Stazione di Favarotta

stazione ferroviaria italiana

La stazione di Favarotta, ora soppressa, era una delle quattro stazioni ferroviarie in territorio di Licata, posta al km 181+533, sulla tratta Canicattì-Licata, della linea Caltanissetta Xirbi-Siracusa[1]; fu costruita nei pressi dell'omonimo torrente Favarotta, al servizio della zona mineraria e precisamente della Solfara Miniera o Solfara Passarello. Venne soppressa nel 2004.

Favarotta
stazione ferroviaria
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàLicata
Coordinate37°12′21.03″N 13°54′47.53″E
LineeCaltanissetta Xirbi-Gela-Siracusa
Siracusa-Gela-Canicattì
Storia
Stato attualedismessa
Soppressione2004
Caratteristiche
Tipostazione in superficie, passante
Binari2

Strutture e impianti

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La stazione era dotata di un fabbricato viaggiatori con servizi. Il fascio binari era costituito da un raddoppio della lunghezza di 187m[1] cui era raccordato un piccolo fascio binari tronchi munito di sagoma limite e pesa a bilico da 30 t, della lunghezza di 5 m.

Movimento

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L'orario ferroviario in vigore dal 14 novembre 1938 riportava la fermata di 2 coppie di treni di categoria omnibus, una coppia di misti e una coppia di accelerati distribuiti lungo la giornata tra le ore 5:55 e le 21:26[2]. L'orario ferroviario al pubblico in vigore dal 28 settembre 1975 riportava la fermata di 4 treni locali effettuati con automotrici tra ore 6:38 e le 18:29 e di un diretto alle ore 20:54 (nel verso Canicattì-Licata)[3] e di 8 treni in senso inverso tra le ore 3:54 e le 20:19; tra questi uno, alle ore 12:54, era un diretto in servizio Modica-Palermo[4].

  1. ^ a b Fascicolo 158, p. 7.
  2. ^ Pozzo, p. 157.
  3. ^ Pozzo, p. 568.
  4. ^ Pozzo, p. 569.

Bibliografia

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  • Orario generale di servizio (valido 28 maggio 1995-31 maggio 1997); fascicolo 158, Palermo, Ferrovie dello Stato, 1995.
  • Rete Ferroviaria Italiana, Fascicolo Linea 158.
  • FS, Orario ferroviario generale. Quadro orario 414, Pozzo, 1938, p. 157.
  • FS, Orario ferroviario generale. Quadro orario 367/368, Pozzo, 1975, p. 568.