Sul filo dell'inganno

film del 1988 diretto da Nicholas Meyer

Sul filo dell'inganno (The Deceivers) è un film del 1988 diretto da Nicholas Meyer.

Sul filo dell'inganno
Titolo originaleThe Deceivers
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America, Regno Unito, India
Anno1988
Durata102 minuti
Genereavventura
RegiaNicholas Meyer
SoggettoJohn Masters
SceneggiaturaMichael Hirst
ProduttoreIsmail Merchant
FotografiaWalter Lassally
MusicheJohn Scott
Interpreti e personaggi

Il film è basato sull'omonimo romanzo di John Masters del 1952.[1]

Trama modifica

Il film è ambientato in India nel 1825. Il paese è devastato dai teppisti, una setta di adoratori di Kali nota anche come "Ingannatori", che commettono rapine e omicidi rituali. Il capitano William Savage, un onorevole amministratore distrettuale della Compagnia delle Indie Orientali, viene informato dai suoi sudditi a Madhia delle incursioni omicide dei Thugee e, sconvolto, apre una caccia all'uomo contro di loro. Riesce a catturare un Thugee di nome Hussein e a ottenere la sua collaborazione, ma per aver agito di propria iniziativa, il colonnello Wilson, aderendo ostinatamente al protocollo della Compagnia, respinge il suo rapporto e lo solleva dal suo incarico. Dispiaciuto ma determinato, Savage si traveste da fuorilegge nativo imprigionato, Gopal il Tessitore, per infiltrarsi nel culto Thugee. Solo sua moglie Sarah sa del suo piano. Viene accettato e, dopo un periodo di addestramento, si vede costretto a partecipare alle loro scorribande. Un giorno, però, Gopal appare alla fortezza, rivelandosi un Thuggee e, per evitare di essere smascherato, Savage lo uccide. Questo risveglia in lui un fascino oscuro ed estatico per l'omicidio. Savage scopre che alcuni funzionari della Compagnia delle Indie Orientali sono a conoscenza delle attività dei Thuggees, ma li lasciano passare attraverso i loro distretti in cambio di una parte del loro bottino illecito. Temendo per l'incolumità di Savage, Hussein fugge per informare Sarah della situazione del marito; ma gli infiltrati Thuggee nella Compagnia li sentono e catturano Hussein prima che possa ritornare alla fortezza. Il segreto di Savage viene smascherato, ma i Thuggees disposti ad accettarlo come uno di loro. Savage viene incaricato di uccidere Hussein. Prendendo in ostaggio uno dei figli dei teppisti, si fa strada fuori dalla fortezza, ma Hussein viene ucciso prima che possa scappare. Savage fugge in un canneto, dove i Thuggees lo circondano; ma prima che possano ucciderlo, i soldati della Compagnia delle Indie Orientali, allertati dal servo di Sarah, arrivano e sconfiggono i teppisti. Riabilitato e promosso colonnello, Savage riceve il compito ufficiale di sradicare il culto dei Thuggee in tutta l'India.

Accoglienza modifica

The Deceivers è stato un fallimento al botteghino, incassando $ 346.297 in Nordamerica a fronte di un budget stimato di 5-6 milioni di dollari.[2][3] Il film ha una valutazione del 33% su Rotten Tomatoes basata su 6 recensioni.[4]

Note modifica

  1. ^ John Masters, The Deceivers, Michael Joseph, 1968 [1952], ISBN 9780345215901.
  2. ^ The Deceivers, su Box Office Mojo. URL consultato il 2 novembre 2023.
  3. ^ (EN) Pat H. Broeske, High Adventure, su Los Angeles Times, 20 dicembre 1987. URL consultato il 2 novembre 2023.
  4. ^ (EN) The Deceivers - Rotten Tomatoes, su www.rottentomatoes.com, 2 settembre 1988. URL consultato il 2 novembre 2023.

Collegamenti esterni modifica

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