioni, a volte di interpretazione riservata agli addetti ai lavori, come gli interpreti della LIS o degli assistenti alla comunicazione.

Nome-segno

modifica
  Lo stesso argomento in dettaglio: Nome-segno.

Nella comunità sorda le persone scelgono (o viene loro assegnato) un segno della Lingua dei Segni con cui chiamarsi. Il nome-segno non è definitivo e può essere cambiato durante il corso della propria vita.

Il nome-segno può prendere spunto dal nome della persona, e usare dunque la dattilologia (l’alfabeto manuale). Ad esempio, un ragazzo di nome Luca, può scegliere come segno nome la dattilologia della lettera “L” .

Il nome-segno può essere scelto anche in base ad una caratteristica fisica o caratteriale (se una persona ha gli occhi azzurri, il suo segno nome può essere “azzurro”).

Infine, il nome-segno può prendere spunto dal significato del proprio nome o cognome. Ad esempio, se una ragazza si chiama Stella, il suo nome-segno potrà essere direttamente il segno “stella”.

Pregiudizio

modifica
  Lo stesso argomento in dettaglio: Audismo e Sordofobia.

Si ritiene che un uso troppo esteso di questo bilinguismo sia da ritenersi cattiva educazione, al punto da finire in una specie di ghetto e di pregiudizi dal mondo udente.

Nella comunità sorda esistono due fenomeni negativi, la sordofobia e l'audismo: il primo è una specie di fobia per l'identità culturale, mentre il secondo una forma di razzismo nel mondo udente.

Politica

modifica

Associazionismo

modifica
  Lo stesso argomento in dettaglio: Sordità e politica.

Nella comunità sorda vi sono delle associazioni che lottano per i diritti umani,[40] come il riconoscimento delle leggi per le lingue dei segni.[41] A livello mondiale sono rilevanti il World Federation of the Deaf, fondato nel 1951, l'Ente Nazionale Sordi nel 1932 in Italia, il British Deaf Association in Inghilterra nel 1890 e la Fédération Nationale des Sourds de France (Federazione nazionale dei sordi francesi, FNSF) nel 1897.

  • AUD - African Union of the Deaf[42]
  • ABSA - Association Bouche des Sourds d’Afrique
  • ADPRI - Association of the Deaf Persons of the Reunion Island
  • ANASOCI - Association Nationale des Sourds de Cote d’Ivoire
  • ANSB - Association Nationale des Sourds du Burundi
  • ANSC - Association Nationale Des Sourds du Cameroon
  • ANSCO - Association Nationale des Sourds du Congo
  • ANSDAC - Association Nationale des Sourds et Deficients Auditifs du Congo
  • ANSS - Association Nationale des Sourds du Senegal
  • ASNB - Association Nationale des Sourds du Benin
  • AST - Association des Sourds du Togo
  • AVST - Association Voix du Sourd de Tunisie
  • BAOD - Botswana Association of the Deaf
  • DEAFSA - Deaf Federation of South Africa
  • FNSA - Fédération Nationale des Sourds d’Algérie
  • SANDA - South African National Deaf Association
  • SLAD - Sierra Leone Association of the Deaf
  • SNAD - Swaziland National Association of the Deaf
  • SNSD - Sudanese National Society for the Deaf
  • SONAD - Somali National Association of the Deaf
  • TAD - Tanzania Association of the Deaf
  • UNAD - Uganda National Association of the Deaf
  • UNADABF - Union Nationale des Associations des Deficients Auditifs du Burkina Faso
  • ZNAD - Zambia National Association of the Deaf
  • ZIMNAD - Zimbabwe National Association of the Deaf

America

modifica
Argentina
modifica
  • ASO - Asociación Argentina de Sordos
  • CAS - Confederación Argentina de Sordos
  • UAS - Unión Argentina de Sordomudos

