Siberia (opera)

opera di Umberto Giordano

Siberia è un'opera lirica in tre atti di Umberto Giordano su libretto di Luigi Illica.

Siberia
Lingua originaleitaliana
MusicaUmberto Giordano
LibrettoLuigi Illica
(libretto online)
Atti3
Epoca di composizione1901-03
Prima rappr.19 dicembre 1903
TeatroTeatro alla Scala, Milano
Versioni successive
5 dicembre 1927, Teatro alla Scala, Milano
Personaggi
  • Stephana (soprano)
  • Nikona (mezzosoprano)
  • La fanciulla (soprano)
  • Vassili (tenore)
  • Gleby (baritono)
  • Il principe Alexis (tenore)
  • Ivan (tenore)
  • Il banchiere Miskinsky (baritono)
  • Walinoff (basso)
  • Il capitano (basso)
  • Il sergente (tenore)
  • Il cosacco (tenore)
  • Il governatore (basso)
  • L'invalido (baritono)
  • L'ispettore (basso)
Autografosconosciuto

La prima rappresentazione ebbe luogo al Teatro alla Scala di Milano il 19 dicembre 1903 diretta da Cleofonte Campanini con Rosina Storchio, Giuseppe De Luca, Giovanni Zenatello ed Antonio Pini-Corsi.

Il compositore revisionò in seguito l'opera che andò in scena nella sua versione definitiva ancora alla Scala il 5 dicembre 1927.

Siberia era la preferita di Giordano tra le proprie opere. La prima rappresentazione presentava un cast prestigioso comprendente Rosina Storchio (Stephana), Giovanni Zenatello (Vassili) e Giuseppe De Luca (Gleby). Quando venne rappresentata a Parigi nel 1905 Fauré la dichiarò come il miglior prodotto della Giovane scuola. L'opera ebbe il raro onore di essere rappresentata in francese all'Opéra di Parigi, onore accordato per la prima volta a un compositore italiano vivente dopo l'Otello di Verdi (1894)

L'opera godette di molta popolarità anche grazie alle suggestive evocazioni musicali dovute all'impiego di numerose melodie russe autentiche.

Trama modifica

Stephana (soprano) è mantenuta dal principe Alexis Frouwor (tenore) ma in realtà ama, ricambiata, Vassilli (tenore), al quale ha fatto credere di essere una donna povera e onesta. Quando Vassilli scopre la verità, ferisce in duello il principe e per questo viene condannato alla deportazione in Siberia. Qui viene raggiunto da Stephana che gli concede ancora tutto il suo amore. A rovinare la felicità ormai conquistata dai due, arriva Gleby (baritono), anch'egli deportato, l'uomo che in passato aveva sedotto e venduto Stephana. La donna decide allora di tentare l'evasione insieme a Vassilli ma Gleby li denuncia. Stephana viene colpita da una fucilata di una guardia e muore tra le braccia di Vassilli.

Discografia modifica

Note modifica

  1. ^ Siberia by Umberto Giordano, 1951, su operadis-opera-discography.org.uk, http://www.operadis-opera-discography.org.uk/. URL consultato il 22 dicembre 2013.
  2. ^ Umberto Giordano - Siberia - Danilo Belardinelli (1974), su operaclass.com. URL consultato il 22 dicembre 2013.
  3. ^ Siberia by Umberto Giordano, 1999, su operadis-opera-discography.org.uk, http://www.operadis-opera-discography.org.uk/. URL consultato il 22 dicembre 2013.
  4. ^ Umberto Giordano - Siberia - Manlio Benzi (2003), su operaclass.com. URL consultato il 22 dicembre 2013.

Bibliografia modifica

  • Franca Cella, Siberia, "santa terra di lacrime, e d'amore. Soggetti russi nell'opera italiana tra Ottocento e Novecento, in Ultimi splendori. Cilea, Giordano, Alfano, a cura di Johannes Streicher, Ismez Editore, Roma 1999, pp. 80-124 (su Siberia pp. 100-109).
  • Raffaele Manica, Siberia, in Piero Gelli (a cura di), Dizionario dell'opera, Milano, Baldini&Castoldi, 1996, ISBN 88-8089-177-4. URL consultato il 22 dicembre 2013.

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Controllo di autoritàVIAF (EN5311147270699535700005 · LCCN (ENno2003118310 · GND (DE7642619-1 · BNF (FRcb13912501j (data)
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