Suore francescane dei poveri

istituto religioso femminile della Chiesa Cattolica

Le Suore francescane dei poveri (in inglese Franciscan Sisters of the Poor; sigla S.F.P.) sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio.[1]

Le origini dell'istituto si ricollegano a quelle delle suore dei poveri di San Francesco, fondate nel 1845 ad Aquisgrana da Franziska Schervier.[2]

La prima casa negli Stati Uniti fu aperta nel 1858 a Cincinnati e la stessa fondatrice curò lo sviluppo e il consolidamento della congregazione in America, dove si costituirono due province dell'istituto.[2]

Le due province statunitensi si separarono dalla congregazione tedesca temporaneamente il 28 febbraio 1953 e definitivamente il 13 aprile 1959.[2]

Attività e diffusione

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Le suore si dedicano all'educazione della gioventù e all'assistenza ai malati, anche a domicilio.[2]

Oltre che negli Stati Uniti d'America, sono presenti in Brasile, Filippine, Italia e Senegal;[3] la sede generalizia è a Roma.[1]

Alla fine del 2015 l'istituto contava 124 religiose in 25 case.[1]

  1. ^ a b c Ann. Pont. 2017, p. .
  2. ^ a b c d Giancarlo Rocca, DIP, vol. IV (1977), col. 387.
  3. ^ Where we are, su franciscansisters-en.sfp-poor.org. URL consultato il 25 aprile 2021.

Bibliografia

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  • Annuario Pontificio per l'anno 2017, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2017. ISBN 978-88-209-9975-9.
  • Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.

Collegamenti esterni

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