Fonte: dal sito web

Brasile
modifica
  • CBS - Confederação Brasileira de Surdos
  • FENEIS - Federação Nacional de Educação e Integração dos Surdos
  • ASSACRE - Associação de surdos do Acre
  • ASAL - Associação de surdos do Alagoas
  • ASAP - Associação de surdos do Estado do Amapá
  • ASMAN - Associação dos Surdos de Manaus
  • ASSAN - Associação dos Surdos de Santana
  • CESAJU - Centro de Surdos de Aracaju
  • ASP - Associação dos Surdos de Palmas
  • CAD - Canadian Association of the Deaf
  • AAD - Alberta Association of the Deaf
  • BCAD - British Columbia Cultural Society of the Deaf
  • PEIAD - Prince Edward Island Association of the Deaf
  • MDA - Manitoba Deaf Association
  • SDHHNS - Society of Deaf & Hard of Hearing Nova Scotians
  • NBDHHS - New Brunswick Deaf and Hard of Hearing Services
  • OAD - Ontario Association of the Deaf
  • ASQ - Association des Sourds du Québec
  • SDHHS - Saskatchewan Deaf and Hard of Hearing Services
  • NLAD - Newfoundland and Labrador Association of the Deaf
  • NDS - Nunavut Deaf Society
  • YDC - Yukon Deaf Community
Stati Uniti
modifica
  • NAD - National Association of the Deaf
  • AAD - Alaska Association of the Deaf
  • ALAD - Alabama Association of the Deaf
  • ARAD - Arizona Association of the Deaf
  • ARKAD - Arkansas Association of the Deaf
  • CAD - California Association of the Deaf
  • COAD - Colorado Association of the Deaf
  • DAD - Delaware Association of the Deaf
  • FAD - Florida Association of the Deaf
  • GAD - Georgia Association of the Deaf
  • HAD - Hawaii Association of the Deaf
  • IDAD - Idaho Association of the Deaf
  • IAD - Illinois Association of the Deaf
  • INAD - Indiana Association of the Deaf
  • IOAD - Iowa Association of the Deaf
  • KAD - Kansas Association of the Deaf
  • KEAD - Kentucky Association of the Deaf
  • LAD - Louisiana Association of the Deaf
  • MAD - Maine Association of the Deaf
  • MARAD - Maryland Association of the Deaf
  • MSAD - Massachusetts Association of the Deaf
  • MIAD - Michigan Association of the Deaf
  • MINAD - Minnesota Association of the Deaf
  • MSSAD - Mississippi Association of the Deaf
  • MSOAD - Missouri Association of the Deaf
  • MONAD - Montana Association of the Deaf
  • NCAD - North Carolina Association of the Deaf
  • NDAD - North Dakota Association of the Deaf
  • NEAD - Nevada Association of the Deaf
  • NHAD - New Hampshire Association of the Deaf
  • NJAD - New Jersey Association of the Deaf
  • NMAD - New Mexico Association of the Deaf
  • NYAD - New York Association of the Deaf
  • OAD - Ohio Association of the Deaf
  • OKAD - Oklahoma Association of the Deaf
  • ORAD - Oregon Association of the Deaf
  • PAD - Pennsylvania Association of the Deaf
  • SCAD - South Carolina Association of the Deaf
  • SDAD - South Dakota Association of the Deaf
  • TAD - Tennessee Association of the Deaf
  • TXAD - Texas Association of the Deaf
  • UAD - Utah Association of the Deaf
  • VAD - Vermont Association of the Deaf
  • VIAD - Virginia Association of the Deaf
  • WVAD - West Virginia Association of the Deaf
  • WAD - Washington Association of the Deaf
  • WYAD - Wyoming Association of the Deaf
  • ADI - Association of the Deaf in Israel
  • ADS - Armenian Deaf Society
  • AIFD - All India Federation of the Deaf
  • ANAD - Afghanistan National Association of the Deaf
  • ARSD - All-Russian Society of the Deaf
  • AzDS - Azerbaijan Deaf Society
  • BNFD - Bangladesh National Federation of the Deaf
  • CAD - China Association of the Deaf
  • FAD - Fiji Association of the Deaf
  • HKAD - Hong Kong Association of the Deaf
  • HKSD - Hong Kong Society for the Deaf
  • IAWD - Indonesian Association for the Welfare of the Deaf
  • INCD - Iranian National Center of the Deaf
  • JFD - Japanese Federation of the Deaf
  • KAD - Korea Association of the Deaf
  • KCD - Kuwait Club for the Deaf
  • KSD - Kazakhstan Society of the Deaf
  • LFD - Lebanese Federation of the Deaf
  • MDA - Macau Deaf Association
  • MFD - Malaysia Federation of the Deaf
  • MNAD - Mongolian National Association of the Deaf
  • NADI - National Association of the Deaf India
  • NADT - National Association of the Deaf in Thailand
  • NAD-Taiwan - National Association of the Deaf Taiwan
  • NDFN - Nepal Deaf Federation
  • PAD - Pakistan Association of the Deaf
  • PFD - Philippine Federation of the Deaf
  • PUD - Palestinian Union of the Deaf
  • QCSCD - Qatari Center of Social Cultural for the Deaf
  • SAD - Singapore Association for the Deaf
  • SFSWD - Syrian Federation of Societies for the Welfare of the Deaf
  • SLCFD - Sri Lanka Central Federation of the Deaf
  • TSD - Tajik Society of the Deaf
  • UAEDA - United Arab Emirates Deaf Association
  • UDG - Union of the Deaf of Georgia
  • USD - Uzbek Society of the Deaf
Associazioni storiche
modifica
Francia
modifica
Svizzera
modifica
  • FSS - SGB - Federazione svizzera dei sordi (in lingua tedesca Schweizer Gehörlosenverband; in lingua francese Fédération Suisse des Sourds; in lingua romancia organisaziun svizra de las sordesas)
  • SSTS - Società silenziosa dei Ticinesi Sordi
  • ASV - Associazione dei sordi vaudesi
  • SSF - Società dei sordi di Friburgo
  • SSG - Società dei sordi di Ginevra
  • SSN - Società dei sordi di Neuchâtel
  • SSJ - Società dei sordi di Giura

