Taumaturgia

ramo della religione che si occupa dei prodigi e dei miracoli

La taumaturgia (parola formata a partire dal greco θαῦμα thaûma, tema thaumat-, "prodigio" e ἔργον érgon "opera") è un ramo della religione che si occupa dei prodigi e dei miracoli.

San Marculfo conferisce al Re dei franchi il potere taumaturgico di guarire gli ammalati.

Alcuni preferiscono distinguere la taumaturgia dalla teurgia che si occupa dei miracoli in senso stretto, cioè prodigi a carattere religioso e non magico. Questa differenza rimane molto sottile, se non fine a se stessa: infatti non si può dimenticare l'importanza che ha, per la religiosità popolare come per la Chiesa cristiana, la facoltà del santo di essere anche taumaturgo[1].

Inoltre rispondono a questo appellativo i re detti "taumaturghi", cioè capaci di compiere miracoli, come i re francesi (dai Capetingi alla Rivoluzione Francese) e i re inglesi (dalla Conquista normanna dell'Inghilterra alla guerra delle due rose).

Note modifica

  1. ^ taumaturgo, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 27 dicembre 2022.

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