Flavio Mitridate

umanista italiano

Flavio Mitridate, nato Shemuel ben Nissim Abul-Farag (Flavius Guillelmus Ramundus Mithridates), o anche più semplicemente Guglielmo di Sicilia (Guilelmus Siculus) (Caltabellotta, 1445 circa – 1489 circa), è stato un umanista italiano, ebreo siciliano, vissuto nel XV secolo, traduttore dall'ebraico al latino di una vasta biblioteca di opere cabalistiche per conto di Pico della Mirandola.

Biografia modifica

 
Compendio arabo-latino di Flavio Mitridate para Federico da Montefeltro, BAV, ms. Urb. Lat. 1384

Quella di Guglielmo di Sicilia, com'è presentato per l'anno 1481 nel Diario romano del Volterrano, è una figura assai singolare.[1] Figlio del rabbino arabo-spagnolo Nissim ben Šabbetai Abū-l Farağ di Girgenti, nasce in Sicilia, a Caltabellotta, intorno alla metà del XV secolo con il nome di Shemuel ben Nissim Abul-Farag. Al momento della conversione (intorno al 1470) dall'ebraismo al cristianesimo assunse il cognome del suo padrino di battesimo - Giovanni Tommaso Moncada, conte di Adernò - divenendo per tutti Guglielmo Raimondo Moncada (latinamente Willelmus Ramundus Monchates).[2] Tuttavia è noto soprattutto con un terzo nome, lo pseudonimo letterario con cui firmò le sue opere: Flavio Mitridate (lat. Flavius Mithridates), nome di numerosi sovrani di stirpe iranica.
Nell'agosto del 1470 Moncada è ancora studente a Messina, poi nel 1473 frequenta l'università di Napoli. Dal 1477 è a Roma, sotto la protezione del vescovo di Molfetta, Giovanni Battista Cybo, per studiare le lingue orientali e prendere i voti. Si conquista la stima della corte papale di Sisto IV ed entra in rapporto con il duca di Urbino Federico da Montefeltro. Ha contatti con Marsilio Ficino e Pier Leone da Spoleto. Fu suo allievo a Tubinga verso il 1478 il teologo svedese Corrado Summenhart (1465-1511).
Nel 1481 tiene la predica della passione in Vaticano, Sermo de passione Domini (una rivisitazione di alcuni brani del Pugio Fidei di Raimondo Martini), testo conservatosi in due esemplari. Progetta la versione in più lingue del Corano sull'esempio della Bibbia poliglotta (ce ne restano alcune parti in latino).
Nel 1482 insegna teologia alla Sapienza.
Chiamato nel 1486 da Giovanni Pico della Mirandola a Perugia, lo seguì anche a Fratta[non chiaro] e gli insegnò le lingue ebraica e caldaica, lo introdusse nei segreti della Cabala. Tra le numerose traduzioni eseguite per il Pico e conservate in alcuni manoscritti Vaticani latini ed ebraici, figurano quelle dei Commentario in Cantica canticorum Salomonis di Levi ben Gershon (o Lewi ben Geršom) e del Tractatus de resurrectione mortuorum di Maimonide.
Nel 1489 è professore a Viterbo, in contatto con Alessandro Farnese, anno del suo arresto.[3] Infatti, per un oscuro delitto commesso a Roma, è privato dei numerosi benefici concessigli da Giovanni re di Sicilia e da Sisto IV, e costretto a lasciare Roma.
Si reca dapprima a Colonia (dove nel 1484 aveva pubblicato Dieta septem sapientium) e, quindi, a Lovanio, dove ebbe fra gli allievi Giovanni Agricola, futuro teologo luterano d'Islebia, e il filosofo Johannes Reuchlin.
Non si hanno più notizie di lui dopo il 1489, periodo segnato fra l'altro dall'espulsione degli ebrei dai regni della Corona iberica disposta da Ferdinando il Cattolico il 31 marzo del 1492.

Nel 2014, ispirati alla sua vita, sono stati pubblicati quasi contemporaneamente due romanzi storici: Inseguendo un'ombra di Andrea Camilleri e I tre volti del cabbalista di Licia Cardillo Di Prima (con note storiche di Angela Scandaliato).

Opere modifica

  • Sermo de passione Domini, a cura di Chaim Wirszubski, Gerusalemme, Israel Academy of Science and Humanities, 1963.