Oceania

modifica
  • NZAD - New Zealand Association of the Deaf
Australia
modifica
  • ANAD - Australian National Association of the Deaf
  • NSWAD - New South Wales Association of the Deaf
  • NTAD - North Territory Association of the Deaf
  • QAD - Queensland Association of the Deaf
  • SAAD - South Australia Association of the Deaf
  • TAD - Tasmania Association of the Deaf
  • WAAD - West Australia Association of the Deaf

Istruzione ed educazione

modifica
  Lo stesso argomento in dettaglio: Educazione per sordi.

L'istruzione nella comunità sorda consiste nell'insegnamento e nell'apprendimento attraverso la lingua dei segni, ed è finalizzata all'educazione dei bambini sordi fin dalla nascita. Per l'Africa, in Somalia esiste una scuola per sordi a Borama.

La prima scuola per sordi venne fondata nel 1760 da Charles-Michel de l'Épée, l'Institut National de Jeunes Sourds de Paris. Da questa, in seguito ne verranno fondate numerose altre in molti Stati.

In Italia, la prima scuola venne fondata da Tommaso Silvestri nel 1784, l'Istituto Statale per Sordi di Roma, ancora oggi esistente.

Negli Stati Uniti in ogni Stato è presente almeno una scuola per sordi, (la più famosa nello Stato dell'Indiana, Indiana School for Deaf). Mentre l'unica università al mondo per i sordi è l'Università Gallaudet, a Washington. In Nuova Zelanda e in Finlandia esiste un programma scolastico ed universitario per sordi.

