Scuropasso

affluente del fiume italiano Po

Lo Scuropasso è un torrente dell'Oltrepò Pavese, scorre nell'omonima valle in provincia di Pavia.

Scuropasso
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Lombardia
Lunghezza30 km
Bacino idrografico70 km²
Altitudine sorgente490 m s.l.m.
NasceColli Verdi
44°55′56.03″N 9°16′27.9″E / 44.93223°N 9.274416°E44.93223; 9.274416
SfociaPo a Mezzanino
45°08′21.89″N 9°12′45.66″E / 45.139413°N 9.212684°E45.139413; 9.212684

Etimologia modifica

Il nome Scuropasso appare una italianizzazione del dialettale S'ciarpàss che si ricollega ai più antichi Schiripasso, Scarampazio e Crispassus, che fanno presumere un originario *Carispasso, di probabile origine preromana.

Percorso modifica

Nasce nel comune di Colli Verdi, presso la località Pometo, e scorre verso nord, in una valle piuttosto stretta e profonda tra le colline dell'Oltrepò (particolarmente ripido il lato destro della vallata), attraversando i comuni di Rocca de' Giorgi, Montalto Pavese, Montecalvo Versiggia, Lirio, Pietra de' Giorgi e Cigognola. La vallata è coltivata in parte a vigneti, e per il resto boscosa.

Il corso d'acqua sbocca successivamente in pianura tra Cigognola e Broni. Dopo aver sfiorato questa cittadina, si dirige verso il Po, in cui sfocia presso Mezzanino dopo alcuni chilometri in pianura nei quali il corso del torrente è arginato. Gli affluenti del torrente Scuropasso sono, procedendo da monte verso valle e cioè da sud verso nord, il Fosso Pezzolo, il Rio Mattasca ed il Rio Pragone. La lunghezza del torrente è intorno ai 30 km, il bacino idrografico si estende su circa 70 km²; la portata, a causa della scarsità di affluenti e alla ristrettezza della vallata, è modesta.[1] In occasione di forti piogge il torrente, raccogliendo l'acqua dei due versanti delle colline che lo accompagnano per circa 20 km, può diventare tumultuoso e tracimare anche in relazione al fatto che la pendenza è molto elevata: l'altitudine si abbassa in pochi chilometri di circa 400 metri dal punto in cui nasce.

Alluvioni modifica

Nonostante l'apparente tranquillità, nel 1945, il torrente inondò la vallata in cui sbocca (che prende il nome dal torrente) arrivando a raggiungere una altezza di oltre due metri e mezzo in prossimità delle abitazioni immediatamente vicine.

Nei giorni 17 e 18 giugno 1957 una alluvione causò la morte di cinque persone e ingenti danni[2].

Note modifica

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