La Network Rail è la società britannica che opera come gestore dell'infrastruttura delle linee ferrate britanniche noleggiandone i servizi a tutte le compagnie ferroviarie che operano nel settore in tutta la Gran Bretagna. Nel 2024 confluirà in un nuovo soggetto, Great British Railways.

Network Rail
Il treno adibito alle misurazioni sulle linee del Network Rail
StatoBandiera del Regno Unito Regno Unito
Fondazione1947
Sede principaleLondra
GruppoDepartment for Transport
Sito webwww.networkrail.co.uk/

Storia modifica

La rete ferroviaria britannica fu costruita da privati ma venne nazionalizzata nel 1947 con il Transport Act e gestita da British Rail fino alla privatizzazione degli anni 1990. L'infrastruttura, gestita da Railtrack era separata dai servizi merci e passeggeri. Railtrack gestirà il l'infrastruttura dal 1994 al 2002.

L'incidente ferroviario di Hatfield del 17 ottobre 2000 fu il colpo di grazia per Railtrack.[1] Furono svolti lavori di manutenzione straordinaria su tutta la rete ferroviaria costati circa 580 milioni di sterline. Railtrack temeva che si potessero ripetere altri disastri perché non aveva più conoscenze ingegneristiche in-house dato che tutti i lavori di ingegneria e manutenzione erano stati affidati a ditte esterne; né aveva idea a cosa stessero portando le limitazioni di velocità imposte su tutta la rete, che di fatto causarono l'immobilizzazione del sistema ferroviario britannico.[2] Anche i costi per riammodernare la West Coast Main Line, stavano aumentando a dismisura. Nel 2001, Railtrack, annuncia che i conti dell'azienda hanno una grave perdita di 534 milioni di sterline.

Lo Stato compra Railtrack e fonda Network Rail che dal 2 ottobre 2002, prende in mano la disastrata rete ferroviaria.

Network rail, grazie a corposi finanziamenti statali, riesce a risanare la situazione e a diminuire i ritardi dei treni. Nel White Paper del 2004 il governo delega a Network Rail la responsabilità di monitorare la situazione della rete, redazione degli orari e la definizione di nuove strategie per lo sviluppo e il potenziamento della rete ferroviaria.

Responsabilità modifica

Network Rail possiede le infrastrutture, ovvero i binari delle linee ferroviarie, i dispositivi di segnalazione, i tunnel, i viadotti e ponti, i passaggi a livello e la maggior parte delle stazioni ferroviarie, ma non i treni sia passeggeri che merci. L'acquisizione venne realizzata nel 2002 per una somma pari a 500 milioni di sterline.

Anche se proprietario di oltre 2.500 stazioni, esso gestisce soltanto 17 di queste avendo dato il gestione le altre a diverse compagnie ferroviarie operanti sulla sua rete.

Network Rail e National Rail modifica

Network Rail non deve essere confuso con National Rail. Il National Rail è un marchio usato per promuovere la rete nazionale delle ferrovie britanniche.

Le due reti sono molto simili ma non esattamente coincidenti. Molte linee del Network Rail trasportano anche merci, alcune soltanto merci ed alcune linee passeggeri non fanno parte del National Rail (per esempio High Speed 1, Heathrow Express e Metropolitana di Londra). Di contro alcuni servizi National Rail operano su tracciati ferroviari non appartenenti al Network Rail (per esempio quando viaggiano sulla rete della Metropolitana di Londra).

Manutenzione delle infrastrutture modifica

 
Un deposito a Norwood Junction station a Croydon

Nell'ottobre 2003 la Network Rail annunciò di voler dare in appalto a privati la manutenzione della rete, pur mantenendo la qualità a livelli di eccellenza, nell'intento di ridurre i costi.

Continua il rinnovamento delle linee a mezzo della sostituzione del materiale ferroviario con altro nuovo, realizzato da aziende esterne che hanno appaltato questi servizi. Fra queste:

Note modifica

  1. ^ Four dead in Hatfield Train Crash, in BBC News, 17 ottobre 2000.
  2. ^ Railtrack shuts down West Coast Main Line, in BBC News, 25 ottobre 2000.
  3. ^ National Rail, su nationalrail.co.uk.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàISNI (EN0000 0004 0601 1157