Ad Haiti esiste l'unica scuola per sordi che è istruita dalle suore vaticane.[43]

L'educazione per i bambini è il bilinguismo, cioè una lingua vocale e una lingua dei segni (in Italia, rispettivamente l'italiano e la LIS). Ad esempio in Italia, a Cossato[44][45] c'è una scuola che ha come materia il bilinguismo tra l'italiano e lingua dei segni italiana;[46][47] a livello universitario, corsi di Traduzione e Interpretariato in Lingua dei Segni Italiana sono tenuti presso numerose università, tra cui l'Università Cà Foscari di Venezia, l'Università degli Studi di Milano, l'Università degli Studi di Catania e l'Università la Sapienza di Roma.

Economia

modifica

L'economia nella cultura sorda offre prodotti e servizi specifici per le persone sorde quali: deafmovie, protesi acustiche, la falegnameria, l'artigianato con la costruzione dei prodotti come le luci-sveglia (orologi digitali collegati con delle lampadine che vibrano o fanno dei intervalli di luci), ma soprattutto il teatro e gli spettacoli d'integrazione socio-linguistica.

Cultura

modifica
  Lo stesso argomento in dettaglio: Cultura sorda.

La cultura sorda è basata sui modi dei sordi. Uno dei modi fondamentali sono l'uso delle luci come al sostituire dei campanelli (cioè i suoni) o il richiamo di una persona che si usa tamburellare sui tavoli (dato che non possono sentire con le voci), che per certi udenti è considerato da maleducati (facente parte in realtà dei modi di cultura sorda). Spesso la durata di una conversazione ha una durata più lunga rispetto alle normali conversazioni tra i non sordi.

Quando si nomina una persona sorda di solito si chiama proprio con il nome-segno di tale individuo.

Ci sono tanti film che fanno riferimento alla Comunità sorda, come Figli di un dio minore del 1986, nel quale la protagonista Marlee Matlin è un punto di riferimento nella cultura sorda. Nel 1995 c'è un altro film, Goodbye Mr. Holland, che parla del difficile rapporto tra un genitore genitore, maestro di musica, il figlio sordo e la moglie. Al contrario, in La famiglia Bélier l'anomalia all'interno della famiglia è la figlia adolescente non sorda. In molti film c'è una presenza di lingua dei segni americana (ASL) e lingua dei segni francese (LSF). Oltre al cinema, anche il teatro più importante di questa cultura è l'International visual theatre.

Il film The Tribe (Plemya) è l'unico film interamente con i dialoghi in lingua dei segni ucraina. È il primo film della Storia del Cinema ad essere girato senza una sola parola.

In America si indica con l'espressione Deaf News la raccolta delle principali testate giornalistiche e fonti informative rivolte alla comunità sorda statunitense.

A livello internazionale esistono due organizzazioni: La International Committee of Sports for the Deaf (ICSD) fondata nel 1930 e la European Deaf Sport Organization (EDSO).[48]

Ogni anno vengono organizzati i Giochi olimpici silenziosi, attraverso il Comitato Italiano Paralimpico e il Comitato Paralimpico Internazionale che si occupa dei giochi paralimpici.

Nel mondo del calcio esistono due federazioni: la Deaf International Football Association che è l'equivalente della FIFA ed il campionato europeo di calcio per i club per sordi, la Deaf Champions League.

Altre organizzazioni in Africa la Confederation of Africa Deaf Sports (CADS),[49] per le Americhe la Pan American Organisation of the Sports of the Deaf (PAOSD),[50] per l'Oceania e Pacifico l'Asia Pacific Deaf Sports Confederation (APDSC).[51]

In Europa

modifica

In Italia

modifica

Nella comunità sorda esiste un'organizzazione che si occupa dello sport, la Federazione Sport Sordi Italia, fondata nel 1924, dopo le Deaflympics di Parigi.[52] Molto prima della FSSI esisteva la Federazione Italiana Sport Silenziosi, che nel 1996 fu sciolta a causa del disguido tra il Comitato Italiano Paralimpico e la IPC. Oltre al FSSI esiste anche il CISS, il Comitato Italiano Sport Sordomuti. Il fondatore del FSSI fu Francesco Rubino, che ne rimase a capo dal 1949 al 1975.[53]

Attualmente esistono delle squadre che militano sia nei campionati con gli udenti sia con il campionato FSSI.

