Suore francescane di Santa Filippa Mareri

istituto religioso femminile della Chiesa Cattolica

Le suore francescane di Santa Filippa Mareri sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio: le suore di questa congregazione pospongono al loro nome le sigla F.S.F.M.[1]

La congregazione deriva dalla comunità del monastero fondato nel 1228 a Borgo San Pietro da Filippa Mareri: dopo aver incontrato (tra il 1221 e il 1225) Francesco nel castello paterno, fu attratta dall'ideale di vita di Chiara d'Assisi.[2] Il 28 settembre 1228 il fratello donò a Filippa la chiesa di San Pietro de Molito e l'attigua abitazione che divenne sede della comunità.[3]

Con la lettera apostolica di papa Gregorio IX del 21 luglio 1231 il monastero fu posto sotto la protezione della Santa Sede.[3] Le religiose adottarono la regola approvata da papa Urbano IV il 18 settembre 1263 per le monache clarisse.[2]

Nel 1930 le clarisse di Borgo San Pietro abbandonarono la clausura papale e nel 1931 aprirono un asilo infantile;[2] nel 1947 aprirono anche un orfanotrofio per le orfane di guerra e dei lavoratori.[3]

In una bolla del 27 giugno 1247 la fondatrice è chiamata santa e il pontefice concede 40 giorni di indulgenza ai devoti che ne celebrano la festa.[3]

Attività e diffusione

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Le francescane di santa Filippa Mareri, pur non dimenticando la loro provenienza di contemplative, si dedicano a diverse attività scolastiche e assistenziali.[3]

Oltre che in Italia, sono presenti in Albania;[4] la sede generalizia è a Borgo San Pietro di Petrella Salto, in diocesi di Rieti.[1]

Alla fine del 2008 la congregazione contava 52 religiose in 8 case.[1]

  1. ^ a b c Ann. Pont. 2010, p. 1569.
  2. ^ a b c E. Frascadore, DIP, vol. II (1975), col. 1131.
  3. ^ a b c d e E. Frascadore, DIP, vol. II (1975), col. 1132.
  4. ^ Le sedi dell'istituto, su assisivirtual.com. URL consultato il 17 settembre 2011.

Bibliografia

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Collegamenti esterni

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