Pinna anale
Nell'ittiologia, si definisce pinna anale la pinna posta non lontano dall'ano, che viene usata per stabilizzare il pesce quando nuota.
Descrizione modifica
Non tutti i pesci ne sono dotati: gli Elasmobranchii dei gruppi Rajiformes, Squatiniformes e Squaliformes e Pristiophoriformes ne sono ad esempio sprovvisti.
In pesci come i Tetraodontiformes o nei Balistidae la pinna anale riveste una particolare importanza ai fini del movimento: nel pesce luna, ad esempio, l'atrofizzazione della pinna caudale (che nella maggior parte dei pesci è il principale organo di movimento) ha portato ad uno sviluppo maggiore dell'anale, che accoppiata alla pinna dorsale consente al Mola mola di muoversi lentamente ondeggiando.
Gonopodio modifica
Altre famiglie di pesci (Poeciliidae, Goodeidae, Anablepidae, ecc) hanno sviluppato un particolare organo riproduttore, chiamato gonopodio, adatto alla fecondazione interna di questi pesci ovovivipari: esso consiste in una modifica della pinna anale in un tubo munito di microscopici uncini all'estremità che viene incastrato nella papilla genitale femminile e permette il passaggio del liquido seminale nel corpo della femmina. Il gonopodio non è erettile ma rigido e mobile.
Bibliografia modifica
- A. Bellusio, Biologia e sistematica dei pesci (Università di Roma "La Sapienza", Laurea Triennale in Scienze Naturali e Scienze Biologiche) (PDF), su dipbau.bio.uniroma1.it, 11-05-2006. URL consultato il 20-09-2007 (archiviato dall'url originale il 15 febbraio 2010).
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