L'ASD Teate 88 ENS Chieti e la Deaf SPQR C5 sono fra le maggiori squadre del calcio a 5 per sordi. C'è anche la Lega Italiana Pallacanestro Sordi che raggruppa tutte le squadre del basket italiano e quello internazionale la Deaf International Basketball Federation della comunità sorda. Tra i cestisti famosi vi sono lo statunitense Lance Allred e lo sloveno Miha Zupan.

  1. ^ Dati 2017
  2. ^ Deaf population USA
  3. ^ France AFILS, su efsli.org. URL consultato il 1º ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2016).
  4. ^ Disabilità in cifre - Anno 2013
  5. ^ Deaf population - United Kingdom (PDF), su disability.co.uk. URL consultato il 1º ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 13 maggio 2015).
  6. ^ Helvetia - Federazione dei sordi (2013)[collegamento interrotto]
  7. ^ Harlan Lane, Università degli Studi di Milano e Università degli Studi di Milano-Bicocca, La persona sorda (PDF), Signa Volant, 24 giugno 2005. URL consultato il 25 agosto 2013.
  8. ^ La persona sorda, su ens.it, Ente Nazionale Sordi, 30 gennaio 2011. URL consultato il 25 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 25 maggio 2014).
  9. ^ Paddy Ladd, Understanding Deaf Culture: In Search of Deafhood, Multilingual Matters, 2003, p. 502, ISBN 978-1-85359-545-5.
  10. ^ Harlan L. Lane, Richard Pillard e Ulf Hedberg, The People of the Eye: Deaf Ethnicity and Ancestry, Oxford University Press, 2011, p. 269, ISBN 978-0-19-975929-3.
  11. ^ Susan Donaldson James e Grace Huang, Deaf and Proud to Use Sign Language, su ABC News, 13 dicembre 2006. URL consultato il 31 agosto 2015.
  12. ^ Vedi su XII tavole#Tavola IV .28genitori e figli.29
  13. ^ Plinio il Vecchio, The Natural History of Pliny, a cura di John Bostock e Henry Thomas Riley, vol. 6, 1857, p. 231.
    «Quinto Pedio… aveva un nipote, che essendo muto dalla nascita, l'oratore Messala, alla cui famiglia apparteneva la nonna, raccomandò che ne dovesse essere fatto un pittore, una proposta che fu approvata anche dal compianto Augusto. Morì, però, nella sua giovinezza, dopo aver fatto grandi progressi nell'arte.»
  14. ^ (EN) Deaf painter Quintus Pedius, su library.gallaudet.edu, Gallaudet Library (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2007).
  15. ^ Il Codice Giustiano, su McLink. URL consultato l'11 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 23 maggio 2011).
  16. ^ Milan 1880, su deafness.about.com, Deafness. URL consultato l'11 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2014).
  17. ^ LIS Subito!: Una nuova era di partecipazione e collaborazione dei sordi (PDF), su lissubito.com.
  18. ^ (FR) Sourd, su agora.qc.ca. URL consultato il 5 febbraio 2022.
  19. ^ Ghetti, Deafhood - Le radici della cultura Sorda, 2015, pp. 4,5,14.
  20. ^ Paddy Ladd, Understanding Deaf Culture - In Search of Deafhood, 2003, pp. 408, 409.
  21. ^ Deafhood e identità Sorda, su veasyt.com.
  22. ^ (EN) Vlog-Sordi.com is for sale, su HugeDomains. URL consultato il 5 febbraio 2022.
  23. ^ Bandiera ufficiale dell'Orgoglio del Sordo, su Vlog sordi, 18 luglio 2011. URL consultato il 25 agosto 2013.
  24. ^ Raising the Deaf Flag Archiviato il 13 dicembre 2013 in Internet Archive.
  25. ^ Article 5 Flag, su Objectives and Operation Area, World Federation of the Deaf. URL consultato il 25 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2013).
