Senato (Argentina)

camera alta del Parlamento argentino

Il Senato della Nazione o Onorevole Senato della Nazione Argentina (in spagnolo: Honorable Senado de la Nación Argentina) fa parte del Congresso nazionale argentino, legato alla Camera dei deputati. Il Senato argentino ha la funzione specifica di rappresentare le province. La sua sede è a Buenos Aires, capitale del paese.

Senato della Nazione Argentina
(ES) Honorable Senado de la Nación Argentina
StatoBandiera dell'Argentina Argentina
TipoCamera alta del Congresso nazionale dell'Argentina
Istituito1854
Presidente[1]Victoria Villarruel (PL-LLA)
(dal 10 dicembre 2023)
Presidente sostitutivo[2]Bartolomé Abdala (PL-LLA)
(dal 13 dicembre 2023)
Ultima elezione22 ottobre 2023
Prossima elezione2025
Numero di membri72
Durata mandato6 anni (1/3 rinnovato ogni 2 anni)
Gruppi politiciGoverno (7)
  •      LLA (7)

Appoggio esterno (19)

Indipendenti (11)[4]

  •      JxC (18)[5]
    •      CF (4)
    •      PxJS (1)
  •      UF (3)
  •      SER (2)
  •      JSRN (1)

Opposizione (35)

  •      UP (33)
  •      FRCS (2)
SedePalazzo del Congresso nazionale, Buenos Aires
IndirizzoAvenida de Mayo
Sito webwww.senado.gov.ar
Camera dei senatori della nazione.

Panoramica modifica

Il Senato nazionale fu istituito dalla Confederazione argentina il 29 luglio 1854, ai sensi degli articoli da 46 a 54 della Costituzione del 1853. Ci sono 72 membri: tre per province e tre per la città autonoma di Buenos Aires. Il numero di senatori per provincia è stato aumentato da due a tre in seguito alla modifica della Costituzione argentina del 1994 e il cambiamento è entrato in vigore dopo le elezioni generali del 14 maggio 1995.[6]

I senatori sono eletti per un mandato di sei anni per elezione diretta su base provinciale, con il partito con il maggior numero di voti vengono assegnati due seggi del senato della provincia e il partito al secondo posto riceve il terzo seggio. Storicamente, i senatori sono stati indirettamente eletti a mandato di nove anni da ciascuna legislatura provinciale. Queste disposizioni furono abrogate da un emendamento costituzionale del 1994 e le elezioni dirette al Senato entrarono in vigore nel 2001. Attualmente un terzo dei membri viene eletto ogni due anni. Un terzo delle province tiene le elezioni senatoriali ogni due anni; non ci sono limiti di termine.

Il vicepresidente della Repubblica è d'ufficio presidente del senato, con un voto decisivo in caso di parità. In pratica, il presidente provvisorio presiede la camera per la maggior parte del tempo.

Il Senato deve ottenere il quorum per deliberare, essendo questo un sistema con maggioranza assoluta. Ha il potere di approvare i progetti di legge approvati dalla Camera dei deputati, di convocare sessioni congiunte con la Camera bassa o sessioni speciali con esperti e parti interessate e di presentare progetti di legge per la firma del presidente; le proposte di legge presentate al Senato devono, a loro volta, essere approvate dalla Camera bassa per la loro presentazione al presidente. Il Senato deve introdurre eventuali modifiche alle politiche federali di compartecipazione alle entrate, ratificare i trattati internazionali, approvare le modifiche alle leggi penali costituzionali o federali, nonché confermare o accusare i candidati presidenziali, il gabinetto, la magistratura, le forze armate e il corpo diplomatico, tra gli altri funzionari federali.

Commissioni permanenti modifica

Le commissioni permanenti sono fisse e ognuna tratta questioni specifiche. In conformità con le disposizioni dei regolamenti interni.[7] Secondo il decreto 60 del regolamento, sono i seguenti (l'ordine originale è rispettato):

  • Accordi (conferma dei nominati federali)
  • Affari costituzionali
  • Affari esteri e culto
  • Giustizia e affari penali
  • Legislazione generale
  • Bilancio e finanze
  • Affari amministrativi e municipali
  • Difesa nazionale
  • Sicurezza interna e traffico di stupefacenti
  • Economia nazionale e investimenti
  • Industria e commercio
  • Economie regionali, micro, piccole e medie imprese
  • Lavoro e previdenza sociale
  • Agricoltura, allevamento di bestiame e pesca
  • Istruzione, cultura, scienza e tecnologia
  • Diritti e garanzie
  • Estrazione mineraria, energia e combustibili
  • Salute e sport
  • Infrastruttura, alloggio e trasporti
  • Sistemi, media e libertà di parola
  • Ambiente e sviluppo umano
  • Popolazione e sviluppo umano
  • Condivisione delle entrate federali
  • Turismo.

Requisiti modifica

Secondo la sezione 55 della Costituzione argentina, i candidati al Senato argentino devono:

  • avere almeno 30 anni
  • essere cittadini argentini da sei anni
  • essere originari della provincia di appartenenza o essere stati residenti in quella provincia per due anni.

Note modifica

  1. ^ Ex-officio la Vicepresidente, ai sensi dell’Art. 57 della Costituzione.
  2. ^ Supplente, per motivi logistici, della Vicepresidente, ai sensi dell’Art. 58 della Costituzione.
  3. ^ La coalizione, partizionatasi in base alle opinioni politiche, pur avendo esponenti all’interno del governo, secondo il sistema presidenziale del paese resta comunque in appoggio esterno, supportando in modo fondamentale l’agenda del presidente in carica.
  4. ^ Il gruppo racchiude tutti quei partiti, eterogenei nelle visioni, che non hanno intrapreso effettivi movimenti od inclinazioni verso nessuno dei due lati, determinando dunque una loro posizione in base alle varie circostanze di ogni singolo caso ed alle negoziazioni in atto.
  5. ^ Questa porzione della coalizione, pur restando nella zona degli indipendenti, è aperta alla negoziazione concordata con il governo.
  6. ^ (ES) Santillana Ediciones, Constitución de la Nación Argentina. Artículos, comentarios y actividades., Buenos Aires, Santillana, marzo 1999, ISBN 950-46-0642-3.
  7. ^ (ES) Dirección General de Publicaciones, Secretaría Parlamentaria, Reglamento de la Cámara de Senadores de la Nación, 2014. URL consultato il 2 novembre 2019.

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN124592863 · ISNI (EN0000 0001 2107 5130 · LCCN (ENn81149524 · GND (DE111904-7 · J9U (ENHE987007257856905171 · WorldCat Identities (ENlccn-n81149524