Traduzioni modifica

  • Levi Gersomide commentariorum in Cantica canticorum Salominis per Flavium Mythridatem ad Picum traductio . Cfr. Gersonide. Commento al «Cantico dei Cantici» nella traduzione ebraico-latina di Flavio Mitridate, Edizione e commento del ms. Vat. Lat. 4273 (cc. 5r-54r), a cura di Michela Andreatta, Studi pichiani, vol. 14, 2009, ISBN 978-88-222-5905-9
  • Tractatus de resurrectione mortuorum editus a sapientissimo viro Rabi Moyse Maimonide / et traductus per Mythridatem ad Picum (cc. 59a-77a) [Ms. Vat. Lat. 4273]

Note modifica

  1. ^ Orationem de passione habuit Guilelmus Siculus, ex contubernalibus cardinalis Melfitensis, vir doctus hebraice, grece et latine. Retulit misteria omnia passionis Iesu Christi, eaque probavit hebreorum ac arabum auctoritate et scriptis, verba ipsa eorum lingua in medium afferens, qui hebreus a navitate fuit et eius lege peritissimus habitus; ante annos circiter qua'tuordecim, cristianorum baptismate initiatus. Ostendit plurima Iudeorum arcana, nobis hodie omnino incognita, quibus luce clarius monstratur, Iudeos non tam cecitate et ignoratia, quam contumaci pertinacia in erroribus ipsorum perseverare. Oratio vero, quamvis spatium duarum horarum occupaverit, tamen grata omnibus fuit, tam propter rerum varietatem, quam propter hebreorum et arabum verborum sonum, que ipse tamquam vernacula pronuntiavit; commendatus ab omnibus est et a pontefice et patribus in primis. Cfr. Jacopo Gherardi da Volterra, Il Diario romano, tomo XXIII, Rerum italicarum scriptores, 1904.
  2. ^ Notizie su books.google.it
  3. ^ Eugenio Garin, Giovanni Pico della Mirandola, s.l., Comitato per le celebrazioni centenarie in onore di Giovanni Pico, 1963, p.17, 47; inoltre, Giuseppe Mandalà, Angela Scandaliato,Guglielmo Raimondo Moncada e Annio da Viterbo: proposte di identificazione e prospettive di ricerca, in G. Corazzol, M. Perani (ed.), Flavio Mitridate mediatore fra culture nel contesto dell'ebraismo siciliano del XV secolo, Atti del convegno internazionale di studi, Caltabellotta (Agrigento), 30 giugno-1º luglio 2008 - Palermo, OSM - 2012 - 17pp.

