Stagno (idrografia)
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Uno stagno (dal latino stagnum) o acquitrino è uno specchio d'acqua ferma (stagnante, appunto), di dimensioni ridotte[1] e fondale poco profondo.
CaratteristicheModifica
La formazione di uno stagno necessita in generale di un'alimentazione (corsi d'acqua o canali immissari) e di un fondale abbastanza impermeabile. Differisce dalla palude per la modalità di formazione (non deriva dall'inondazione fluviale o marina di aree pianeggianti) e per la minor presenza di limo.
Può essere naturale o artificiale (in tal caso è chiuso da una diga) e può costituire un tipico ambiente di vita per piccoli animali e piante acquatiche, come la canna, il papiro o le ninfee.
Galleria d'immaginiModifica
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Stagno in un giardino
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L'alba su uno stagno sul Tomašpil'ka vicino al villaggio di Komarhorod, in Ucraina.
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Un lago di acqua stagnante in Germania, a Greiz
NoteModifica
- ^ Mario Di Fidio, Claudio Gandolfi, La lingua delle acque (PDF), Milano, BEIC, 2013, p. 417. URL consultato il 21 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 28 gennaio 2016).
- ^ Estonian Mires Inventory.Tartu, 2011
Voci correlateModifica
Altri progettiModifica
- Wikiquote contiene citazioni di o su stagno
- Wikizionario contiene il lemma di dizionario «stagno»
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su stagno
Collegamenti esterniModifica
- (EN) Stagno, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
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