  26. ^ Deaf Flag-Drapeau Sourd-Arnaud-Balard, su dailymotion.com.
  27. ^ Global Flag for the Deaf Communities ~ Sign Languages Communities, su crwflags.com.
  28. ^ Arnaud Balard: Why I designed a ‘Sign Union’ flag for Deaf people everywhere, su limpingchicken.com.
  29. ^ DEAF UNION FLAG - UN DRAPEAU POUR LES SOURDS, su valencefaismoisigne.weebly.com.
  30. ^ Sign Union Flag by A. Balard, su surdistsunited.com.
  31. ^ A Flag of Our Own, su handeyes.wordpress.com.
  32. ^ Arnaud Balard, su nancyrourke.com.
  33. ^ MANIFESTO OF SURDISM (PDF), su devartivistunited.files.wordpress.com.
  34. ^ Delaporte Yves, su 2-as.org.
  35. ^ Visual Artists Artists bios, su kcdhh.ky.gov.
  36. ^ Un drapeau pour la langue des signes, su ouest-france.fr.
  37. ^ Massy : derrière ce drapeau, le combat des sourds pour être enfin entendus, su leparisien.fr.
  38. ^ Montpellier : les sourds veulent se faire entendre, su france3-regions.francetvinfo.fr.
  39. ^ E’ ufficiale la bandiera dei Sordi, su donionemico777.wordpress.com.
  40. ^ LIS Subito, su Verdiana Wiki. URL consultato il 5 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2022).
  41. ^ Storia del movimento per la LIS, contro il ghetto | Treccani, il portale del sapere, su www.treccani.it. URL consultato il 5 febbraio 2022.
  42. ^ Who are we?, su iamcitizen.africa. URL consultato il 17 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2021).
  43. ^ Suor Lamercie Estinfort, Haiti, una scuola gestita da suore per ragazzi sordi: una concreta opportunità di futuro, in Vatican News, 27 giugno 2023. URL consultato il 27 giugno 2023.
  44. ^ InformaGiovani di Cossato: Progetto di integrazione di alunni sordi a Cossato. Archiviato il 3 settembre 2014 in Internet Archive.
  45. ^ Regione Piemonte: PROGETTO DI BILINGUISMO (PDF), su cr.piemonte.it. URL consultato l'11 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2014).
  46. ^ Storia dei Sordi: La storia della scuola di Cossato (Newsletter della Storia dei Sordi n. 239 del 5 maggio 2007) Archiviato il 3 settembre 2014 in Internet Archive.
  47. ^ Una scuola, due lingue: integrazione dei bambini sordi nella scuola "comune", su RedattoreSociale.it. URL consultato il 5 febbraio 2022.
  48. ^ Riforma dello Sport dei Sordi (Newsletter della Storia dei Sordi n.288 del 31 luglio 2007) Archiviato il 24 aprile 2014 in Internet Archive.
  49. ^ Deaflympics e il sogno degli atleti sordi del Ghana, su RedattoreSociale.it. URL consultato il 5 febbraio 2022.
  50. ^ (EN) PANAMDES, su PANAMDES. URL consultato il 5 febbraio 2022.
  51. ^ Sito web APDeafSports, su apdeafsports.org. URL consultato il 29 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2019).
  52. ^ Storia dello Sport dei Sordi Italiani, su fssi.it. URL consultato l'11 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 24 aprile 2014).
  53. ^ Di tutto e di tutti circa il mondo della Sordità : FSSI. Sport dei sordi italiani, nuovo organo federale, su Di tutto e di tutti circa il mondo della Sordità, martedì 28 maggio 2013. URL consultato il 5 febbraio 2022.

Bibliografia

modifica

Voci correlate

modifica

Collegamenti esterni

modifica
  Portale Comunità sorde: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Comunità sorde