Bibliografia modifica

  • R. Starrabba, Ricerche storiche su Guglielmo Raimondo Moncada ebreo convertito siciliano del secolo XV, in «Archivio Storico Siciliano», 3, 1878, pp.15–91.
  • Il diario romano di Jacopo Gherardi da Volterra dal 7 settembre 1479 al 12 agosto 1484, a cura di Enrico Carusi, in Rerum Italicarum scriptores: Raccolta degli storici italiani dal Cinquecento al Millecinquecento , ordinata da L. A. Muratori, Città di Castello, S. Lapi, 1904-1911, tomo 23.3, p.49. anche on-line
  • Umberto Cassuto, Wer war der Orientalist Mithridates?, in «Zeitschrift f. die Gerschichte des Juden in Deutschland», 1934, pp.230–236.
  • Giorgio Levi della Vida, Ricerche sulla formazione del più antico fondo dei manoscritti orientali della Biblioteca Vaticana, «Studi e Testi», 92 (1939).
  • C. Wirszubski, F. Mithridates christological sermon, in Y.F. Baer Jubilee volume, Gerusalemme, 1960, pp.191–206.
  • Eugenio Garin, La cultura filosofica del rinascimento italiano, Firenze, Sansoni, 1961.
  • Eugenio Garin, Giovanni Pico della Mirandola, s.l., Comitato per le celebrazioni centenarie in onore di Giovanni Pico, 1963.
  • (voce) Lessico universale italiano, vol. XIV, 1968
  • In memoriam H. Wirszubski, Gerusalemme, Israel Academy of Science and Humanities, 1978.
  • Carmelo Trasselli, Siciliani fra quattrocento e cinquecento, Intilla, Messina, 1981.
  • Gli ebrei in Sicilia dal tardoantico al Medioevo: studi in onore di mons. Benedetto Rocco, a cura di Nicolò Bucaria, Palermo, Flaccovio, 1998. ISBN 88-7804-148-3
  • Giorgio Israel, L'origine dell'idea moderna dello spazio tra matematica, fisica e teologia, in AA. VV., Matematica e cultura: atti del Convegno di Venezia, 1998, a cura di Michele Emmer, Milano, Centro Elusi, Università Bocconi; Springer, 1999. ISBN 978-88-470-1853-2 (parzialmente on line)
  • François Secret, I cabbalisti cristiani del Rinascimento, ed. it. a cura di PierLuigi Zoccatelli; introd. all'ed. italiana e complemento bibliografico di Jean-Pierre Brach, Roma, Arkeios, 2001. ISBN 88-86495-61-7 (on line)
  • F. Bacchelli, Giovanni Pico e Pier Leone da Spoleto. Tra filosofia dell'amore e tradizione cabalistica, Firenze, Olschki, 2001
  • Saverio Campanini, Pici Mirandulensis bibliotheca cabbalistica latina; sulle traduzioni latine di opere cabbalistiche eseguite da Flavio Mitridate per Pico della Mirandola, in «Materia Giudaica», 7,1 (2002), pp.90–96 [1].
  • Nadia Zeldes, “The former jews of this kingdom ”. Sicilian Converts after the Expulsion, 1492-1516, Brill, Leiden, 2003,
  • Giulio Busi (ed.), with Simonetta M. Bondoni and Saverio Campanini, The Great Parchment: Flavius Mithridates' Latin Translation, the Hebrew Text, and an English Version, "The Kabbalistic Library of Giovanni Pico della Mirandola" - 1, Nino Aragno Editore, Torino 2004.
  • Angela Scandaliato, Le radici familiari e culturali di Guglielmo Raimondo Moncada, in AA. VV., Una manna buona per Mantova: Man tov Le-Man tovah, studi in onore di Vittore Colorni per il suo 92º compleanno, a cura di Mauro Perani, Firenze, L. S. Olschki, 2004. ISBN 88-222-5366-3
  • Saverio Campanini (ed.), The Book of Bahir. Flavius Mithridates' Latin Translation, the Hebrew Text, and an English Version, with a Foreword by G. Busi, "The Kabbalistic Library of Giovanni Pico della Mirandola" - 2, Nino Aragno Editore, Torino 2005.
  • Saverio Campanini, Talmud, Philosophy, Kabbalah: A Passage from Pico della Mirandola's Apologia and its Source, in M. Perani (ed.), The Words of a Wise Man's Mouth are Gracious. Festschrift for Günter Stemberger on the Occasion of His 65th Birthday, W. De Gruyter Verlag, Berlin – New York 2005, pp.429–447.
  • Giulio Busi – Saverio Campanini – Susanne Jurgan (edd.), The Gate of Heaven. The Hebrew Text, Flavius Mithridates' Latin Translation and an English Version, «The Kabbalistic Library of Giovanni Pico della Mirandola» 5, Nino Aragno Editore, Torino 2012.
  • Mauro Perani (ed.), Flavio Mitridate mediatore fra culture nel contesto dell'ebraismo siciliano del XV secolo, atti del convegno internazionale di studi, Caltabellotta, 30 giugno-1º luglio 2008, Officina di Studi Medievali, Palermo 2012. ISBN 978-88-6485-099-3
  • Michela Andreatta - Saverio Campanini, Bibliographia Mithridatica, in Mauro Perani (ed.), Guglielmo Raimondo Moncada alias Flavio Mitridate, Palermo, 2012, pp.241–257.
  • Andrea Camilleri, Inseguendo un'ombra, Sellerio, Palermo 2014 (romanzo storico e d'invenzione), ISBN 978-88-389-3169-7.
  • Licia Cardillo Di Prima e Angela Scandaliato, Flavio Mitridate. I tre volti del cabbalista, Palermo, Dario Flaccovio Editore, 2014. ISBN 978-88-7758-988-0.
  • Saverio Campanini, תפלה לעני / Oratio pauperis. A Kabbalistic Prayer attributed to Todros ha-Levi Abulafia in Mithridates' Latin Translation, in Carlos Del Valle (ed.), The Jews in Medieval Spain. In honor of Norman Roth, in «Iberia Judaica» 6 (2014), pp. 23–34.
  • Saverio Campanini, Liber de ordine Geneseos. A Short Commentary on Creation Attributed to Nachmanides and other Unknown Kabbalistic Texts in Flavius Mithridates' Latin Translation, in C. Cordoni - G. Langer (edd.), "Let the Wise Listen and Add to their Learning" Festschrift for Guenter Stemberger, Berlin 2016, pp.619-644.
  • Saverio Campanini, Who Was Rabbi Mithridates? Following a Neglected Trail, in F. Buzzetta (ed.), Cabbala, Cahiers Accademia 11 (2018), pp.9-22.
  • Saverio Campanini, Four Short Kabbalistic Treatises, "The Kabbalistic Library of Giovanni Pico della Mirandola" 6, Fondazione Palazzo Bondoni Pastorio, Castiglione delle Stiviere 2019.

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